stampa

Rungsted, 10 agosto 2011. Stamattina il vento soffiava molto forte anche nel giardino della nostra casa.

Arrivati al circolo le sartie delle barche fischiano, le bandiere schioccano e le aste delle stesse flettono sotto le raffiche. Guardando il mare verso sottovento, da terra verso il largo, si vedono numerose creste bianche.

Alle 10 di mattina, 30 nodi e raffiche a 36. Vento da Ovest da terra molto rafficato, con nuvoloni che corrono veloci, alternando piogge a brevissime schiarite. Anche la temperatura non è per nulla agostana.

Il comitato decide per un rinvio di tre ore cioé fino alle 14. Alle 14, ancora vento attorno ai 30 nodi, e dopo un ulteriore consulto decide di rinviare alle 16. Alle 17 circa si scende in acqua con un vento che pare essere diminuito. In realtà sul percorso il vento è ancora attorno ai 20 nodi con raffiche molto forti, anche sopra il limite della classe. Alcune raffiche hanno toccato i 29 nodi.

Il Comitato opta per il doppio triangolo. Dopo un richiamo generale, la seconda partenza è valida, anche se almeno 15 barche (secondo Nicholas) sono OCS. Va sul la X e vengono presi comunque i numeri di solo 5 barche. Tra queste i nostri Michel & Longhi.

La regata è veramente difficile per le raffiche improvvise e violente, tanto più imprevedibili quanto più ci si avvicina alla costa. I laschi sono molto strani: ci sono dei momenti in cui la barca plana, quasi imbizzarrita, e altri in cui, nelle mollane, sembra quasi arranchi nell'acqua.

Ci sono molte rotture, alberi invertiti, timoni usciti dagli agugliotti, tangoni rotti e scuffie. Vittime eccellenti delle scuffie. Bruno Bethlem ed Augie Diaz. Io rompo il tangone in un lasco.

Si rientra in porto alle 7 di sera. Attualmente non ci sono ancora i risultati ufficiali. Ha vinto lo spagnolo Tabares, secondo un giapponese, terzo Paradeda. Bethlem arriva nono.

Gli italiani: Poggi & Vanni attorno al 23; Michel & Longhi attorno al 28, ma OCS; Rochelli attorno al 40; Fantoni & Gerin attorno al 43.

Domani è previsto vento leggero, forse anche troppo. Speriamo di essere più lucidi e di regatare meglio.