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Data pubblicazione: 10/05/2006
Peter Commette, smentendo l'affermazione che non avrebbe più scritto, ci ha inviato un nuovo articolo. Si tratta della sua personale checklist, mai pubblicata prima, che uscirà sulla Snipenewsletter americana. Molti spunti interessanti. Stampatela e leggetela con calma. Buona lettura. (foto courtesy of Fried Elliot, http://www.friedbits.com/PhotoBits/Sailing/Snipe/index.php)
di Peter Commette
Avevo mentito. Una volta ogni tanto esco con un nuovo articolo, anche se questo è un nuovo articolo di vecchie informazioni.
Ho utilizzato la checklist per anni alle clinics che ho tenuto, ma penso che non sia mai stata pubblicata prima.
Una breve storia sulla lista.
A partire dal 1980 ho passato tanti anni e lunghi periodi lontano dalla vela, rendendo particolarmente difficile per me, quando ritornavo a regatare, ricordare su che cosa io e il mio prodiere dovevamo focalizzare l'attenzione lungo i percorsi di regata. Io e Connie abbiamo adottato la checklist per lo Snipe a partire dal 1989. La nostra lista era stata creata utilizzando quella che io e il mio compagno di equipaggio sugli E-Scow Terry Kempton avevamo messo insieme nel 1978, quando questa tavola da surf di 28 piedi ci rovesciava addosso, durante le regate, tante nuove cose e tanto velocemente, che noi non saremmo potuti venirne a capo senza una scaletta memorizzata. Questa lista è passata attraverso un numero notevole di cambiamenti nel corso degli anni (ad esempio eliminando cose valide per gli E-Scow: responsabilità per la deriva, volanti, utilizzo dello spi grande o piccolo; o cose che erano valide per lo Snipe: la tecnica nell'usare il tangone prima che fosse utilizzato il sistema attuale con lo sparatangone). Di recente, dopo che le mie figlie mi hanno fatto uscire dal ritiro nel 2002, mia figlia Morgan ha ampliato di molto la lista e ora Sheehan ha aggiunto il proprio contributo. Durante l'ultimo Winter Circuit, abbiamo inserito una nuova tecnica imparata da Gavin McKinney, il prodiere di Jimmy Lowe, per dare tangone con vento forte al lasco.
Lista per prepararsi alla regata e per regatare bene
Pre – regata
Timoniere & Prodiere – Letture ogni ora della bussola nei giorni precedenti la regata
T - Trova un amico su un’altra barca assieme alla quale uscire
T - Procurati le previsioni del tempo e delle maree e sovrapponile alla carta del luogo
T & P - Fare stretching
T & P - Mangia e bevi correttamente
T & P - Porta l’acqua in barca e sulla barca appoggio, Powerade, Red Bull (qualcosa con caffeina, ma non esagerare: disidratazione!), carboidrati di qualsiasi tipo, Sustagen o equivalenti, banane, power bars
T & P - Nastra la coppiglia e il gambetto della ghinda del fiocco
T & P - Controlla la (“ditty bag”) borsetta impermeabile dei gambetti, coppiglie ecc. di rispetto da portare in barca
T & P - Controlla il nastro adesivo extra arrotolato attorno alla barra del timone
T & P - Controlla l’attrezzatura in generale
T & P - Controlla il rake e la posizione laterale dell’albero
T & P - Sulla barca appoggio il fiocco di riserva, la ditty bag che va sul gommone, il cibo e le bevande che non porti in barca
In acqua prima dei 5 minuti
T & P - Check in alla Barca Comitato
T & P - Controlla con l’amico la linea di partenza e il lato di bolina
T & P - Fai una partenza di prova sui 2 minuti
T & P - Prova l’accelerazione e il modo di fare accellerare la barca prima della partenza
T & P - Controlla la regolazione del vang per il lasco
T & P - Controlla la regolazione del vang per la bolina
P - Controlla che non abbia groppi la cima dello sparatangone, avanti, dietro e sulla coperta
T & P - Regola i carrelli del fiocco per le condizioni del momento
T - Con aria leggera, controlla con accuratezza la direzione del vento agli estremi della linea
T & P - Controlla la corrente (studia la Barca Comitato all’ancora, considera in che modo la corrente influenzerà la partenza)
T & P - Prendi i gradi bussola su ogni bordo e stabilisci i massimi e i minimi
P - Pareggia su ogni lato le cime per le regolazioni
T & P - Prendi i gradi bussola per la boa di bolina, del primo lasco, del secondo lasco, della poppa e controlla l’angolazione delle onde per i laschi
T & P - Controlla la corrente sulla boa di strambata
T & P - Controlla la regolazione del fiocco per le condizioni
P - Chiedi al timoniere: “Qual è il piano per la bolina e per la partenza?”
Dopo il segnale dei 5 minuti
T & P - Controlla il percorso (Offset alla boa di bolina? Gate di poppa?)
T & P - Controlla la linea e prendi i gradi della direzione del vento
T - Controlla la regolazione del vang per la bolina
T & P - Alzati e guarda il vento ai 3, 2 e 1 minuto
T & P - Alghe ai 2 minuti
T - Con vento leggero, poiché il vento tende ad alzarsi sopra la flotta, considerara di partire a sinistra o a destra; se a destra, considera di virare subito. Con aria leggera, evita di virare di nuovo verso la flotta alla partenza
T - Avvicina la flotta mure a sinistra a 1 minuto e 30 secondi e trova un pivellino (“turkey”) e vira sotto di lui mure a dritta ai 45 – 30 secondi. Tieniti lontano dagli estremi (usa la regola dei 2/5)! Metti il vang sul segno prestabilito quando viri mure a dritta. Non uscire troppo presto perché il Comitato prenderà nota!
T - Con aria leggera disattiva il cricco dal bozzello, così le barche vicino non sentono quando cazzi.
P - Scandisci il tempo (ma non tanto forte che gli altri possano sentire). Negli ultimi 15 secondi concentrati su dove il timoniere vuole andare e usa il corpo e la scotta per farlo
T - Cazza e parti nel momento in cui, o prima, che la barca vicino lo fa.
T & P - Usa, in modo legale, i movimenti del corpo, ma non esagerare con una deriva così piatta.
Dopo la partenza
T & P - Vai piatto e veloce per 2 minuti
T - Fai separazione – non virare più di due volte nei primi 5 minuti. Se devi virare, non virare finche non vedi una corsia di aria pulita. Guarda le barche che fanno da blocco (“blockers) mure a dritta e sinistra.
T & P - Guarda i locali
T & P - Tienila piatta
T & P - Piegati indietro nelle onde
P - Dopo che ogni virata è completata, tieni allentata la scotta sopravento, tienila in chiaro e fa attenzione che la scotta sottovento sia libera di scorrere
T & P - Controlla l’angolo della flotta. Il prodiere nutre il timoniere di angoli e relative velocità!
T & P - Guarda le barche mure a dritta. Molto importante per il prodiere!
P - Controlla l’angolo della coperta a poppa rispetto all’orizzonte – Pensa a tenere la barca piatta
P - Ricorda allo skipper di tenere la testa fuori dalla barca
T & P - Osserva il vento sull’acqua. Il prodiere informa il timoniere
T & P - Legge la bussola ma la flotta che naviga è più importante. Il prodiere legge la bussola al timoniere
T - Interpreta il vento sull’acqua
P - Comunica al timoniere informazioni sugli avversari sottovento e davanti e sopravento (velocità è angoli)
T - Anticipa le situazioni di incrocio in anticipo e sviluppa un piano
T - No pieghette sull’inferitura sopra le corcette
T - A causa dei profili inefficienti, non cambiare molto inclinazione della barca
Prima della boa di bolina
T - Girare la boa su un buono o su uno scarso?
P - Guarda la prossima boa
T - Non diventare pigro – controlla i salti di vento e non prendere la layline troppo presto
T - Comunica al prodiere se è un lasco con tangone oppure no; se il fiocco va cazzato dal carrello oppure tenuto esterno
T - Comunica al prodiere dove si siederà al lasco
P - Chiede al timoniere: “Qual è il piano?”
T - Spiega la tattica per girare la boa se c’è traffico
T - Sul secondo lato di bolina, può arrivare sulla layline di sinistra, a meno che si tratti di un doppio triangolo
Alla boa di bolina
T - Si gira su un buono o uno scarso? Vai alto o basso
T - Quando c’è traffico, “slow & win”
T & P - Quando c’è traffico, non dare il tangone immediatamente
T - Se in dubbio, non dare il tangone. Se dai il tangone, regolalo in modo che sia tutto fuori. E’ pericoloso essere i primi a dare il tangone
P - Se non dai il tangone, tieni la scotta del fiocco in mano o metti il punto scotta per il lasco
T - Quando da il tangone, poggia in poppa. Se c’è vento forte, il prrodiere dovrebbe tenere il tangone con una mano e dare la prima grande tirata con l’altra sullo sparatangone, cosicché il punto di scotta del fiocco va a sbattere subito contro la punta (varea) del tangone.
P - Dopo che il tangone è uscito, aiuta il timoniere a tirarlo indietro (quadrarlo) e a mettere la scotta nel gancio per il lasco (o a cazzare il barber)
T - Lasca il vang (o il prodiere se la regolazione è avanti)
P - Lasca il cunningham del fiocco
P - Alza la deriva – ultima cosa poiché è necessaria la manovrabilità
T - Lasca il cunningham della randa
T - Lasca la ghinda (2,5 cm senza tangone; circa 15 cm se è un lasco con tangone [più cazzato se devi orzare, meno se devi poggiare]; in ogni caso tutto lasco [almeno 45 cm, a meno che non ci sia vento molto leggero])
T - Controlla la corrente alla boa
P - Controlla le cime che non siano annodate
T - Cazza la scotta del fiocco col tangone
P - Lasca la base
Primo lasco
T & P - Segui i salti di vento per il prossimo lato di bolina (lascando e cazzando)
T & P - Guardati alle spalle per il vento, le barche e le onde (il prodiere deve ricordarlo al timoniere)
T - Su nelle mollane; giù nelle raffiche – comunicare al prodiere
T - Regola la ghinda (con aria leggera) e il vang nelle raffiche e nelle mollane
P - Mette in chiaro le cime
T - Non cazza troppo il vang; controlla la stecca alta; deve essere parallela
P - Se tiene il fiocco con la mano (senza tangone), deve mantenere una forma frisbee e trattenuto uniformemente
T & P - Timona con il peso
T - Tiene l’albero il più dritto possibile
P - Cazza il tangone indietro quando si scende da un’onda; non toglie dallo strozzatore la scotta; il timoniere o il prodiere afferrano la scotta direttamente dal tangone e cazzano; nel cavo dell’onda, molla per risalire su
T - Al lasco con vento forte non mettere troppa potenza nella randa, non tirare troppo su la deriva e non spostarti troppo indietro. Cinghia forte! Bilancia questa regola con: generalmente nei laschi con vento forte desideri sbagliare quando stai seduto troppo indietro cosicché la barca è in controllo e non lotti con la barra per poggiare nelle raffiche. Nei laschi con vento forte cinghia sempre a 55 gradi verso poppa; più efficace
Prima della boa di strambata
P - Guarda dov’è la prossima boa
T - Tangone al prossimo lasco? Che fare all’inizio del lasco
T & P - Comunica la tattica (avrai bisogno di non avere il tangone e più deriva per alzarti sopra le barche attorno dopo la strambata?) Tangone o no?
P - Tangone fuori o fiocco normale nel carrello
P - Chiede al timoniere “Qual è il piano?”
T - No dimenticare che il tangone determina l’ingaggiamento con il timone per avere acqua in boa. Se sei interno rinuncia a darlo; se esterno, non darlo se non per ragioni particolari stabilite e conosciute prima
Strambata
P - Accorcia il tangone e tira la ghinda del fiocco
P - Sistema la deriva nella posizione richeiesta dal prossimo lasco
P - Fa rientrare il tangone. Non dimenticare di cazzare la scotta sopravento del fiocco quando rilasci lo sparatangone – molto importante!
T - Cazza la randa più del dovuto (“overtrim”) a 45 gradi
P - Rollio: siediti bene sul lato sopravento e tira il vang o stai sottovento e appoggiati alla parte superiore della deriva
P - Quando passa il boma sopra la deriva tira il tangone di nuovo fuori e poi aiuta il timoniere a cazzare la scotta e a metterla nel gancio per il lasco (o a cazzare il barber)
T - Cazza la scotta del fiocco dopo la strambata
T - Se il tangone rientra troppo lentamente e si incastra nello strallo, se la tattica lo consente, ristramba di nuovo e ritira fuori il tangone
P - Se non si deve dare il tangone, tieni il fiocco in mano o con il punto scotta per i laschi
T - Controlla la corrente alla boa (tattica per la bolina)
Prima della boa sottovento
T & P - Pensa se stai giurando la boa in un buono o in uno scarso
T - Guarda le barche di bolina o indietro nel lato di lasco
T - Pianifica il lato di bolina
T & P - Guarda sopravento il vento
P - Guarda la prossima boa
T - Parla riguardo alla tattica nel girare la boa
P - Se il tangone è furoi, tira fuori la scotta dal gandi per il lasco (o lasca il barber); se non c’è il tangone, rimetti il punto scotta nella posizione normale
T & P - Riporta l’albero nella posizione di bolina
Prima...
T & P - Accorcia il tangone e tira la ghinda
P - Tira il cunningham del fiocco
T - Tira il cunningham della randa
P - Chiede al timoniere “Qual è il piano? Hai pensato al prossimo lato?”
Alla boa sottovento
T - Controlla la corrente all boa
T & P - Timona con il peso nel giro di boa
P - Tira già la deriva e poi fa rientrare il tangone mentre gira
T - Tira la scotta sopravento nello stesso istante che rientra il tangone
P - Afferra il fiocco fuori dal tangone e cazza il fiocco ma non cazza il fiocco troppo velocemente (non più cazzato di quanto consente l’orzata della barca)
T - Quando c’è traffico, “slow & win”
T - Vai sul bordo in buono. Fai subito separazione, rimanendo in sintonia con il piano
P - Dopo il giro di boa, controlla la cima dello sparatangone all’estremità del boma e in coperta e controlla il punto scotta del fiocco su entrambi i lati
Poppa
T & P - Non dimenticare l’offset!
P - Stai avanti, a meno che non plani
P - Tangone più corto (a volte con vento leggero) o piena lunghezza?
T - Su nelle mollane e giù nelle raffiche; regola la ghinda (da 15 cm a 45) e il vang
P - Chiede al timoniere “Qual è il piano per la bolina?”
P - Tangone indietro quando scendi da un’onda
T - Non cazzare troppo vang; la stecca alta dovrebbe essere aperta
T - Scegli la boa del gate che si adatta al piano
Ultima bolina
T - Prendi il bordo in buono; fai subito separazione, rimanendo in sintonia con il piano
T & P - Controlla l’estremità favorevole della linea di arrivo (mai tagliare nel mezzo della linea; sempre attraversala ad angolo retto)
Timonare la barca con mezzi diversi dal timone
Movimenti del corpo
Spostarsi avanti – la barca va all’orza
Spostarsi indietro – la barca poggia
Torsione del busto in avanti – la barca poggia
Torsione del busto indietro – la barca orza
Sporgersi fuori – la barca poggia
Rientrare all’interno – la barca orza
Tensione della scotta
Randa cazzata – la barca orza
Randa lasca – la barca poggia
Fiocco cazzato – la barca poggia
Fiocco lasco – la barca orza
Deriva
Su – la barca poggia
Giù – la barca orza
Molti sanno chi è Peter Commette. Vincitore del mondiale Laser nel 1975, olimpionico per gli USA nella classe Finn (Kingston 1976), vincitore di molte regate in Snipe. Attualmente regata molto spesso in Snipe con sua figlia (così è stato all'ultimo Mondiale in Giappone), ottenendo frequenti vittorie e lusinghieri piazzamenti.
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