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Antonio Bari, nove Mondiali Snipe alle spalle, spiega il suo punto di vista.Prendendo spunto da quanto scritto da Pietro Fantoni.

Ciao Pietro.

Ho letto le tue interessanti considerazioni sul Mondiale, in gran parte condivisibili

Soprattutto quando parli di allenamenti, allenatore, problemi di lavoro ed eta' media. In Italia per la struttura dello sport velico il target dello snipe e' quello attuale. Sporadicamente qualche giovane potrà fare capolino, ma difficilmente (soprattutto se e' bravo) restarci a lungo. Non abbiamo ne' i soldi ne' la visibilità che danno le classi federali. E nessun allenatore di circolo metterà un ragazzo sullo snipe perché non ci guadagna niente.

Per quanto riguarda il talento hai letto male le mie parole. Non ho detto che in Italia non ci siano persone con talento. Ce ne sono, eccome. Ma in alcuni paesi quelle che arrivano sullo snipe ne hanno evidentemente di più.

Per quanto riguarda le flotte numerose la citazione dell'Uruguay era estrema, ma vera. L'Italia e' la quarta nazione al mondo per numero di snipe. Più di Brasile, Argentina, qualsiasi paese nord europeo e sud americano. Se non riusciamo a fare regate numerose evidentemente qualcosa di sbagliato c'e'. Che poi sia utile fare qualche regata importante all'estero non ci sono dubbi, ma non mi pare che i primi 20 abbiano passato l'anno in giro per il mondo.

Di certo so che i campioni del mondo juniores hanno passato in barca allenandosi tutti i giorni le ultime tre settimane prima della regata.

Per quanto riguarda le vele, quest'anno e' entrato in vigore un nuovo sistema di misurazione. Di solito viene applicato prima alle regate internazionali e poi a quelle nazionali, perché si suppone che chi va ai mondiali abbia un ricambio più frequente delle vele. In ogni modo il nuovo sistema non pregiudica la regolarità del 99% delle vele vecchie. La misura fuori stazza del tuo fiocco non esisteva prima ed evidentemente il velaio ha forzato  troppo la curva della balumina e quest'anno il problema e' stato evidenziato. Probabilmente all'italiano la misura non si prende sulle vele vecchie (non ho con me le scadenze) per cui potrai usare la vela,

Infine, condivido pienamente la tua posizione sulla difficolta' di rendere open il mondiale.

Qualcuno non se ne rende conto, ma il problema esiste.

Ci vediamo a Muggia

Antonio