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di Paolo Tomsic.
Quando siamo partiti da Trieste, non avrei mai immaginato di centrare un risultato così prestigioso per lo Snipe italiano.

Le aspettative non erano certo queste, visto che era il nostro primo campionato europeo, non avevamo mai regatato in quella zona e sopratutto non avevamo idea della concorrenza che ci aspettava.

Devo comunque dire che abbiamo cercato di organizzare al meglio la trasferta, con l' aiuto di tutta la squadra. Ci siamo dati da fare allenandoci in mare e a terra, abbiamo raccolto delle informazioni sulle condizioni di corrente e meteorologiche che avremmo  incontrato sul campo di regata.

Ultimo, ma di fondamentale importanza la presenza al campionato Francese, vero banco  prova dell' Europeo. Qui siamo riusciti a capire ed in parte a migliorare le nostre lacune. E' inutile che  vi racconti delle regate e di cosa sia successo fuori dall' acqua, visto che il "corsaro Pietro Fantoni' " è stato più che preciso.

Mi fa molto piacere che tutti i miei compagni di squadra (i Solerio, Fantonì - Ferrari Bravo, Rodati - Stahl, Longhi - Prod. dello Spazio, i Paolillo, i Rochelli) si siano comunque distinti nelle singole prove, a testimonianza del fatto che il livello dello Snipe italiano si sia alzato.

Faccio i miei complimenti ai fortissimi Sanchez e Jimenez ed a Tabares e Morales, anche loro molto bravi.

Come ultima cosa vorrei ringraziare tutte le persone che con i loro consigli (non solo tecnici) ci hanno aiutato in questi anni, chi si è allenato assieme a noi, le fondamentali Sara & Sara per la logistica a terra, Barbara e gli " zii Rochelli" per l' appoggio in mare,  Andrej che senza di lui................, beh in poche parole ringrazzio tutti. Con l' augurio di vedervi numerosi a Rio Marina,

Salutoni  

Paolo