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La febbre per la regata del Lago di San Ruffino cresce. Sono ancora diponibili alcuni posti e chi vuole partecipare deve compilare il modulo di iscrizione allegato non oltre il giorno 11 aprile. Leggete bene il bando con tutte le modalità. Si tratta di un evento unico che porrà lo Snipe all'attenzione del grande pubblico grazie alla diretta della Rai. Molto interessante il lato enogastronomico con cene per tutti i partipanti e anche per gli accompagnatori e ricchi premi ai partecipanti. Sul sito www.italiancup.it trovate utili informazioni e l'elenco degli iscritti aggiornato. Leggetevi anche l' interessante articolo di Fabio Barrasso.

Le Vele del Lago di San Ruffino: una regata speciale
Come ogni anno, con l’arrivo della primavera, si assiste al risveglio dal torpore invernale dell’attività derivistica e la Classe Italiana Snipe non sfugge a questa regola.
Un susseguirsi di manifestazioni su tutto il territorio a partire dal criterium di Primavera d’inizio aprile a Sanremo che si è appena disputato per passare alle regate Nazionali come quella prossima di Anzio a metà aprile che lancerà la sfida tra i concorrenti per designare gli equipaggi che disputeranno gli eventi internazionali e la ranking list 2011.
Sfide si, ma senza mai perdere di vista anche la grande amicizia che regna tra i concorrenti che per differenze di età e piacere di condividere insieme momenti di festa è tra le Classi più rappresentative nel panorama velico.
In quest’ottica è parsa ovvia la scelta di  privilegiare la Classe Snipe quale barca ammessa alla Regata “Le vele del Lago di San Ruffino” organizzata per la prima volta dal Club Vela Portocivitanova col supporto dall’A.S.D. Italian Cup di Fermo.
Una regata a inviti, particolare per la bella cornice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e caratteristica perché contraddistinta anche da una classifica a squadre, che porterà idealmente i venti Snipe invitati, capitanati dal proprio segretario di Classe Nazionale Alberto Perdisa, a competere in rappresentanza dei quattro Comuni Patrocinatori: Amandola, Smerillo, Monte San Martino e Fermo.
Il classico percorso a “bastone” da ripercorrere due volte e mezza con l’arrivo in bolina sarà lo standard delle cinque prove di circa un’ora l’una che si cercheranno di portare a termine tra il 30 aprile e il 1° maggio con il coordinamento dei giudici della locale Zona FIV supportati dal giudice internazionale Fabio Barrasso da Genova che solitamente conduce le regate della Classe negli eventi di maggiore levatura.
A terra gli spettatori potranno godere dello spettacolo della regata da bordo lago e da una tribuna naturale che si troverà a ridosso della zona espositiva e di degustazione dei prodotti eno-gastronomici tipici locali dei quali i concorrenti avranno poi la possibilità di godere prima e dopo le regate.
I venti a regime di brezza termica tipici del lago avranno il compito di garantire la buona riuscita dell’evento velico che ha già per certo raggiunto in anticipo il risultato prefissato di lasciare un ricordo meraviglioso dei gusti e dei sapori che i partecipanti potranno apprezzare durante le giornate de “Le Vele del Lago di San Ruffino”.
Fabio Barrasso

Il bando