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Quest'anno, nell'occasione del quarantesimo anniversario dello storico Trofeo Tamburini, una delle "Classiche" dello Snipe in Italia, il Club Nautico ancora una volta non ha deluso le nostre aspettative. Sul piazzale sabato mattina pochi concorrenti, solo otto, ma tutti animati dalla voglia di regatare e, soprattutto, di trascorrere un week end in buona compagnia.

Ci riceve il Patron della manifestazione, Giancarlo De Carolis, che da anni sostiene con tutti i mezzi a sua disposizione questa regata, coadiuvato dal Presidente , Pietro Palloni, e da Franco Lodoli veri personaggi della Vela Italiana.

In segreteria Fabio, quello che ogni anno spedisce  la splendida litografia disegnata espressamente da De Carolis contenente il bando della regata, sorride sornione in attesa di ricevere i documenti degli iscritti e consegnare le istruzioni di regata senza volere in cambio una quota d'iscrizione poichè per questo Trofeo non è prevista.

Incontriamo il buon Giuliano De Mattè, o Super G., per gli amici che, dopo aver trascinato la famiglia in vacanza sul litorale adriatico, forse come ottimo alibi  per regatare fuori dal suo Lago, ci annuncia di non poter prendere il mare, tradito, se così vogliamo dire, da un lieto evento che ha coinvolto sua figlia Claudia il giorno prima di dover salire alla prua dell'omonima imbarcazione ....e qui mi fermo...

Prendiamo il mare verso mezzogiorno di sabato, la giornata è bella anche se il vento non si decide ad entrare dalla parte giusta, ma noi, complice il Comitato, lo aspettiamo di buon grado, godendoci nel frattempo il sole estivo. Finalmente l'aria entra e salta un po' tra i 70 ed i 90 gradi. Con otto  barche sulla linea la regata è spassosa, nessuno stress, tutti virano quasi subito dopo la partenza sulle mure a sinistra e mettono prua verso terra prevedendo che il primo salto possa venire da destra, e così sarà. Appare immediatamente ottima la velocità di Dario Bruni e Sonia e di Marco Penso ed Annarosa ,alla loro seconda uscita con la barca nuova. In poppa Alberto Perdisa, con la complicità del prodiere Fontana (concesso in via esclusiva da Berti solo per l'occasione), fa letteralmente volare il suo scafo riuscendo a guadagnare le posizioni di testa. L'ultima bolina vede Rodati prendere qualche decina di metri di vantaggio chiudendo primo e Perdisa controllare il sopraggiungente Penso e il veloce riccionese Fuzzi che arriva al fotofinsh con Bruni. Staccati gli altri tre concorrenti.

La seconda e terza prova ripresentano un simile copione, nonostante il vento sia leggermente cresciuto.  Marco e Annarosa riescono a vincere, con il loro faimmante e tecnologico Starmarine, tutte e due le prove su Rodati - Bonini mentre Dario Bruni si mette in luce con un terzo posto nella seconda prova ai danni di Alberto. Nella terza prova il pesarese Barberini  comincia a insidiare i primi concludendo al comando il primo giro e chiudendo poi terzo.

Domenica il vento sembra un pò più stabile e sostenuto anche se non supererà mai i 4-5 m/s e, nonostante tenda decisamente con il passare delle ore, a disporsi a scirocco, ogni tanto rimbalza a sinistra favorendo quella parte del percorso, grazie anche a una insidiosa corrente. La battaglia tra i primi cinque è accesa con continui scambi di posizione mentre più indietro Andrea Pesci con a prua il fido Lapo dimostra ottimi spunti ed è vicino al gruppo. I pesaresi Barberini e Martinelli vincono la prima prova dimostrando velocità, acume tattico e esperienza. Dario e Sonia chiudono secondi e Alessandro e Barbara terzi.

L'ultima prova vede Barberini condurre la prima bolina seguito da Rodati, Bruni e Penso. Alberto è autore di una velocissima cavalcata con il vento portante, recupera molte decine di metri  ed è primo alla boa di poppa. Le posizioni tra i primi tre si alternano nel corso della seconda bolina e dell'ultima poppa. L'ultima bolina è combattuta e incerta. Barberini costringe Perdisa sul lato sinistro  del campo con continue virate mentre Rodati e Penso si buttano decisamente a destra. A cento metri dall'arrivo i primi due riescono a chiudere per pochissimo sui sopraggiungenti  che provengono da destra. Barberini - Martinelli vincono così per una lunghezza su Perdisa - Fontana e, dopo pochi secondi, giungono anche Alessandro- Barbara e Marco-AnnaRosa, quintI Pesci e Lapo.

La classifica finale vede vincitore dello splendido ma pesantissimo (35 kg !) Trofeo Tamburini Alessandro Rodati che grazie a Barbara Bonini e a un'ottima regolarità supera Penso - Perini; Barberini - Martinelli, Perdisa - Fontana e Bruni - Sonia. A seguire Pesci, Fuzzi e Prosperi - De Carolis.

Alessandro Rodati e Alberto Perdisa

Voglio anche io, come capitano della flotta di Romagna, esprimere il mio ringraziamento agli amici di Rimini capitanati dal presidente Palloni, a Giancarlo De Carolis e a Franco Lodoli, a Rubinetti e a tutto lo staff del circolo, per la perfetta organizzazione in mare e a terra. Uno staff davvero efficiente che conferma la città romagnola come  la migliore e più antica amica dello Snipe. Un solo rammarico, la scarsa partecipazione e la difficoltà che il neonato "Circuito dell'Adriatico sta riscontrando. Assieme all'amico Rodati speravo che il nostro sforzo venisse maggiormente premiato con la partecipazione di concorrenti dalle vicine flotte della IX, XII e XII zona. Una tirata di orecchie anche ad alcuni regatanti della mia flotta che,in alcuni casi per motivi contingenti e particolari, non sono potuti essere della partita . Il "Circuito" continua e noi ci crediamo, sicuri che l'idea sia buona e vincente. Il buon livello tecnico dei concorrenti presenti a Rimini e le difficili e combattute regate di questo week end lo dimostrano.

Alberto Perdisa