Sicuramente le previsioni meteo non sono state allettanti per far muovere quegli equipaggi per un weekend fuori porta, d’altronde si sa, la nostra attività è fortemente influenzata dal tempo e la riuscita delle manifestazioni spesso è lasciata al tempo stesso. Anche la distanza ha certamente contribuito ed i costi lievitano.

Il Circolo da parte sua ha messo a disposizione la foresteria a molti degli equipaggi provenienti da fuori che ne hanno fatto richiesta. Una vecchia camerata come ai tempi del militare, tutti appassionatamente insieme, uomini e una povera donna, (che per mantenere l’onore non pubblico il nome altrimenti i commenti si sprecherebbero).

SABATO

Si riescono a disputare due prove. La prima un percorso olimpico con i lati di lasco talmente lunghi che Rochelli, che ci precedeva di alcuni centimetri, ci chiede “ A Nico !! ma che è una costiera??” gli stavo per rispondere che la boa l’avrebbero portata fino a Ponza se non riuscivo a superalo, ma poi mi sono trattenuto.

Seconda prova a bastone , il vento di ponente è aumentato a 5/6 ms ,sole e temperatura mite, quasi un miracolo con le previsioni disponibili. A confermare che bisogna essere sempre sulla linea , non si può mai sapere!!

All’arrivo, visto il tempo, qualcuno chiede la terza prova , ma l’orologio segnava già le 18,15 e senza luci di via non era possibile.

DOMENICA

Il Comitato non ci ha mandato in acqua, il susseguirsi di groppi associati a pioggia e vento forte non consentivano di posizionare un campo regolare.

Alle ore 13,00 è stata alzata l’intelligenza su “A” e tutti a casa con la classifica di sole due prove.

Ci vediamo (o ci scriviamo ?) alla prossima regata (non mi ricordo più) come si usa dire.

E pensare che un tempo venivano usati software per elaborare le classifiche ora solo un po’ di memoria e la classifica viene fatta in tempo reale.

Simo & Nico

ITA 29195