Dopo aver riempito con i bollini la prima riga della mia tessera di classe mi sento in dovere di fare qualcosa per questa Classe!!

Breve racconto:

All'inizio del 2010 dopo aver visto il calendario Snipe, mi è saltata all'occhio una regata che non si nomina tanto spesso in Italia, l' Europeo Junior!!!

Dopo essermi consultato con il mio all'epoca timoniere, mi è stato detto: parlane con il segretario di classe Alberto Perdisa e speriamo che ti dia una mano !

Chiamato il segretario, non mi è stata data solo una mano, ma mi è stato dato: un prodiere, un biglietto aereo e una muta di vele nuove. Il segretario si è occupato di contattare gli organizzatori ottenendo una barca charter (nuova !) gratuitamente e organizzando tutta la logistica. All' epoca dissi che bella questa classe ricca che mi  sostiene e organizza le mie regate, mi sponsorizza, ma dopo un pò di tempo dopo scoprii che il costo della trasferta non fu pagato dalla classe  ma bensì dal segretario, che voleva ci fosse almeno una barca italiana in Spagna a difendere i nostri colori.

Da quel momento è iniziato un rapporto di collaborazione ottimo tra me e Alberto Perdisa, che si è sobbarcato chilometri e chilometri e ha personalmente caricato e scaricato le barche anche se spesso gli ho dato una mano. Abbiamo anche presentato lo Snipe ai giovani in seconda zona al raduno di Punta Ala ottenendo consensi e ho avuto uno Snipe di proprietà del Segretario per allenarmi a La Spezia. Il risultato finale e più significativo di questo bel rapporto è stato un quarto posto a pari punti con il terzo al Campionato del mondo junior di quest' anno,. A timonare questa terribile barca a spigolo c'era il due volte campione del mondo Laser radial Giovanni Coccoluto. Ma la sua presenza è stata frutto della collaborazione tra me, Pietro Fantoni che ha messo a disposizione un bolide, e Alberto che ha aiutato non poco dal punto di vista logistico e organizzativo.

Ad agosto di quest' anno parlando con vari noti snippisti, e stimolato da Pietro e da Alberto, è nata l'idea di creare all' interno della classe una figura che si occupasse dello sviluppo verso i giovani di questa classe, io mi sono sentito ben felice nell'offrirmi volontario anche per consolidare quello che tutti hanno visto ai campionati italiani degli ultimi anni e specialmente a Muggia quest’anno: giovani in regata sullo Snipe !
Sarò presente all' assemblea di Ozzano per presentare ai capitani di flotta le mie idee e per cercare di ufficializzare questa figura all'interno della classe.

Dalle recenti cronache ho appreso che ci saranno due candidati alla corsa al trono di segretario, ma per il momento, solo uno si è premurato di chiamarmi, perchè voleva conoscere il mio parere e le mie idee sullo sviluppo verso i giovani. Ho trovato entusiasmo e incoraggiamento a proseguire nel mio lavoro.

Le mie idee sono:

1) Creare un canale di comunicazione tra tutti i soci della classe e me. Il fine di questo canale è quello di far trovare a chiunque un bel prodierino giovane e potente del peso desiderato, anche solo per una regata, (esperimento già riuscito e funzionante).

2) Fare un clinic per juniores provenienti da altre classi come si era già fatto in II zona con Testa per garantire una nutrita partecipazione all' europeo junior in Italia ed evitare una figuraccia internazionale, e provare a togliere la Wilkinson Sword dalle mani degli Spagnoli.

3) Trovare barche disponibili per tutti i ragazzi che mi chiedono di provare questa barca (vi posso garantire che non sono in pochi a chiedermelo).

4) Creare e gestire una pagina su facebook della classe italiana snipe, come è già stato fatto dalla classe Spagnola e Brasiliana e da molte altre.

La mia unica paura e che ci sia qualcuno all' interno della classe che non veda bene questo tipo di sviluppo e che creda che lo snipe sia una barca per over 40, ma credo che chi la pensi così non voglia il bene della classe anzi la voglia bloccare e non renderla così viva ed avvincente.

Un sintomo di questo fenomeno l' ho recepito durante la quarta prova dell' italiano di Muggia, quando nei primi cinque c'erano tre under 25 e la faccia di quelli non “under” in quel gruppetto era un pò preoccupata e le loro parole scettiche e critiche verso i giovani li davanti, magari si sarà sentito inferiore quando alla quinta virata ha visto che quei tre equipaggi con un età totale di 50 anni a barca si divertivano come pazzi in una battaglia di virate e lui aveva il fiatone.

Sono sicuro però che sia solo il sentimento di pochi e che per tutti gli iscritti alla classe vedere dei volti nuovi sia solo motivo di orgoglio e stimolo nelle regate.

Io spero che chiunque venga eletto Segretario abbia la ferma volontà di continuare questo ottimo rapporto di collaborazione e sviluppo che con Alberto Perdisa ha trovato il più entusiasta sostenitore

Un saluto
Nicola Gerin