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Mondiale Juniores - Risultati finali
Data pubblicazione: 08/08/2011
Data pubblicazione: 08/08/2011
Rungsted, 8 agosto 2011. Gli episodi spesso determinano il risultato finale di una regata. E questa volta il risultato finale non è stato quello sperato.
Giovanni & Nicola hanno regatato benissimo in questi quattro giorni di Mondiale Juniores ed io sono orgoglioso di loro. Quarti a pari punti del terzo è un risultato che lascia però l'amaro in bocca, sia per come è arrivato, sia per come questi ragazzi hanno regatato. Nell'ultima prova della giornata, l'undicesima del Campionato, alla prima boa di bolina, erano primi con cento metri di vantaggio sul secondo e con gli spagnoli, gli argentini ed i brasiliani ben indietro. A quel punto erano "medaglia d'oro virtuale" ... sono finiti con al collo una beffarda "medaglia di legno".
La giornata era iniziata bene. Vento da Sud sui 14 nodi, aumentati fino a 18 nel corso della giornata. Anche l'onda si è fatta via via sempre più formata.
Prima prova, la nona dall'inizio del Campionato. Giovanni & Nicola come al solito sono precisissimi nel bordeggio e veloci su ITA 15790. Le poppe sono sempre una sofferenza. Ma al cancello di poppa, prima dell'ultima bolina girano primi. Secondo è il loro amico Nick Voss. Lo spagnolo, l'argentino ed il brasiliano sono indietro. Il vento viene da 180-170. Viene segnalato un cambio di percorso (il cartello è per 220). I nostri giustamente, come insegna il manuale, vanno a destra. Ma il vento non è saltato a destra ma a sinistra. Cosa ha visto il Comitato di Regata? La boa rossa (quella di cambio di percorso) è ancora a sinistra, nella posizione originale. Poi il motoscafo si sposta a destra (finalmente). Ma siamo stati ingannati anche noi sul gommone. I nostri devono poggiare; per andare all'arrivo devono andare al traverso. Perdono tutto il vantaggio che avevano alla boa di poppa e finiscono secondi ... dietro agli spagnoli (guarda caso) e davanti ad argentini e brasiliani (che erano ben dietro). Nick finisce quasi ultimo ... Giovanni & Nicola sono furibondi (mi rilanciano il sacchetto dei panini che avevo passato). Io, Nicholas, Doug Hart e Carol Cronin (tutti sul gommone) pure. A posteriori questi "maledetti 220" hanno fatto perdere ai ragazzi un meritato podio. Non c'era motivo di un cambio di percorso (40 gradi a destra) con il vento che non era cambiato. Il Comitato si giustifica dicendo che "durante la poppa il vento era saltato a 220, poi, poco prima dell'arrivo della prima barca, era tornato indietro" (sic!). Pare che Jan Persson (che seguiva la regata da un gommone) abbia avuto un'animata discussione alla radio con il Comitato.
Seconda prova, dico ai nostri di dimenticare il passato e di pensare al futuro. Triangolo olimpico. Questo vuol dire fare i laschi. Giovanni va meglio di ieri, ma, rispetto a chi va in Snipe da anni, è più lento. Ciò significa grandi guadagni di bolina e grosse perdite al lasco. Alla fine (solita) ultima bolina in recupero e terzi dietro a brasiliani e spagnoli. Giovanni & Nicola a questo punto sono terzi in classifica generale (davanti a brasiliani e dietro a spagnoli e argentini).
Terza prova (undicesima e ultima). Continui cambi di posizione. Primi alla boa di bolina. Perso ai laschi 5 barche. Alla bolina di nuovo quarti tra i due spagnoli. Nell'ultima bolina il brasiliano controlla la barca italiana (settimi e ottavi rispettivamente).
Un bilancio di questo Mondiale Juniores. A mente calda (ancora molto calda), posso dire che Giovanni & Nicola hanno regatato molto bene. Secondo me Giovanni è un grande talento. Nicola l'ha supportato regolando molto bene la barca, specialmente di bolina. Nei lati controvento avevano un'ottima conduzione e un'ottima tenuta fisica. Giovanni era alla prima regata in Snipe: si trattava del Campionato del Mondo! Un quarto posto è un ottimo risultato. Rimane il rimpianto che se solo Giovanni avesse potuto provare la barca prima, specialmente con vento forte e specialmente ai laschi, senza presunzione, avrebbe potuto lottare ancora di più per la vittoria. Chi ha visto questi ragazzi in azione in acqua (e capisce qualcosa di vela), non può che confermare questa mia impressione.
Da coach ho imparato molto da questa esperienza. Devo confessarvi che non è stato per nulla facile ed è stato anche faticoso. Credo di aver fatto tutto il possibile per mettere nelle condizioni migliori Giovanni & Nicola. Il miglior premio per me è stato il rapporto che si è instaurato con loro.
Sono anche contento che Giovanni & Nicola si siano divertiti a regatare insieme. Probabilmente Giovanni regaterà ancora volentieri in Snipe. Con l'aiuto di Augie stiamo pensando a farlo regatare a Miami per il prossimo Don Q. Spero di vederlo presto nella nostra Classe.
Giovanni & Nicola hanno regatato benissimo in questi quattro giorni di Mondiale Juniores ed io sono orgoglioso di loro. Quarti a pari punti del terzo è un risultato che lascia però l'amaro in bocca, sia per come è arrivato, sia per come questi ragazzi hanno regatato. Nell'ultima prova della giornata, l'undicesima del Campionato, alla prima boa di bolina, erano primi con cento metri di vantaggio sul secondo e con gli spagnoli, gli argentini ed i brasiliani ben indietro. A quel punto erano "medaglia d'oro virtuale" ... sono finiti con al collo una beffarda "medaglia di legno".
La giornata era iniziata bene. Vento da Sud sui 14 nodi, aumentati fino a 18 nel corso della giornata. Anche l'onda si è fatta via via sempre più formata.
Prima prova, la nona dall'inizio del Campionato. Giovanni & Nicola come al solito sono precisissimi nel bordeggio e veloci su ITA 15790. Le poppe sono sempre una sofferenza. Ma al cancello di poppa, prima dell'ultima bolina girano primi. Secondo è il loro amico Nick Voss. Lo spagnolo, l'argentino ed il brasiliano sono indietro. Il vento viene da 180-170. Viene segnalato un cambio di percorso (il cartello è per 220). I nostri giustamente, come insegna il manuale, vanno a destra. Ma il vento non è saltato a destra ma a sinistra. Cosa ha visto il Comitato di Regata? La boa rossa (quella di cambio di percorso) è ancora a sinistra, nella posizione originale. Poi il motoscafo si sposta a destra (finalmente). Ma siamo stati ingannati anche noi sul gommone. I nostri devono poggiare; per andare all'arrivo devono andare al traverso. Perdono tutto il vantaggio che avevano alla boa di poppa e finiscono secondi ... dietro agli spagnoli (guarda caso) e davanti ad argentini e brasiliani (che erano ben dietro). Nick finisce quasi ultimo ... Giovanni & Nicola sono furibondi (mi rilanciano il sacchetto dei panini che avevo passato). Io, Nicholas, Doug Hart e Carol Cronin (tutti sul gommone) pure. A posteriori questi "maledetti 220" hanno fatto perdere ai ragazzi un meritato podio. Non c'era motivo di un cambio di percorso (40 gradi a destra) con il vento che non era cambiato. Il Comitato si giustifica dicendo che "durante la poppa il vento era saltato a 220, poi, poco prima dell'arrivo della prima barca, era tornato indietro" (sic!). Pare che Jan Persson (che seguiva la regata da un gommone) abbia avuto un'animata discussione alla radio con il Comitato.
Seconda prova, dico ai nostri di dimenticare il passato e di pensare al futuro. Triangolo olimpico. Questo vuol dire fare i laschi. Giovanni va meglio di ieri, ma, rispetto a chi va in Snipe da anni, è più lento. Ciò significa grandi guadagni di bolina e grosse perdite al lasco. Alla fine (solita) ultima bolina in recupero e terzi dietro a brasiliani e spagnoli. Giovanni & Nicola a questo punto sono terzi in classifica generale (davanti a brasiliani e dietro a spagnoli e argentini).
Terza prova (undicesima e ultima). Continui cambi di posizione. Primi alla boa di bolina. Perso ai laschi 5 barche. Alla bolina di nuovo quarti tra i due spagnoli. Nell'ultima bolina il brasiliano controlla la barca italiana (settimi e ottavi rispettivamente).
Un bilancio di questo Mondiale Juniores. A mente calda (ancora molto calda), posso dire che Giovanni & Nicola hanno regatato molto bene. Secondo me Giovanni è un grande talento. Nicola l'ha supportato regolando molto bene la barca, specialmente di bolina. Nei lati controvento avevano un'ottima conduzione e un'ottima tenuta fisica. Giovanni era alla prima regata in Snipe: si trattava del Campionato del Mondo! Un quarto posto è un ottimo risultato. Rimane il rimpianto che se solo Giovanni avesse potuto provare la barca prima, specialmente con vento forte e specialmente ai laschi, senza presunzione, avrebbe potuto lottare ancora di più per la vittoria. Chi ha visto questi ragazzi in azione in acqua (e capisce qualcosa di vela), non può che confermare questa mia impressione.
Da coach ho imparato molto da questa esperienza. Devo confessarvi che non è stato per nulla facile ed è stato anche faticoso. Credo di aver fatto tutto il possibile per mettere nelle condizioni migliori Giovanni & Nicola. Il miglior premio per me è stato il rapporto che si è instaurato con loro.
Sono anche contento che Giovanni & Nicola si siano divertiti a regatare insieme. Probabilmente Giovanni regaterà ancora volentieri in Snipe. Con l'aiuto di Augie stiamo pensando a farlo regatare a Miami per il prossimo Don Q. Spero di vederlo presto nella nostra Classe.
Nella foto qui sopra: "Quei maledetti duecentoventi".
Domani inizia ufficialmente il Mondiale assoluto, con la regata di prova. In questi giorni sono stato così impegnato dietro ai ragazzi, che devo ancora regolarizzare l'iscrizione e stazzare le vele che userò per il Mondiale. Non penso che faremo la regata di prova. Nicola deve recuperare. Nel frattempo tutti gli altri italiani sono usciti a provare, oggi e nei giorni scorsi, il campo di regata.
Aspirazioni per la squadra italiana? Qui mentre scrivo, a "Casa Italia" piena di ogni genere di conforto, sento dall'altra stanza una discussione animata. La conclusione della discussione è categorica: "Con quel prosciutto, abbiamo già vinto".
Pietro Fantoni
snipe_j-r_1-11.pdf
