Anzio, 21 febbraio 2010  
 
NULLA DI FATTO

Dopo giorni di pioggia e vento teso finalmente un sole caldo ed un cielo azzurro come non si vedeva da tempo.

La IV zona beccaccesca è presente per la 3a prova della seconda manche, unico assente il vento.

Tra un caffè ed un panino passa la mattinata in attesa di comunicazioni dal CdR.

Alle 14, dopo un secondo sopralluogo al campo di regata, il CdR ammaina l'intelligenza e chiama barche in acqua.

Usciamo con poco vento e con onda ancora mooolto formata che frange all'entrata del porto. Iniziano le procedure di partenza, il vento inizia ad aumentare tanto che tiriamo 1/2 buco, le raffiche sono in aumento, altro 1/2 buco, e con il mare che c'è sarà una regata tosta.

Ai 30" dal segnale di partenza il CdR fa salire nuovamente l'intelligenza e per questioni di sicurezza invita tutti a tornare in porto. Il ritorno è tutto una planata fra le onde, queste sconosciute a noi popolo lacustere.

Prossimo appuntamento per il 7 marzo per la 4a ed ultima prova del campionato invernale.

Andrea Frusone