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Oslo, 7 agosto. Giornata di bonaccia ... ma bel sole e temperatura estiva.

Poco vento (veramente poco). Raramente stavamo seduti sul bordo. Tuttavia abbiamo potuto apprezzare la bellezza delle isolette, della costa e delle case su questa parte del fiordo di Oslo. C'era un traffico di barche da crociera e a motore incredibile. C'erano barche di ogni tipo. Abbiamo visto anche canoe e due soggetti in piedi su una tavola da surf che pagaiavano ... Le case che si affacciano sul fiordo sono bellissime, in legno con grandi vetrate, si inseriscono perfettamente nella natura, prati verdissimi, boschi, spiaggette, tratti scoscesi di roccia. E tante baie con pontili boette alle quali sono ormeggiate centinaia di barche. La giornata era di quelle perfette per i norvegesi, probabilmente più abituati alla pioggia e a temperature decisamente più rigide. Un po' meno perfetta per chi, come noi, deve andare in barca "a vento". Noi ci siamo accontentati di vedere la baia, limitandoci a fare qualche virata e strambata in un canale tra un isola e la terraferma, dove il vento era appena sufficiente.

Il circolo è piuttosto deludente se paragonato, non dico al Real Club Nautico de Gran Canaria o al San Diego Yacht Club, ma anche al 90% dei circoli velici italiani. Una casetta di legno, un roulotte-container per le iscrizioni, una zona coperta da teli per le stazze, due cessi chimici di quelli usati nei cantieri. E basta. Non oso pensare cosa succederà quando si mettera a piovere. Ci cambieremo in macchina (anche se noi non abbiamo macchina ...). Boh vedremo.

Stasera c'è stata anche la cerimonia di apertura seguita da un rinfresco molto minimalista.

Domani proseguono le stazze e nel pomeriggio ci sarà la regata di prova. Il vento è previsto ancora molto leggero. Speriamo quindi di riuscire a fare qualcosa.