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di Corrado Perini. Rimini, 4-5 giugno 2005.

Sono favorevole all’introduzione dell’uso degli strumenti elettronici a bordo dello Snipe: in particolare il radar potrebbe essere utile quest’anno per localizzare Michel sul campo di regata; Enrico e Francesca Cappello passano sulla prima giornata della nazionale di Rimini come un UFO, invisibili e imprendibili come già alla nazionale di Muggia.

Sarei favorevole anche alla reintroduzione dello scirocco nel Mar Adriatico: sono anni ormai che i bei pomeriggi di scirocco fresco e costante sono sporadici e occasionali; non so se ciò rientri nel grande tema delle variazioni climatiche terrestri, ma è un dato di fatto che la brezza di mare non sia più quella di una volta.

A Rimini la giuria ha fatto i salti mortali per mettere giù un campo di regata decente. Il vento già debole, oscillava a destra e sinistra praticamente ad ogni bolina, l’intensità era prossima al minimo regalabile e la corrente fortissima.

Il sabato Michel-Cappello interpretano alla perfezione tutti questi elementi con due primi con distacco, dietro a loro la situazione è più variabile: Marchetilli-Romani 2° nella prima prova finiscono 14° nella seconda; Rodati-Stahl 4° nella prima sono 12° nella seconda; Tomsic-Mocilnik infila un 10 e un 4; Fantoni-Papa un 8 e un 3, più regolari Longhi-Piccinini (3 e 2) e Brezich-Penso (5 e 5).

Si torna a terra dopo un timido tentativo di fare la terza prova e il Club Nautico di Rimini ci accoglie con la tradizionale pastasciutta.

Per domenica le previsioni non promettono nulla di buono. La giuria tenta la carta di anticipare le regate al mattino convocando gli equipaggi per le 10 in mare. Con il senno di poi non sarà una buona scelta, perché la prima prova sarà ancora nella bonaccia e nella corrente, mentre la seconda sarà un po’ meglio con il vento che comincia ad entrare da NE.

Al mattino, partono alla grande Fantoni e Brezich, Michel sembra in difficoltà, ma recupera subito nella prima poppa aiutato da un salto di vento a dx che gli permette di strambare sopravvento a tutti, Brezich resiste e vince la prova seguito appunto da Michel, Fantoni, Tomsic anche lui in recupero con Rochelli 5°.

Nell’ultima prova sale un po’ il vento, Fantoni parte in boa ed è la scelta giusta, alla prima bolina ha già un consistente vantaggio che andrà aumentando per tutta la regata, 2° sarà il “solito” Michel, 3° l’ottimo Marchetilli, 4° Brezich e ottime 5° Barbarossa-Bonini.

La classifica finale la trovate a parte.

Considerazioni finali: una Nazionale con 30 barche non è male, mancando una flotta locale; erano presenti snipisti di un po’ tutte le zone; il Club Nautico Rimini è stato splendido come sempre, iscrizione gratuita e pasta al rientro della prima giornata; condizioni meteo sfigate ma non ci si può fare niente; chiedo scusa ai prodieri ma scrivere ogni volta tutti i nomi è una rottura; alla prossima!!!