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Data pubblicazione: 12/08/2008
Richmond, California, 3 - 8 agosto 2008. I Campionati degli Stati Uniti visti da prua.
di Pietro Fantoni
Domenica sono uscito in Snipe nella baia di San Francisco, precisamente a Richmond, che si trova un po' piu' a nord di Berkeley, dall'altra parte del Bay Bridge, rispetto a San Francisco.
Faccio da prodiere a mio cognato Evert che abita qui vicino a a San Mateo.
Sono qui per gli US Nationals, i Campionati statunitensi di Snipe. I non americani non possono timonare e cosi' faccio da prodiere.
Augie Diaz ci ha portato una barca dalla Florida, precisamente la Diaz #2, visto che la #1 la utilizza lui e la #3 suo fratello Gonzo.
La barca e' ottima e ben armata. Io mi sono portato le vele dall'Italia (anche se ho dovuto sostituire le lettere ITA con USA) ed altra attrezzatura come sartie, crocette.
Arrivati al circolo trovo molti amici americani: oltre ad Augie e Gonzalo, Peter Commette, Ernesto Rodriguez, George Szabo, Doug Hart e molti altri. Sono tutti molto ospitali. Il circolo, a differenza del St. Francis, e' informale e molto grande. Le barche non si alano dalla scivolo, ma con una piccola gru. Poi ci si ormeggia su un moletto e si tirano su le vele.
Fa un freddo cane perche' c'e' la solita nebbia che, durante la mattina si trova sulla baia.
Ci iscriviamo e facciamo le stazze con l'aiuto di Augie e Gonzo in pochissimo tempo.
Prendo qualche misura alla barca ed usciamo. Il vento e' sui 15 nodi e c'e' un notevole chop generato dalla corrente contraria rispetto al vento. L'acqua della baia e' piuttosto fredda, come a Trieste a marzo.
Bellissimo il panorama. Il sole, che finalmente lascia il posto alla nebbia in questa parte della Baia, crea un forte contrasto sull'acqua. Verso sud si vede la city front di San Francisco con i suoi grattacieli che spuntano dalle nuvole. Il vento arriva da la' e si incanala tra Treasure Island, a sinistra, e Angel Island, a destra.
Devo dire che non sono le condizioni ideali per provare per la prima volta lo Snipe. Infatti Evert ha qualche difficolta' a portare la barca di bolina. Proviamo qualche bolina ed un po' di laschi poi rientramo.
Mi sono divertito, ma non sono molto ottimista per le regate. Con questo vento sara' difficile stare dritti nelle strambate e portare la barca bene di bolina. Evert normalmente timona derive totalmente diverse dallo Snipe (il 505) e quindi trova delle difficolta'. Anche dal punto di vista fisico l'impegno e' diverso. In Snipe bisogna cinghiare come disperati e per fare questo bisogna essere allenati. L'obiettivo e' comunque divertirsi in un bellissimo posto dove fare vela come la Baia di San Francisco.
Lunedi'
Le barche sono solo 31. Anche gli americani evidentemente non amano il vento forte e la Baia ha la fama di essere un posto da vento forte. Augie dice che l'anno scorso in un lago in mezzo agli Stati Uniti, lontano da tutti, c'erano 70 barche ... evidentemente il problema e' molto simile a quello che abbiamo noi in Italia ...
Cosi' iniziamo. Prima regata di Evert in Snipe e prima regata di un italiano ai Campionati statunitensi.
Il vento e' sui quindici nodi e forse qualcosa di piu'. Mettono giu, un triangolo olimpico lunghissimo (la regata dura un'ora e venti). Vincono Augie e Kathleen con autorita'. Noi lottiamo attorno alla 15-20 posizione e chiudiamo 19. Ci scambiamo spesso le posizioni con Gonzo Diaz. Di bolina abbiamo delle difficolta', ma tutto sommato in poppa non andiamo male, anche se i primi dieci praticano un altro sport.
Per la seconda prova, come previsto dai bollettini meteo, il vento aumenta notevolmente. Verso la boa di bolina, nel canale tra Treasure Island e Angel Island, ci sono, secondo me, nelle raffiche 25 nodi, anche se la base e' sui 18-20. Doppio triangolo e bella prova di Ernesto Rodriguez. Diaz e' terzo e Peter Commette secondo. Molte barche o non partono, o si ritirano e scuffiano. Nel primo lasco si spara il tangone (e si deve stare attenti a non infilare la prua nelle onde molto insidiose), mentre il secondo e' quasi una bolina larga (il prodiere non vede niente per gli spruzzi). Al primo giro strambiamo, al secondo preferiamo virare e non perdiamo niente. Di bolina camminiamo pochino. Io mi scanno a cinghiare, ma camminiamo come gente che, ormai sta solo seduta sul bordo. Finiamo sedicesimi, il che non e' male considerato che per Evert era la prima regata in Snipe e che comunque si tratta dei Campionati nazionali USA!
n classifica siamo quindicesimi, cinque punti dietro a Gonzo e davanti al Segretario nazionale americano.
Primi, a pari punti con Rodriguez, sono Augie e Kathleen. E' incredibile quanto Augie sia umile: finita la regata si e' messo a discutere con Evert e me circa la corrente nella baia (qui e' molto forte) e gli effetti che aveva sul campo di regata. Ci ha dato mezzo lato, ma voleva scambiare delle opinioni con noi ...
Oggi altre due prove delle Corsby Series. Poi da mercoledi' inizia l'Heinzerling Trophy.
Martedi'
Ho scoperto che la barca che sto usando (c'era qualcosa di familiare), l'avevo gia' utilizzata una volta. E' un Persson costruito da Enrico Michel; su questa barca bianca con la coperta azzurrina avevo regatato con Jacopo a Pori, in Finlandia, all'Europeo del 2006. Velocissima soprattutto al lasco. Avevamo vinto anche una prova. Poi e' stata portata alle Bahamas per il Mondiale Master dello stesso anno. Li' Enrico, dopo aver ottenuto un bellissimo risultato, l'aveva venduta. Fino a poco tempo fa l'ha usata Ernesto Rodriguez in Florida ed al Mondiale di Oporto. Poi e' diventata la Diaz #2. Adesso e' ritornata a me, ma questa volta nelle acque della Baia di San Francisco.
Oggi altre due prove con vento simile a quello di ieri anche se un po' piu leggero.
La barca la portiamo meglio, ma ne combino una delle mie. E' una mia specialita', visto che non e' la prima volta che mi riesce. Girata la boa di bolina poggiamo, lascio le cinghie, mi piego verso la cima dello sparatangone, tiro due bracciate possenti e ... il tangone non esce ... ma la cima dello sparatangone viene risucchiata all'interno dello stesso. Serie di porconi indicibili in Italiano ... Il bello che prima di partire avevo controllato e tirato il nodo perche' non si sciogliesse. Evidentemente il fiocco ha sbattuto un po' nel prepartenza e cosi' si e' allentato e si e' sciolto. Nei laschi (con il vento forte) non perdiamo molto, ma di poppa abbiamo qualche difficolta'. Finiamo 20, il nostro peggior risultato finora. La cosa incredibile e' che Diaz, che aveva sbagliato come noi la prima bolina e girato circa 5 barche avanti a noi, fa un recupero incredibile (soprattutto nei due laschi) e vince la prova.
Nella seconda regata il vento aumenta un poco e, al posto del trinagolo olimpico, il percorso scelto e' un doppio triangolo. La flotta per abilita' e velocita' si divide in due. Noi siamo tra i primi della seconda. Chiudiamo 18.
In classifica perdiamo qualche posizione, ma rispetto a ieri Evert e' migliorato notevolmente ed e' piu' sicuro. Peccato per la storia dello sparatangone, per qualche mio errore nelle scelte strategiche e per qualche black out nella conduzione.
Finite le Crosby Series, il cui punteggio e' dato da quattro prove con uno scarto, inizia l'Heinzerling Trophy: sei regate piu' il punteggio complessivo delle Crosby Series. Quest'anno tutte le barche accedono all'Heinzerling (poiche le barche iscritte sono meno di 36).
Mercoledi'
Stiamo precipitando in fiamme. Adesso in classifica siamo 21.
Due prove disputate (noi una sola) con un bel ventone. Il bollettino dava 15 - 25 knots e cosi' e' stato. Breezy and blustery conditions.
Lettera T del doppio triangolo. Due richiami generali e poi la Z. Partiamo in seconda fila, ma andiamo a destra, dove ci prendiamo un bel destro di almeno 15 gradi che ci porta con la prua diretta in boa. Una trentina di metri piu' avanti c'e' Peter Commette. Porta la barca molto bene. Non e' facile per noi con l'onda al traverso (andiamo molto meglio con le mure a sinistra). Fatto sta che ogni onda presa male ci fa sbandare e scarrocciare. Peter gira primo e noi ci troviamo a lottare contro i soliti a meta' gruppo. Un po' frustrante ... Alla boa di strambata qualcuno davanti a noi scuffia, mentre noi passiamo indenni. Seconda bolina con il vento che aumenta in prossimita' della boa, passiamo tre barche. Al secondo giro alla boa di strambata almeno cinque barche prima di noi scuffiano, cosi' decidiamo di essere conservativi e virare. Non perdiamo quasi niente. Finiamo 15.
Seconda prova. Ai venti secondi troviamo un buco tra due barche vicino alla barca comitato, dico ad Evert di andare, intendendo di entrare tra le due barche e fermarsi per qualche secondo. Non ci capiamo e partiamo in anticipo. Il comitato non alza nessuna bandiera per almeno 20 secondi. Poi va su la X. Torniamo indietro, dopo che tutta la flotta ci ha sfilato, ma siamo straultimi. Decidiamo di andare a casa e risparmiare le forze per domani e dopodomani.
A terra almeno due alberi piegati (uno in maniera irreparabile) e molte rande sporche di fango: la boa di strambata e' posta in acque molto basse, si alza un'onda ripida e, con venti nodi, e' facile scuffiare.
In classifica Augie e Kathleen fanno un primo ed un secondo. Rodriguez e Commette pero' non mollano.
Giovedi'
Oggi hanno aperto il ventilatore che c'e' sul Golden Gate prima degli altri giorni: quando usciamo la nebbia si e' dissolta non solo nella East Bay, ma anche a San Francisco e tira anche un bel vento sui 15 - 18 nodi di base.
Il Comitato decide per il doppio triangolo. Partiamo in seconda fila, ma viriamo subito ed andiamo a destra. Dopo un po' siamo coperti da chi cammina piu' di noi e cosi' dobbiamo virare nuovamente. Alla boa di bolina siamo a lottare con i soliti: Gonzo, Odell e qualcuno, come Pimental, che e' rimasto attardato. Nel primo lasco diamo tangone, ma non siamo velocissimi. Nel frattempo vedo gia' una barca a meta' del secondo lasco: e' Augie con un bel vantaggio sul secondo. "Supeeerfaaast!" -come- dice lui ai laschi!
Strambiamo senza problemi. Facciamo un altro giro, poi nell'ultima bolina, con il vento che in qualche caso scende sotto i quindici nodi, guadagnamo sia su Gonzo che su Odell. Facciamo una virata lee-bow su quest'ultimo un po' piu' sotto della lay line di arrivo. Lui scade dietro di noi e guadagnamo quel tanto che ci potrebbe consentire di virare e passargli davanti. Peccato che la virata fa proprio schifo e cosi' Odell deve poggiare. Anche se Evert non e' molto convinto, gli faccio fare il 720 di penalita' e cosi' ci risuperano Odell e Gonzo.
Seconda prova e ancora doppio triangolo con il vento che in qualche raffica supera i 20 nodi. Praticamente non partiamo ... siamo negli scarichi di molte barche. Evert e' stanco e decide di virare quando vuole lui, col risultato che finiamo nei rifiuti di altre barche ancora. Nella virata sento un "ding-ding" molto sinistro, ma non ci faccio caso, sono troppo incazzato ... andiamo anche dalla parte sbagliata.
Alla boa di bolina siamo back in the pack. Tocchiamo con il boma la boa. Iniziamo il 360 ed io gia' capisco (per la velocita' della poggiata e per come e' messa la randa) che finira' in un'inesorabile scuffia. Salto direttamente sulla deriva senza neppure finire in acqua e bestemmiando raddrizzo 'sta barca. Risalgo in barca passando direttamente dalla deriva al pozzetto. Ripartiamo, ma la barca scappa in strapoggia. Evidentemente Evert e' troppo stanco. Di nuovo scavalco e sono sulla deriva, ma adesso e piu' difficile raddrizzarla perche' l'albero e' piantato nella sabbia (ho scoperto che anche alla boa di bolina c'e' poco fondale!). Dopo un po' la barca si raddrizza con la penna della randa marrone, l'albero non ha subito danni. Scavalco al volo e vado in pozzetto. anche questa volta, senza mai passare per l'acqua fredda della baia.
Non mi voglio ritirare perche' distanti, alla boa di strambata, vedo delle barche scuffiate. Alla boa passiamo indenni, stambiamo mettendoci sulle mure a sinistra e vedo, con orrore, tre trefoli della sartia di sinistra rotti, circa 20 centimetri sotto la corcetta. Quel "ding-ding" alla partenza erano i trefoli che partivano.
Ho gia' rotto un albero quest'anno ... la decisone e' quindi quella di ritirarci.
Rientriamo senza ulteriori rotture. Per questo posso dire di essere felice.
Augie mi ha dato un set di sartie che aveva di riserva, domani prendero' le misure.
Le due regate di oggi le vincono in maniera molto convincente Augie e Kathleen. Io faccio il tifo per loro.
Domani le ultime due prove. C' e' solo uno scarto e quindi il Campionato, per i primi posti, non e' ancora chiuso ...
Venerdi'
Oggi le ultime regate.
Per la prima volta alla partenza della prima prova il vento e' sui 12 - 15 nodi. Il comitato decide per un bastone. Partiamo decentemente e facciamo una tattica discreta, girando la prima boa attorno alla 13 posizione. Nel corso della regata il vento aumenta un po'. Finiamo 17. Augie e Kathleen girano primi tutte le boe e si aggiudicano con una prova di anticipo il Campionato.
Seconda prova, triangolo olimpico, con il vento che va abbondamente sopra i 15 nodi e forse sui 18 alla boa di bolina. Partiamo in seconda fila ed in piu' perdiamo la coppiglia ed il pernetto che tiene il bozzello della randa. Ci metto circa un minuto a trovare una coppiglia di riserva, a ritrovare il pernetto e a risistemare tutto. Siamo ultimi, ma riusciamo subito a recuperare perche' tutti bordeggiano troppo a sinistra. Prendiamo altre 3 barche nell'ultima bolina. Chiudiamo 16 nella prova e 19 in classifica. L'ultima prova la vince Rodriguez con ampio margine, ma Augie e' secondo.
Augie Diaz vince cosi' il titolo (pare sia il settimo, ma lui non si ricorda o finge di non ricordare e mi dice, con la sua solita modestia, che: "in un paio di occasioni sono stato molto fortunato"), coadiuvato da Kathleen Toche (secondo titolo per lei: l'altra volta aveva vinto con Andrew Pimental). Impressionante il loro score (cinque primi, un secondo ed un terzo che scartano). Rodriguez e' parso in molte occasioni piu' veloce, ma Augie e' uno che regata con un'intensita' incredibile ed al primo errore "bam-bam" ... ne approfitta. Superfast ai laschi. Belle le foto di Fried Elliot che fanno vedere la grinta dei primi (potete scaricare un bellissimno "slide show").
Noi ci siamo difesi. Le condizioni erano difficili e ci siamo comportati, a parte la stanchezza, abbastanza bene. La flotta numericamente non era molto consistente, ma c'erano molti buoni elementi e, soprattutto, con molta esperienza sullo Snipe.
Ieri sera c'e' stata la premiazione, molto formale, presso un ristorante. Premi per tutti (anche per chi arrivava da piu' lontano), discorsi, ringraziamenti, tanti trofei (la maggior parte se li sono aggiudicati Augie e Kathleen).
| Pos | Bow/Sail | Skipper/Crew | Crosby | Race 1 | Race 2 | Race 3 | Race 4 | Race 5 | Race 6 | Total Points |
Pos |
| 1 | 36/ 30288 | Diaz, Augie/Tocke, Kathleen | 0.75 | 0.75 | [3] | 0.75 | 0.75 | 0.75 | 2 | 5.75 | 1 |
| 2 | 29/ 30473 | Rodriguez, Ernesto/Spina, Leandro | 2 | 2 | 2 | 2 | [4] | 2 | 0.75 | 10.75 | 2 |
| 3 | 25/ 30571 | Commette, Peter/Harrison, David | 3 | 4 | 0.75 | 4 | 2 | [10] | 3 | 16.75 | 3 |
| 4 | 10/ 28814 | Voss, Nick/Fink, Tom | 6 | [26/DNF] | 5 | 5 | 7(1) | 3 | 6 | 32.00 | 4 |
| 5 | 13/ 30629 | O'Hare, Gavin/Duffy, Watt | 4 | 5 | 4 | [10] | 5 | 6 | 10 | 34.00 | 5 |
| 6 | 21/ 30687 | Hart, Doug/Hoffman, Scott | [14] | 7 | 8 | 3 | 6 | 11 | 5 | 40.00 | 6 |
| 7 | 18/ 30733 | Pimental, Andrew/Langford, Julia | 15 | 3 | [30/OCS,MAN](2) | 13 | 3 | 7 | 4 | 45.00 | 7 |
| 8 | 28/ 29222 | Bissell, Brian/Hughes, David | [11] | 8 | 11 | 8 | 8 | 5 | 7 | 47.00 | 8 |
| 9 | 8/ 30111 | Gilreath, Hal/Hardage, Max | 9 | [12] | 6 | 9 | 12 | 4 | 12 | 52.00 | 9 |
| 10 | 2/ 30337 | Szabo, George/Cronin, Carol | 5 | [20] | 7 | 12 | 10 | 9 | 11 | 54.00 | 10 |
| 11 | 6/ 30552 | Filter, Henry/Stout, Wilson | 8 | 6 | [14] | 7 | 9 | 13 | 14 | 57.00 | 11 |
| 12 | 5/ 30391 | Reinke, Eric/Couranz, Kim | 7 | [14] | 12 | 14 | 13 | 8 | 8 | 62.00 | 12 |
| 13 | 31/ 30550 | Tillson, David/Alamillo, Eric | 10 | 9 | 10 | 6 | [17] | 16 | 13 | 64.00 | 13 |
| 14 | 22/ 30362 | Padron, Rogelio/Palacios, Carolina | 13 | 10 | 9 | 11 | 15 | 14 | [18] | 72.00 | 14 |
| 15 | 23/ 29995 | Diaz, Jr., Gonzalo/Korkosz, Adrienne | 18 | 13 | 16 | 18 | 11 | [22] | 9 | 85.00 | 15 |
| 16 | 19/ 30404 | Griffith, Lee/Nilsen, Andrea | 12 | [26/DNF] | 19 | 16 | 18 | 15 | 15 | 95.00 | 16 |
| 17 | 7/ 29646 | Heim, Eric/Hoffman, Evan | 17 | 11(3) | 13 | [26] | 19 | 18 | 17 | 95.00 | 17 |
| 18 | 32/ 30618 | Bedford, Don/Wirth, Gus | 16 | 26/DNF | [31/DNC] | 15 | 16 | 12 | 19 | 104.00 | 18 |
| 19 | 17/ 15790 | Meyer, Evert/Fantoni, Pietro | 19 | 15 | 26/DNF | 19 | [27/DNF] | 17 | 16 | 112.00 | 19 |
| 20 | 20/ 29905 | Lhamon, Haley/Feldman, Christin | 21 | 19 | 18 | [25] | 14 | 21 | 20 | 113.00 | 20 |
| 21 | 1/ 30608 | Odell, David/Commette, Sheehan | 22 | 16 | 17 | 17 | 21 | 20(4) | [31/DNC] | 113.00 | 21 |
| 22 | 35/ 28858 | Fennell, Nathaniel/Fennell, Vikki | 25 | 17 | 15 | 24 | 20 | [26] | 21 | 122.00 | 22 |
| 23 | 12/ 30551 | Hackbarth, Don/Mello, Bruno | [27] | 23 | 21 | 21 | 22 | 19 | 22 | 128.00 | 23 |
| 24 | 15/ 28470 | Irgens, Stephan/Irgens, Monica | 26 | 18 | 24 | 20 | [27/DNF] | 24(5) | 24 | 136.00 | 24 |
| 25 | 3/ 30500 | Heatherington, Brian/Bays, Joel | 24 | 22 | 20 | 23 | 24(6) | [27] | 26 | 139.00 | 25 |
| 26 | 9/ 30236 | Voss, Ken/Voss, Kay | [28] | 25 | 23 | 22 | 23 | 23 | 23 | 139.00 | 26 |
| 27 | 27/ 29311 | Taglimonte, John/Janes, Abby | 23 | 21 | 22 | [27] | 25 | 25(7) | 25 | 141.00 | 27 |
| 28 | 26/ 29369 | Henderson, Tom/Henderson, Kate | [29] | 24 | 26/DNF | 28 | 26 | 28 | 27 | 159.00 | 28 |
| 29 | 11/ 24702 | Thompson, Jerry/Smith, Mandi | 20 | 26/DNF | [31/DNC] | 31/DNC | 31/DNC | 31/DNC | 31/DNC | 170.00 | 29 |
| 30 | 16/ 28856 | Casalaina, Vince/Eldridge, Sherry | 30 | 26/DNF | [31/DNC] | 29 | 27/DNF | 31/DNC | 31/DNC | 174.00 | 30 |
| 31 | 30/ 29104 | Loomis, Dick/Loomis, Kelly | [31] | 26/DNF | 31/DNC | 31/DNC | 31/DNC | 31/DNC | 31/DNC | 181.00 | 31 |
Notes
| (1) | 720 |
| (2) | OCS |
| (3) | 360 |
| (4) | 720 |
| (5) | 27 Protesting 15 Protest Pending |
| (6) | 720 |
| (7) | 27 Protesting 15 Protest Pending |
| (8) | Scoring System is Snipe LowPoint 2001-2004 |
| (9) | Finishes in [brackets] denote throwouts |


