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Data pubblicazione: 02/09/2009
San Diego, 2 settembre 2009 Ieri il vento era fin troppo leggero. A sud della California si sta muovendo un uragano che forse sta influenzando il vento a San Diego. Il piazzale delle barche inizia a popolarsi di velisti. Stamattina ho visto Dario Bruni e Sonia Bonomi, altro equipaggio italiano arrivato l’altro ieri sera. C’era anche Giorgio Brezich, anche lui senza valigie, qui in veste di Chairman of the Rules Committe. Laura Lantier (anche lei senza valigie – sarà un caso?) si aggirava spettrale per il bar del circolo. Regaterà come prodiera di Jorn Haga dalla Norvegia. Ad un certo punto è comparso anche Enrico Michel (assieme a Daniela e a Matilda). Enrico è qui nella duplice veste di costruttore di Snipe e di prodiere, poiché farà da prodiere al belga Manu Hens. Quindi in regata ci saranno quattro barche italiane e ... dieci velisti italiani. L’appuntamento con Augie Diaz e George Szabo per uscire in barca era alle 12.30 e così puntualmente abbiamo armato le barche e messo in acqua il gommone, necessario per trainarci fuori dal porto. Un’ora di traino dietro il megagommone di Mark Reynolds e così ci siamo fermati al largo di Coronado. Vento leggerissimo, quasi inesistente. Dopo qualche tentativo di provare le vele, ci siamo resi conto che il vento non sarebbe mai stato sufficiente. Così ci siamo riallineati dietro al gommone e siamo rientrati. Alcune barche, tra le quali la barca grigia di Alessandro Rodati, sono rimaste fuori a provare qualche manovra all’interno del marina, dove c’era un po’ più di vento. Oggi speriamo di riuscire a provare le vele e a capire qualcosa sulla nostra velocità e sul campo di regata. P.F.


