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Data pubblicazione: 28/08/2008
Sanremo 2008 rimarrà negli annali come un campionato molto difficile e combattuto e per aver visto finalmente sul podio, seppur sul gradino più basso, un equipaggio juniores.
Garantire il ricambio per la nostra classe è di fondamentale importanza e vedere giovani talenti, come Paolo Cattaneo e i fratelli Zaoli, cimentarsi sullo Snipe con ottimi risultati è stato un piacere.
Un perfetto resoconto delle regate, vinte con autorevolezza da Enrico Solerio e Sergio Simonetti che hanno preceduto Paolino Lambertenghi e Antonio Bari è già stato pubblicato sul nostro sito a cura di Pietro Fantoni e quindi mi limiterò ad alcune brevi considerazioni e ai ringraziamenti di rito, mai così dovuti e necessari, sperando che i vincitori Enrico e Sergio scrivano le loro impressioni.
Impeccabile l’organizzazione dello Yacht Club San Remo, con le gentilissime Anna Rita e Antonella in segreteria e presieduto dal presidente Beppe Zaoli il cui amore per la nostra barca è di lunghissima data. Un amore che ha trasmesso con la sorella Gina ai figli Andrea e Vittorio.
E’ grazie soprattutto a Beppe e alla disponibilità di alcuni soci e Capitani di Flotta che si è potuto disputare, nei due giorni precedenti il Campionato, una splendida edizione del Campionato Juniores con 12 barche al via molto agguerrite e preparate. Una formula, già vista a Trieste nel 2006, da ripetere in futuro, quella di far precedere all’Assoluto lo Juniores.
E’ sempre grazie agli Zaoli che alcuni grandi campioni dello Snipe, provenienti da altri paesi, frequentano sempre più spesso i nostri campi di regata; tra questi Bethlem e Triay, quest’ultimo presente sia al Piada Trophy a giugno che a questo campionato nazionale juniores e assoluto nel ruolo di prodiere.
Rapide ma attente tutte le operazioni di stazze presiedute da Antonio Bari, Gino Costantini e Giorgio Brezich coadiuvati dall’infaticabile e competente Massimo Sorli. Alessandro Rodati con Barbara e il “Pelo” si sono invece occupati di controllare e stazzare le vele.
La competenza degli stazzatori ha consentito che, in una sola giornata, siano state pesate e controllate tutte le 38 imbarcazioni presenti.
Il Comitato ha fatto in pieno la sua parte in mare, poco aiutato dai capricci del vento, consentendoci di disputare sette buone regate con linee di partenza e percorsi impeccabili.
Pensate che sabato, ultimo giorno di campionato, il presidente Franzese, Fabio Barrasso e gli altri sono rimasti in mare quasi sei ore e fino all’ultimo per attendere il vento e vedere se era possibile disputare le ultime due prove in programma mentre noi concorrenti siamo stati mandati in porto ad aspettare, più comodamente al bar del circolo, istruzioni. Lo sforzo non è stato premiato ma tutti abbiamo apprezzato il comportamento degli amici Cdr.
Speriamo che una più attenta programmazione delle regate e la scelta di un periodo più felice portino il prossimo anno un numero più elevato di iscritti al nostro Campionato che, con un congruo numero di prove e la sua articolazione in cinque giornate, è pur sempre la migliore occasione per un confronto tecnico probante tra gli equipaggi di tutte le flotte provenienti dalle varie Zone e una buona opportunità per controllare le barche e per stare insieme.
Gli assenti hanno avuto, più del solito, torto e Sanremo si è dimostrata, una volta di più, una sede perfetta e prestigiosa per le nostre regate.
Grazie Sanremo e grazie a tutti, anche quelli che non ho menzionato, a nome di tutta la classe Snipe italiana.
Alberto Perdisa


