archivio risultati 2001
Scorri in: Tutti > risultati > stagione 2001

Campionato Italiano 2001
Data pubblicazione: 30/08/2001
immagine

Vittoria di Enrico e Franco Solerio
Formia, 24-28 agosto 2001

Dopo le ariette di Bellano, protagoniste dello scorso Campionato Italiano, quest’anno gli snipisti si sono trovati a regatare nel Golfo di Gaeta dove, se si eccettua il primo giorno, il vento è stato medio-forte, nonostante i pellegrinaggi degli equipaggi amanti del poco vento alla Madonna della Bonaccia.

Le regate sono state organizzate da un pool di circoli della zona, mentre le barche sono state ospitate a Formia dal Circolo Nautico Caposele, che ha accolto i regatanti con cordialità e disponibilità. Le operazioni per scendere in acqua e per tirare le barche a terra, che all’inizio si pronosticavano lente a causa dell’unico e stretto scivolo presente, si sono svolte con rapidità grazie all’intraprendenza dei marinai del circolo che tenevano e spingevano le barche, prendevano in consegna i carrelli, e poi li facevano trovare pronti al momento del rientro. Abbondante e ottimo il buffet offerto lunedì sera, con birra a volontà, come pure è stato rapidamente “spazzolato” il rinfresco al termine della manifestazione. Forse l’unico appunto riguarda i servizi WC e le docce che non sono stati sufficienti, soprattutto per la costante carenza di acqua. Competente il Comitato di regata, che ha ben disposto i campi, peraltro favorito da condizioni meteo ottimali.

Dopo le stazze del giorno precedente, sabato 25 si incomincia. Il vento non proviene dalla direzione consueta per la termica di questa zona, e soprattutto non è dell’intensità prevista. Soffia da 220, spostato quindi più a sinistra rispetto ai consueti 240 ed è sui 4 m/sec.. Il bordeggio, che, come poi tutti scopriranno, normalmente si risolve in un bibordo verso destra, non è poi così scontato. E’ più alta la barca comitato ed è qui che si concentra il grosso della flotta. Longhi, tanto per complicarsi la vita, spara subito un OCS con Paolillo, rimangono attardati i Solerio, Fantoni e Mercante. Si invola subito Costa e la gentile consorte, che per l’occasione sostituisce Spera. Micky conduce con autorevolezza per tutta la regata. Cercano, invano, di impensierirlo i detentori del titolo Brezich-Penso. Seguono Berti-Fontana da Ravenna autori di una pregevole prova e Belloni-Beducci. Quinto l’equipaggio composto da figlio e padre De Paoli-De Paoli. Recuperano i Solerio fino all’ottava posizione, preceduti da Demattè, forse un po’ sottotono.

Giuliano prontamente si riscatta poco dopo, nella seconda prova. Sempre bastone, vento da 240, instabile e in diminuzione, numerosi buchi di vento ed onda fastidiosa: le condizioni ideali dei “bonacciari”. Demattè, Corrado Perini, eBrezich interpretano al meglio il difficile campo di regata ed arrivano nell’ordine. Buona prova anche di Paolillo, mentre Costa questa volta è quinto. Solerio arriva nono e non può più permettersi di sbagliare; Longhi all’OCS aggiunge uno sconsolante ventiquattresimo; Belloni affonda fino al 25; Mercante-Di Caprio, coloro che saranno la vera sorpresa dei Campionati, giungono sesti; Fantoni sedicesimo dopo essere partito ultimo.

Al termine della prima giornata conduce dunque Giorgio Brezich su Micky Costa.

Per il secondo giorno di regate il vento sembra entrare prima ed essere un po’ più sostenuto sui 4/5 m/sec.. E’ più alta la boa. Partono bene i Solerio e camminano ancora meglio. Il bordeggio è a destra ed è semplice per loro, grazie alla loro velocità, controllare gli avversari, sempre più lontani. Dietro a loro lotta tra Perdisa, Costa, Fantoni, Calabresi, Mercante e Brezich. Quest’ultimo è penalizzato pesantemente da un sacchetto di plastica impigliatosi nel timone durante l’ultima poppa, che lo fa retrocedere dal terzo posto al settimo. Perdisa viene graziato da Fantoni, che si suicida allungandosi, nell’ultima bolina, un po’ troppo a sinistra. Anche Costa, autore di un raccapricciante giro di boa, ne approfitta giungendo terzo e precedendo Mercante e Calabresi. Belloni giunge decimo, mentre Demattè è tredicesimo.

La seconda prova della giornata (la quarta dall’inizio delle regate) è caratterizzata da un vento leggermente aumentato di intensità (tra i 5 e i 6m/sec, con raffiche nel finale a 7 m/sec.). Altra ottima partenza dei Solerio in boa. Poi si allungano a destra, veloci, veloci, veloci, virano e vincono la regata. Lo Yacht Club Sanremo, in questa prova, fa sua anche la piazza d’onore con Mercante-Di Caprio, autori anch’essi di un’ottima regata, sempre al secondo posto. Finalmente nelle posizioni di vertice anche Belloni Beducci, terzi, che precedono Brezich, il redivivo Longhi, Costa, Dematte. In classifica, al termine della seconda giornata conduce Costa sul regolare Brezich.

Il terzo giorno è quello decisivo. Il vento sin dalla partenza della prima prova (la quinta dall’inizio del Campionato) è sui 5 m/sec. (poi aumenterà fino ad 8 m/sec.). Altra regata fotocopia dei Solerio, che ottengono la terza vittoria consecutiva. Dietro a loro lotta tra Fantoni-Pontonutti, Belloni-Beducci e Brezich-Penso che si alternano nelle posizioni fino all’arrivo dove arrivano con distacchi minimi. Conferma per Mercante-Di Caprio, mentre si difende bene Demattè settimo, che precede Longhi. Battuta di arresto per il leader Costa-Hofmann, pescato in OCS assieme al primo equipaggio femminile Giacometti-Papa.

Mentre si aspetta la partenza per la sesta prova, il vento rinforza a 8 m/sec, con raffiche a 10. Molti equipaggi decidono di non partire, altri come Costa scuffiano prima della partenza. Il comitato di regata opta per il doppio triangolo. La linea di partenza è leggermente più alta in boa, ma coloro che decidono di partire colà, alla fine del lungo bordo mure a sinistra, tendono a finire in coda a quelli partiti verso la barca comitato. Questa è l’unica differenza rispetto alla prova precedente, perché i Solerio, imperturbabili, sparano il loro quarto “bullet”. Dietro a loro, molto a loro agio con queste condizioni Belloni-Beducci e Longhi-Lantier (“velocità spaziale” – come direbbe il Segretario – ai laschi). Brezich inanella un altro quarto (il terzo consecutivo); ottimi Dematté-Cavallari quinti e i Rocchelli sesti. Costa, dopo la disavventura prima della partenza, arriva ventiduesimo e conclude così una giornata disastrosa. Fantoni perde circa dieci barche con una inopportuna scuffia alla boa di lasco. A proposito di scuffie da segnalare lo spavento preso da Alessandra Papa, prodiera di Barbara Giacometti: dopo aver scuffiato ed essere stata sbalzata fuori bordo, è stata inavvertitamente centrata dalla prua della barca di Tomsic, per fortuna senza conseguenze fisiche. Entrambe le barche poi non hanno concluso la prova.

Alla vigilia della giornata conclusiva, con sei prove all’attivo e solo una prova da disputare, la classifica con uno scarto vede al comando Solerio con 11 punti, seguito da Brezich con 17, da Belloni con 22, Mercante con 24, Dematté con 26,75, Costa con 37,75, Fantoni con 38, e poi un gruppo dall’ottavo al quindicesimo (comprendente Longhi, Braga, Perdisa, Formigli, Calabresi, De Paoli, Berti, Rocchelli) più staccati ma raccolti in quattro punti.

E così si parte per l’ultima prova, un triangolo olimpico con vento da 240 inizialmente sui 6 m/sec, che rinforzerà fino a raggiungere nell’ultima bolina 8-9 m/sec. Dopo due richiami generali la regata parte con il solito bordo verso destra. Coloro che sono partiti in barca sono avvantaggiati. Parte bene Belloni, mentre questa volta i Solerio non sono molto avanti. Alla boa di bolina gira molto bene Longhi, intenzionato a scalare l’ottavo posto in classifica generale. Ma questa è la giornata di Belloni-Beducci che vincono sui Solerio, e sui Campioni uscenti Brezich-Penso. Quarto è Longhi, che perde alla fine alcune posizioni, quinto Demattè, che scavalca Mercante in classifica, “solo” ottavo. Sesto Perdisa e settimo Costa con consorte, bravo oggi anche con vento forte.

Si laureano dunque Campioni Italiani 2001 Enrico e Franco Solerio, dopo il titolo conquistato già nel 1999. Hanno dimostrato una notevole superiorità nelle prove disputate in condizioni di vento medio-forte (4 primi ed un secondo!). Spazio per gli avversari è stato lasciato solo il primo giorno.

Giorgio Brezich e Lucio Penso hanno ottenuto risultati molto regolari, anche con vento forte, cosa che ha meravigliato loro stessi. In realtà la grinta, la tenacia e l’enorme esperienza di Giorgio spiegano appieno questa splendida seconda posizione.

Nicolò Belloni e Luigi Beducci si confermano invece equipaggio da vento (3, 3, 2, 1 i parziali nelle ultime prove), con qualche battuta d’arresto con vento medio-leggero.

Primo equipaggio femminile, nonostante le disavventure, si conferma quello composto da Barbara Giacometti ed Alessandra Papa (sostituita l’ultimo giorno da Anna Mosca). Quest’anno Barbara ha già vinto, nell’occasione con Daniela Berto, il Campionato Italiano femminile.

Primo equipaggio master ovviamente è stato quello formato da Brezich-Penso. Primo equipaggio juniores quello composto da Andrea Faldella e Francesco Perdisa.

Questi i vincitori. Per la rivincita si dovrà attendere il prossimo anno con il Campionato Italiano assegnato ad Anzio.

foto


Download file: CampionatoFormia.doc CampionatoFormia.doc
Stiamo acquisendo le candidature per le località che ospiteranno le nostre regate nazionali per la stagione 2013. Scrivere al Segretario nazionale 2012-2013 peloja@katamail.com
Foto della settimana
Ogni contributo è benaccetto. Spedire articoli, foto, classifiche o altro a phantomas@snipe.it