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Data pubblicazione: 20/09/2001
Enrico Michel is back!
Antefatto. Domenica 2 settembre passo per caso alla Svoc, trovo Enrico che parla ed elargisce consigli a due nuovi snipisti della mia flotta. Non trovo però la sua barca. Quest'anno l'ha utilizzata solo per qualche uscitina fatta giusto per massacrarci. Usualmente è parcheggiata a ridosso della sede sociale. Quello è il suo posto per lunga tradizione. Non c'é dunque il 29812, ma il 470 di Barbara e Ponto. Chiedo spiegazioni. Enrico mi dice che con settembre la stagione delle uscite è finita e la barca è stata riposta in garage.
Muggia, sabato 8 settembre. Entro al circolo con Tita Ballico, per l'occasione mio prodiere, che vede da lontano John Turazza, suo vecchio amico dai tempi del 470. Scherzano un po' sul fatto che non si vedono da vent'anni. Ci avviciniamo ed appare il Maestro che traffica su uno snipe. E' riuscito a depistare tutti. Persino Stefano non sapeva nulla. Il pensionato, come il nostro ama definisrsi, è tornato. Questo è il fatto rilevante. Le regate sono state pura accademia, dove i punti degni di nota sono scarsi
I prova Libeccio sui 6 m/sec. Si regata su un percorso a trapezio con poppa, II bolina e poppa sul lato di sinistra. Enrico fa un'ottima partenza verso la boa e si allunga verso sinistra. Cammina veramente tanto con l'onda che c'é. Sin dalla prima poppa, fatta dopo l'inutile "traversino" appare evidente a tutti il gap (circa 200 m) sul resto della flotta. All'arrivo giunge secondo Longhi, che supera due barche nell'ultima poppa,terza la Cappello, quarto Fantoni, mentre Brezich nell'ultimo traversino che porta all'ìarrivo, rompe il tangone.
II prova. Il vento è un po' aumentato. Conviene partire in barca. Esce bene Enrico che incrementa il vantaggio. Rimane secondo fino all'arrivo Longhi. Buona regata di Cappello-Rinaudo. Fantoni recupera grazie all'ottima tattica di Tita (nell'83 secondo a Muggia all'Italiano 470), ma deve essere conservativo nelle manovre perché il prodiere mai prima era salito su uno snipe. Quinti arrivano i Calliari che precedono Brezich che regata con un tangone old style, fornito da Perini. Si è scoperto, infatti, che lo Skipper di Perini cela al suo interno innumerevoli tangoni di rispetto.
III prova. Vista la brevità di questi percorsi (circa '30 per prova), il comitato decide per un'altro via. Altra lezione del Maestro e del suo Prodiere, in testa dall'inizio alla fine. Giorgio si riscatta arrivando secondo. Longhi incappa in un settimo, mentre la Cappello e Fantoni confermano il terzo e il quarto.
Domenica 9 settembre. Il vento è instabile e leggero. Il libeccio tende a calare, mentre permane un'onda piuttosto formata, forse addirittura più fastidiosa rispetto al giorno precedente. La barca comitato è più alta, ma a sinistra sembra esserci qualche raffichetta. Enrico parte in boa e si allunga subito. L'unico dubbio c'é alla fine della bolina, quando il vento ruota decisamente a destra e rinforza un po'. Tuttavia John se ne accorge subito e così i nostri con Perini chiudono subito su Fantoni e Brezich. A seguito della rotazione verso destra, le poppe e la bolina sono diventati dei traversi che dicono ben poco. Enrico vola indisturbato verso il quarto primo. Anche dietro le cose sembrano definite. Se non fosse che ci sono alghe, sacchetti di plastica e 420 (partiti prima, ma sullo stesso percorso). Nel marasma ne approfitta Brezich, che all'ultima boa beffa pure Perini. Fantoni ottiene il quarto quarto posto. Longhi, zitto zitto, a furia di tonanti imprecazioni, recupera e beffa, allo stesso modo di Brezich, i fratelli Calliari. La Cappello giunge settima. La classifica, se si toglie gli U.F.O. Michel-Turazza, è estremamente corta, con il quinto (Fantoni), a pari punti del quarto (Cappello) e del terzo (Longhi), e ad un punto dal secondo (Brezich).
Finita la regata sopraggiunge la bora, che colpisce in pieno gli equipaggi che rientrano nei circoli di Trieste. Qualche barca si trova in difficoltà, ma, per fortuna, tutto si risolve per il meglio.
Postfatto. Alla premiazione, quando i pensionati, per la verità con qualche imbarazzo, si presentano a ritirare la coppa, all'unisono si leva alto un unico grido: VERGOGNA!!!.
Classifica:
1. Michel-Turazza 1, 1, 1, 1, tot.3,0
2. Brezich-Penso 5, 6, 2, 2, tot. 15,0
3. Longhi-Lantier 2, 2, 7, 5, tot. 16,0
4. Cappello-Rinaudo 3, 3, 3, 7, tot. 16,0
5. Fantoni-Ballico 4, 4, 4, 4, tot.16,0
6. Perini-Berto 7, 7, 5, 3, tot. 22,0
7. Calliari-Calliari 6, 5, 10, 6, tot.27,0
8. Irredento-Pozar
9. Tedeschi-Savio
10. Re-Marsi
11. Rinaudo-Paganini
12. Pieri-Zuppello
13. Seculin-Lamonarca
14. Cangiano-Iseppi
15. Bosutti-Caselli
16 Bignolini-Roppa
17. Dunatov-Scrimieri
18. Costantini-Rondi
19. Rodati-Bellemo
20 Penso-Perini


