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Miami, 12 marzo 2009.

Questa mattina siamo andati, con molta calma, al Coconut Grove Sailing Club. E' uno dei circoli che piacciono a me. Esenziale e senza orpelli. Le barche si tengono su un bel prato all'inglese e scendono in acqua con le gru (gli scivoli non ci sono e così si fa meno fatica). Di fronte al circolo due isole formano un porto naturale molto protetto. Ancorate alla ruota ci sono un centinaio di barche, quasi tutte a vela. Oltre le isole, attraverso uno stretto canale si esce nella Biscayne Bay. Mentre verso terra, dietro al circolo ci sono i nuovi grattacieli del quartiere di Miami Coconut Grove. La Biscayne Bay è uno dei migliori posti dove andare in barca a vela: sole, caldo e una buona brezza.
 
Con questi presupposti avevo una gran voglia di andare in barca. Così, mentre Giovanni stava con Paolino ed Enrico e prendeva una giornata di riposo e mentre Augie era impegnato ancora con le Star (con la Bacardi Cup), sono uscito in barca con Kathleen. Vento sui 10 nodi e full hiking per noi superleggeri. Abbiamo fatto un po' di bordi ed una lunga poppa con i fratelli Perdisa, con i canadesi e con Carol Cronin, mentre da un motoscafo ci filmavano per un documentario sullo Snipe. Perfect sailing condition!
 
Domani iniziamo con il DonQ. Prima partenza ore 12.00. Quattro barche italiane sulla linea di partenza: Solerio - Lambertenghi, Perdisa - Perdisa, Perdisa - Perdisa, Fantoni - Stella. 

Miami, 13 marzo 2009. Il Don Q è iniziato oggi.

Per me una prova bene ed una male. Per Solerio una prova malino ed una bene.

La giornata non è stata proprio solleggiata, ma un po' di nuvole hanno reso il campo di regata molto interessante.

Poco meno di cinquanta barche iscritte provenienti da USA, ITA, PUR (Portorico), CAN, BRA, NOR, SWE.

Non ho la classifica completa (non è stata ancora pubblicata sul sito e, al circolo non l'ho analizzata con troppa attenzione, perché ero troppo incavolato), ma posso dirvi che al comando è Ernesto Rodriguez (USA) con un primo ed un terzo, seguito da Carol Cronin ed al terzo Eric. Commette OCS nella seconda prova. Non molto bene Brian Bissel. Assente (ci sarà domani)  Augie (che ha finito oggi le regate con la Star).

Il motivo per cui sono incavolato nero è che ho commesso due errori molto gravi nella seconda regata. Il primo prendermi un bel 20% di penalità con una partenza anticipata e il secondo andare oltre la layline della nuova boa dopo il cambio di percorso. Ma il vero motivo è che per il DonQ non è prevista la possibilità di scartare il peggior risultato..

L'aspetto positivo è che, a parte questi errori, camminiamo veramente bene di poppa ed abbiamo fatto qualche scelta strategica fortunata nella prima prova dove abbiamo concluso al sesto posto.

Solerio nella prima prova era terzo quando, durante il lato di poppa ha scuffiato dopo aver piantato il tangone in acqua. Nella seconda prova si è difeso abbastanza bene ed in classifica è decimo, mentre noi siamo quattordicesimi. Più indietro i due equipaggi Perdisa.

Il campo di regata è molto interessante per i salti di vento e le differenze di pressione tra una zona e l'altra. Big gains and big losses.

Domani altre due prove, partenza ore 12.00.

Miami, 14 marzo 2009. Oggi una sola prova con vento dai 10 ai 14 nodi.

Una sola prova perché è accaduta una cosa abbastanza singolare. Mentre tutti gli Snipes si accingevano a girare la seconda boa di poppa, una barca a vela da crociera, con pilota automatico inserito, è andata a schiantarsi contro la barca comitato che era ancorata sulla linea di partenza. Una signora sulla barca comitato è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale. Per questo motivo non è stata disputata la seconda prova della giornata.

Alla flotta si sono aggiunti Augie Diaz e George Szabo, che fino a ieri erano impegnato nella Bacardi Cup con le Star.

Noi facciamo una ottima partenza a centro - destra della linea. Al primo incrocio sia Ernesto, sia Augie ci passano dietro. A due terzi della prima bolina siamo che lottiamo ancora nelle prime 2-3 posizioni. Quando siamo sulla lay line, la virata non riesce, perché Giovanni ha qualche problema con la scotta del fiocco. Rimbalziamo indietro sull'onda confusa che c'era oggi nella Biscayne Bay (tantissimi motoscafi e barche di ogni tipo). Ci rulla da sopravento George Szabo e ci "impanina" da sottovento Eric. Per percorre cinquanta metri ne perdiamo da Augie (che era veramente attaccato) almeno cento e circa . Sbaglio la seconda bolina, cercando di sfruttare le oscillazioni bordeggiando al centro, mentre bisognava sparare a sinistra. Nelle poppe guadagniamo un po' e nell'ultima bolina recuperiamo un paio di barche. Quattrodicesimi. E tredicesimi in classifica. "Tutto bene?" Mi domanda a terra George Szabo in Italiano. "Tutto male" gli rispondo. George mi ricorda che mi trovo sotto il sole della Florida  quindi è "tutto bene". Ovviamente ha ragione lui.

Molto bene Solerio - Lambertenghi, che ci passano alla boa della prima bolina e poi non li vediamo più. Settimi. In classifica generale sono quinti. Alberto e Filiberto Perdisa sono 23 nella prova e 26 in generale. Filippo e Francesco finiscono 32 e sono 36 i classifica.

Finita la regata io e Giovanni siamo rimasti fuori a provare la velocità e a fare qualche esperimento con Augie e Kathleen e con Hal Gilreath e Clayton Dixon. Ci seguiva sul gommone Leandro Spina, che fino all'anno scorso faceva da prodiere ad Ernesto Rodriguez ed adesso fa l'allenatore a tempo pieno.

Domani due prove con partenza della prima prova anticipata alle ore 10.00.

Miami, 15 marzo 2009. E' finito oggi il DonQ ed anche la vacanza in Florida di noi italiani volge al termine.
 
Due prove oggi. Solerio Lambertenghi fanno molto bene con un 11 ed un 3 che li fa salire niente meno che al terzo posto. Molto regolari senza battute d'arresto. Enrico e Paolo sono stati "molto consistenti", come dicono qui. Anche il primo giorno, non si sono persi d'animo ed hanno poi sempre regatato molto avanti.
 
Io e Giovanni galleggiamo a metà classifica. Nella prima prova chiudiamo al quattrodicesimo posto e nella seconda al sedicesimo, dopo l'ennesimo 720 qui in Florida (il terzo). In classifica siamo tredicesimi.
 
Alberto e Filiberto Perdisa fanno un 24 e un 29 (26 in classifica), Filippo e Francesco un 33 e un 20 (35 in classifica).
 
Cosa dire in conclusione di queste regate: la flotta, soprattutto con vento medio (le condizioni qui Miami sono state tra i 10 e i 15 nodi) è mediamente molto buona. Ci sono tre o quattro fuoriclasse, in grado di vincere un Mondiale. Con vento leggero, a parte i tre quattro, mediamente in Italia siamo più abituati. Qui a Miami c'è una flotta di campioni (basta pensare ad Augie, Commette, Rodriguez, Voss) che si stimolano a vicenda nel migliorare nel modo di portare la barca e nella velocità. Certamente le condizioni climatiche favoriscono il lavoro, visto che qui si può andare in barca tutto l'anno.
 
Ieri mi ha impressionato l'umiltà, la disponibilità e la metodicità di Augie e Hal Gilreath. Invece di rientrare (come avrebbero fatto tutti in Italia) si sono messi a provare (chiedendo anche a me di farlo) la velocità. Con l'aiuto di Leandro Spina ci si allineava per uno speed test e quando uno rimaneva distanziato ci si fermava, si modificava qualcosa e si ripartiva. Veramente molto utile per migliorare.
 
Domani abbiamo l'aereo per New York e poi per Venezia. Si lascia l'inverno della Florida (non è inverno, per lo più sono rimasto in pantaloncini corti ed infradito, anche di sera) e si ritorna nel freddo e nel grigiore del North East of Italy.