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Data pubblicazione: 27/08/2008
Sanremo, 19 – 23 agosto 2008. A Enrico Solerio e Sergio Simonetti il titolo di Campioni Italiani.
Quest’anno è toccato allo Yacht Club Sanremo, circolo tradizionalmente legato alla nostra Classe, organizzare il Campionato Italiano assoluto, preceduto nel weekend prima delle regate dall’Italiano Juniores.
Sanremo è una località ben conosciuta dagli snipisti. Ogni anno qui si disputa a Pasqua il criterium di Primavera, che in molte occasioni ha richiamato anche grossi nomi stranieri. Il circolo, presieduto da Beppe Zaoli ha saputo organizzare con molta cura l’Italiano. Per gli Juniores non è stata chiesta alcuna tassa di iscrizione ed ogni sera era possibile cenare presso il ristorante dello Yacht Club con pochi euro. Durante la manifestazione è stata offerta una cena ed al rientro era previsto un rinfresco con frutta e bevande.
Le stazze, sotto la regia di Giorgio Brezich e Gino Costantini, si sono svolte velocemente ed in maniera efficace. In mare il Comitato di regata, presieduto da Franco Franzese e coadiuvato dal conoscitore delle nostre regole di Classe Fabio Barrasso, è stato preciso nel posizionare le linee di partenza ed i percorsi. La Giuria invece non è stata per nulla impegnata, non essendoci state – fatto raro – né proteste, né OCS, né richiami generali.
Veniamo ad un dato che andrà analizzato con calma: il numero di partecipanti. Quest’anno eravamo in trentotto. Pochini. Qualche zona era più presente di altre quasi latitanti. I motivi – è stato detto sono molteplici. “Le trasferte costano, Sanremo in pieno agosto ancora di più, le famiglie preferiscono altri lidi, era meglio fine agosto o inizio settembre ...”. Lascio a voi ogni valutazione. Per il prossimo anno la Classe cercherà sicuramente di porre rimedio. Al di là delle alchimie, forse sarebbe sufficiente un po’ di entusiasmo e di spirito di iniziativa, a partire dalle flotte. In fondo l’Italiano è una regata su più giorni che dà la possibilità di incontrarci e di trascorre un po’ di giorni insieme, senza la “fretta” delle regate del weekend, dove tutto si risolve in un frenetico “carica-guida-scarica-regata-carica-guida-scarica”.
Le regate. Sette prove su nove previste. Tutte regate molto combattute, per nulla scontate, disputate in condizioni di vento leggero (forse due prove con vento medio), quattro con il levante e tre con il ponente.
Si inizia mercoledì. Levante inizialmente da cinghia, poi in calare. La prova la vincono Michel – Lantier, che superano, quando il vento diminuisce, nel corso dell’ultima bolina, Solerio – Simonetti. Terzo Lambertenghi con Bari e quarto, il sorprendente Marangon, con vele di sua produzione e scafo del suo compaesano chioggioto Stefano Penzo, detto “il Pelo”. Fantoni quinto, autore di una bella rimonta. Il Comitato spera che entri il Ponente, poi, dopo molte ore di attesa, tutti a casa.
Giovedì il vento è più forte. Quando usciamo è sui 14 nodi. Il Comitato sceglie ancora la “W” del bastone. Questa volta è Andrea Zaoli, coadiuvato a prua dal fortissimo spagnolo Jordy Triay, a vincere la prova. Secondi sono Solerio – Simonetti e terzi – a chiudere il terzetto di Sanremo – Paolo Cattaneo e Vittorio Zaoli. I primi e i terzi sono equipaggi juniores. Quarti sono gli “scoiattolini” Piazza – Bellotti, che, quando l’aria sale un po’ sono competitivi; quinti i gardesani Lambertenghi – Bari. Soffrono invece gli equipaggi leggeri come Michel e Fantoni.
Il vento cala un po’ e si parte con la seconda prova giornaliera. Questa volta Solerio non si lascia sfuggire la vittoria. Al secondo posto il regolarissimo Lambertenghi, mentre terza è una grande Sarah Barbarossa con Max Longo. Seguono in quarta e quinta posizione Longhi - Lorefice e Bruni - Bruni.
La giornata non è finita. Sempre con levante, adesso leggero, parte la terza prova, la quarta dall’inizio del Campionato. Con questa prova è possibile scartare il peggior risultato (il secondo scarto sarebbe entrato con la nona prova). E’ Andrea Zaoli a vincere per la seconda volta ed a salire al secondo posto in classifica, dietro a Solerio, autore in questa prova di un quindicesimo che scarta. Michel – Lantier si piazzano secondi, precedendo Bruni, Brezich e Fantoni.
Venerdì si regata con il ponente che aumenta nel corso del pomeriggio. Regate molto combattute, con continui cambiamenti nelle posizioni, specie a metà gruppo, e giri di boa affollati e, a volte, raccapriccianti ... Il bordeggio non è mai scontato. Normalmente a Sanremo, con questo vento, paga la destra, ma spesso escono avanti barche da sinistra.
La prima prova la vince Paolo Cattaneo, snipista di casa, già campione italiano optimist. Michel riapre il discorso campionato con un secondo (le ultime prove però saranno per lui negative). Terzi sono Longhi – Lorefice, quarti Solerio – Simonetti e quinti Brezich- Penso. Paolino Lambertenghi non molla (settimo). Battuta d’arresto per Zaoli – Triay e Barbarossa – Longo.
Per la seconda prova una sorpresa, a riprova di quanto le regate fossero aperte. Vincono Tom Stahl e Mara Costantino. Bordeggiano e camminano bene, precedendo così Lambertenghi – Bari. Giorgio Brezich prosegue con un terzo la striscia positiva delle ultime regate (4-5-3), chiudendo davanti a Marangon ed a Longhi.
E’ tardo pomeriggio quando viene data la partenza della terza prova della giornata (la settima dall’inizio del Campionato). Vincono con notevole margine Fantoni – Piccinini. Seria ipoteca sul titolo per Solerio – Simonetti, secondi. Al terzo posto il pluricampione italiano del Contender Giovanni Bonzio, con Lucia Benaglio. A seguire Rochelli – Semec e Apostoli – Seculin.
Prima dell’ultima giornata di regate, mancano così due prove ancora da disputare. Alla nona prova, sarebbe previsto il secondo scarto che potrebbe ancora cambiare la classifica. Tuttavia saldamente al comando c’è Solerio con 3,25 punti su Lambertenghi. Più ravvicinate le posizioni dal terzo all’ottavo, dove tutto può ancora succedere.
Nella notte tra venerdì e sabato è previsto il passaggio di un fronte. Così la mattina si esce con mare lungo e pressoché totale assenza di vento. Il Comitato giustamente fa rientrare i concorrenti. L’attesa del vento è vana. Alle 17,30 Enrico Solerio e Sergio Simonetti finiscono in acqua ...
Il Campionato termina quindi con la classifica del giorno prima che rimane invariata: quinto titolo italiano per Enrico (1999, 2001, 2002 2004 e 2008). Quest’anno, con il nuovo prodiere, ha trovato subito una buona intesa.
Secondo posto per Paolo Lambertenghi ed Antonio Bari, veloci, regolari, difficilmente sbagliano una regata. Assieme a Solerio, sono i più allenati e non è un caso che i risultati si vedano.
Terzo posto per Paolo Cattaneo e Vittorio Zaoli. Qualche giorno prima avevano vinto l’Italiano Juniores. Ricordiamo anche il quarto al Mondiale di categoria dello scorso anno. Fa piacere vedere un equipaggio giovane sul podio.
Fantoni – Piccinini, quarti ad un punto dal podio. Vincono una prova, ma troppo prudenti nelle partenze.
Andrea Zaoli e Jordy Triay, altro equipaggio juniores, hanno regatato molto bene. Gli unici ad ottenere due vittorie. Peccato per due prove negative.
"Un Campionato da ricordare", di Alberto Perdisa.
"Enrico Solerio racconta il suo Italiano", di Enrico Solerio.
"L'Italiano da prua", di Sergio Simonetti.
"Il Campionato Italiano di Nadir Piazza e Scoiattolo Bellotti", di Andrea Piazza.
http://www.fotoartemovimento.com
"Attrezzatura all'Italiano 2008"
Classifica qui sotto.
CLASSIFICA_FINALE_SNIPE.xls


