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Invernale Toscano 26/11/06
Data pubblicazione: 03/12/2006
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Talamone, 26 novembre 2006. Concluso con la vittoria di Fantoni - Stella il 9° Trofeo Fosco Santini, prima manche del Campionato Toscano.

di Pietro Fantoni

Alessandro Testa mi ha detto: "questa volta tocca a te scrivere qualche riga sulle regate di talamone ed un breve riepilogo su tutto il campionato (non ti incensare troppo!!)".

Inizierei dallo scorso weekend. Sabato il cielo è nuvoloso, ma la temperatursa è mite, l'acqua ancora di più (18° C) ed il vento da SW di circa 15 nodi con una bella onda. Non c'è regata e quindi escono ad allenarsi Rodati - Fontana, Pesci - Quagli e Papetti - Baldi (new entry della classe con molta voglia di fare), io sono  con Alberto Perdisa colla sua barca. Sono le condizioni ideali per fare delle belle planatone al lasco, andatura piuttosto negletta a noi Italiani. Molto divertimento e qualche affatticamento muscolare da parte di qualcuno (che dovrebbe pensare ... ad allungare un po' le cinghie).

Domenica sembra di essere in una giornata di maggio. E' anche il compleanno del nostro Segretario nazionale, appositamente giunto a Talamone per festeggiare il compimento dei suoi primi quarant'anni! Sole, 20 gradi e maniche corte. Sembra che ci attenda una giornata di bonaccia ma, per l'orario di partenza, entra un po' di scirocchetto sugli otto nodi di intensità. Io e Johnny Estrella decidiamo di fare una partenza un po' tirata (forse troppo) in boa, ma mi trovo Pantano, che è fuori, sulle vele. Devo virare mentre lui rientra. Così faccio la bolina dalla parte che non volevo (a destra). Alla fine della bolina siamo comunque secondi dietro a Perdisa  - Joime. Alla boa di poppa ci prendiamo l'interno e la regata per noi finisce. Dietro invece lotta tra Rodati, Pantano e Perdisa che chiudono in quest'ordine.

Per la seconda prova il vento è aumentato fino a 12 nodi. Estrella mi rileva al timone e io passo a prua. Partiamo a centro linea, ma con più velocità e tempismo di quelli verso la boa. Lungo bordo mure a dritta, Johnny è bravo con il vento che scarsa pian piano a tenerli "incastrati" fino alla lay line di sinistra. Quando viriamo abbiamo un buon vantaggio e non ci rimane che cinghiare per il resto del percorso con il vento che forse aumenta ancora di un paio di nodi. Dietro a noi Perdisa - Joime precedono di mezza prua Rodati - Fontana.

La classifica finale della prima manche la potete trovare sotto in allegato.

Che dire "ancora" di Talamone e di Snipe Bay.

Per prima cosa un dato statistico: dodici prove su dodici, ovvero tutte le regate in programma portate a termine. Mentre nel resto d'Italia "la nebbia ristagna nelle valli e lungo i litorali" o il vento è assente del tutto, Snipe Bay non si smentisce.

Poi un dato affettivo: vi siete chiesti perché il Team Piada (ovvero Perdisa, Berti, Stella, Pantano e i loro prodieri) da più di un lustro valicano l'Appennino per andare a regatare? Anche se la risposta è facilmente intuibile, potete chiederlo direttamente a loro. Dalla loro risposta trapelerà l'amore per quella baia.

Infine un bilancio tecnico: le regate, rispetto a tre - quattro anni fa, hanno avuto un calo di partecipanti. Il motivo, secondo me, va ricercato nell'offerta di campionati maggiore. Bene o male che sia, non affronto la vexata quaestio, ma osservo solo che adesso sono tre i campionati che si disputano in contemporanea e due di questi - è un dato di fatto - si fanno concorrenza. Si aggiunga poi che la stagione 2006 è stata molto intensa sia a livello nazionale che nelle varie zone.

Al di là dell'aspetto quantitativo, io ed Alessandro Testa abbiamo cercato di considerare, rispetto ad altre regate e campionati l'aspetto qualitativo. La flotta dei regatanti (non solo a Talamone) è piuttosto eterogenea e di livello tecnico piuttosto vario, quindi, se non si vuole rischiare che chi è un neofita del beccaccino presto abbandoni la classe dopo le prime sonore bastonate o, nella migliore delle ipotesi, non si affacci mai alle regate nazionali, è necessario seguirlo e coinvolgerlo di più. Forse ciò è da presuntuosi, ma, a parer mio, un campionato invernale diventa interessante, quando si differenzia dalle altre regate: la distanza temporale dalle regate della stagione agonistica vera e propria consente che vi possa essere tra i concorrenti uno scambio di informazioni utili per migliorare il proprio modo di andare in barca. Io, ad esempio, ho approffitato per fare delle regate a prua, posizione dalla quale - banale, ma vale la pena provarlo - si ha una visuale ed una percezione della barca e della regata diversa.

Penso che sia stato poi interessante, per chi ha partecipato, l'allenamento-clinic che io ed Alessandro  abbiamo tenuto. I partecipanti - così mi hanno assicurato - si sono  divertiti e mi auguro abbiano avuto qualche strumento utile per capire ... come migliorare.

Concludo con un ringraziamento particolare ad Alessandro Testa, preciso Presidente del Comitato di Regata, a Franco Zamorani, col quale ho avuto l'onore di seguire una giornata di regate sul gommone, Paolo Cardoni "il pescatore", Steffy sulla barca Comitato e tutto lo staff del CVT 

Con il 2007 il Campionato Toscano si sposterà a Scarlino, prima regata l'11 febbraio.


Download file: cvt-class.generaleinvernaleSnipe2006.xls cvt-class.generaleinvernaleSnipe2006.xls
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