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Don Q - risultati finali
Data pubblicazione: 21/03/2011
Data pubblicazione: 21/03/2011
Miami, 20 marzo 2011. Questa mattina la partenza dell'unica prova in programma era fissata per le 10.30. Previsioni di vento forte.
Quindi io e Nicola ci siamo alzati presto e abbiamo pensato di fare una bella colazione al Coral Reef Yacht Club: un piatto con due uova, patate, bacon e una buona dose di caffè americano. Ed è stata proprio questa abbondante colazione iperproteica a crearci qualche problema. Impegnati nella digestione, il nostro cervello era annebbiato, avevamo i riflessi ritardati e ... abbiamo fatto una partenza in terza fila. Praticamente non partiti. Nei gas di scarico di tutte le altre barche per almeno metà bolina. Io, che durante le regate, sono adrenalinico, in partenza, dormivo, provavo quella stessa sensazione di ovattato torpore che capita dopo un pranzo natalizio. E questa disastrosa partenza fatalmente non è stata seguita da un richiamo generale.
Non è tutto: la telecamerina che avevamo a bordo, schifata della mia partenza, ha deciso di tuffarsi in acqua. Dopo metà bolina mi sono girato e non c'era più. Il filmato dell'altro giorno (il primo, unico ed ultimo filmato) ci è costato più di una troupe televisiva.
Alla boa di bolina io e Nicola abbiamo girato attorno al quarantesimo posto. Di lì è stata una catch up race che ci ha portato fino al tredicesimo posto.
Paolino Lambertenghi & Giovanni Stella hanno fatto una bellissima prova, concludendo all'undicesimo posto. Sfortunati Poggi & Vanni, che per un problema alla scotta dela randa si sono dovuti ritirare.
La prova di oggi è stata vinta dell'equipaggio di Porto Rico (Raul Rios & Marco Texidor), mentre Luis Soubie, primo in classifica, si è limitato a controllare il secondo. Augie Diaz.
Il Don Q è stato pertanto vinto meritatamente dagli argentini Luis Soubie & Dieguito, davanti ad Augie Diaz & Kathleen Tocke (USA) e a Brian Kamilar & Enrique Quintero.
Io e Nicola abbiamo concluso all'ottavo posto. Gli altri italiani: Paolo Lambertenghi & Giovanni Stella 12; Giampiero Poggi & Eugenia Vanni 24; Alberto Perdisa & Marco Prosperi 35; Claudio Rigamonti & Federica 50.
Per me questa regata è stata l'oppposto di Clearwater. Là le condizioni, più simili alle nostre, hanno consentito a me e a Bridget di fare delle ottime singole prove. Tuttavia la mia troppa irruenza mi ha penalizzato. Qui a Miami invece abbiampo trovato un campo di regata più ventoso. Con Nicola ho deciso di prendere pochi rischi, per la mancanza della possibilità di scartare il peggior risultato. Forse avrei potuto rischiare di più, fatto sta che abbiamo fatto tre 13, un 12 e un 15. Siamo stati addirittura monotoni nella regolarità. Cosa importante abbiamo capito dove bisognerà lavorare in futuro.
Questa sera, dopo una cena cubana a casa di Gonzalo Diaz, il papà di Augie, assieme a molti altri snipisti americani, siamo andati finalmente a Miami Beach (ieri avevamo cambiato i programmi, optando per il più vicino Jaguar a Coconut Grove). E' l'1:30 AM. Vi saluto, domani è l'ultimo giorno qui in Florida.
Quindi io e Nicola ci siamo alzati presto e abbiamo pensato di fare una bella colazione al Coral Reef Yacht Club: un piatto con due uova, patate, bacon e una buona dose di caffè americano. Ed è stata proprio questa abbondante colazione iperproteica a crearci qualche problema. Impegnati nella digestione, il nostro cervello era annebbiato, avevamo i riflessi ritardati e ... abbiamo fatto una partenza in terza fila. Praticamente non partiti. Nei gas di scarico di tutte le altre barche per almeno metà bolina. Io, che durante le regate, sono adrenalinico, in partenza, dormivo, provavo quella stessa sensazione di ovattato torpore che capita dopo un pranzo natalizio. E questa disastrosa partenza fatalmente non è stata seguita da un richiamo generale.
Non è tutto: la telecamerina che avevamo a bordo, schifata della mia partenza, ha deciso di tuffarsi in acqua. Dopo metà bolina mi sono girato e non c'era più. Il filmato dell'altro giorno (il primo, unico ed ultimo filmato) ci è costato più di una troupe televisiva.
Alla boa di bolina io e Nicola abbiamo girato attorno al quarantesimo posto. Di lì è stata una catch up race che ci ha portato fino al tredicesimo posto.
Paolino Lambertenghi & Giovanni Stella hanno fatto una bellissima prova, concludendo all'undicesimo posto. Sfortunati Poggi & Vanni, che per un problema alla scotta dela randa si sono dovuti ritirare.
La prova di oggi è stata vinta dell'equipaggio di Porto Rico (Raul Rios & Marco Texidor), mentre Luis Soubie, primo in classifica, si è limitato a controllare il secondo. Augie Diaz.
Il Don Q è stato pertanto vinto meritatamente dagli argentini Luis Soubie & Dieguito, davanti ad Augie Diaz & Kathleen Tocke (USA) e a Brian Kamilar & Enrique Quintero.
Io e Nicola abbiamo concluso all'ottavo posto. Gli altri italiani: Paolo Lambertenghi & Giovanni Stella 12; Giampiero Poggi & Eugenia Vanni 24; Alberto Perdisa & Marco Prosperi 35; Claudio Rigamonti & Federica 50.
Per me questa regata è stata l'oppposto di Clearwater. Là le condizioni, più simili alle nostre, hanno consentito a me e a Bridget di fare delle ottime singole prove. Tuttavia la mia troppa irruenza mi ha penalizzato. Qui a Miami invece abbiampo trovato un campo di regata più ventoso. Con Nicola ho deciso di prendere pochi rischi, per la mancanza della possibilità di scartare il peggior risultato. Forse avrei potuto rischiare di più, fatto sta che abbiamo fatto tre 13, un 12 e un 15. Siamo stati addirittura monotoni nella regolarità. Cosa importante abbiamo capito dove bisognerà lavorare in futuro.
Questa sera, dopo una cena cubana a casa di Gonzalo Diaz, il papà di Augie, assieme a molti altri snipisti americani, siamo andati finalmente a Miami Beach (ieri avevamo cambiato i programmi, optando per il più vicino Jaguar a Coconut Grove). E' l'1:30 AM. Vi saluto, domani è l'ultimo giorno qui in Florida.
Don_Q_Preliminary_Results_032011.pdf


