| Scorri in: |
Tutti
> risultati
> stagione 2007
|
Data pubblicazione: 27/03/2007
Scarlino, 25 marzo 2007. Il resoconto di Alberto Perdisa.
Domenica 25 marzo, sette coraggiosi equipaggi hanno sfidato le infauste previsioni atmosferiche e la temperatura inusualmente bassa per questi luoghi e sono scesi in acqua per disputare l'ennesima manche del campionato invernale toscano.
Gli eroici snipisti hanno fatto bene ad osare, gli assenti hanno avuto torto perchè, a dispetto delle previsioni, si sono potute disputare, miracolosamente, le due prove in programma, mentre si alternavano minacciosi fronti nuvolosi carichi di pioggia.
Al primo start il vento è molto leggero e ruota costantemente a destra. La poppa diventa un lasco stretto e il comitato di regata, giustamente, annulla la prova. Dopo la partenza annullata, il vento pare essere più stabile, nel frattempo è ruotato di 90 gradi a destra, e questa è la volta buona. Anichini, Papetti e Perdisa virano subito dopo la partenza e si buttano a mare. Il gruppo con Berti e Pesci preferisce andare verso terra e avvicinarsi maggiormente alla boa di bolina. Fuori c'è più aria e i temerari capitanati da Anichini girano praticamente assieme la prima boa di bolina con un buon vantaggio sul gruppo. Nella poppa Papetti - Baldi (detti "Dallo") perdono un po' di acqua e Anichini e Perdisa allungano. Il primo preferisce andare verso terra mentre Perdisa cerca refoli a mare. Il duo Dallo, velocissimo in bonaccia, all'ìinizio segue Anichini ma poi vira per cercare anch'esso il refolo buono. Il gommone si posiziona per dare l'arrivo, la riduzione di percorso è d'obbligo e il sottoscritto presidente del team Piada, coadiuvato dal prode Gian Piero (detto Joime) conclude la propria fatica con un discreto distacco sugli scatenati amici di "Dallo", esultanti all'arrivo per l'ottima prestazione. Terzi, in prodigiosa rimonta, Berti e Krantz Fontana (nome simile a una nota località sciistica) Lo sfortunato Simone Anichini invece, arranca e lentamente giunge al traguardo beffato anche da Menghetti e Andrea Pesci mentre Pratellesi chiude il gruppo.
Passa circa un'ora, il vento adesso proviene da maestrale, ed è rinforzato fino a circa 6 m/s e il comitato issa la bandiera "R" che in queste regate sostituisce quella con la beccaccia. Berti e Perdisa allungano subito sul gruppo e girano nell'ordine, molto vicini la prima bolina. La poppa purtroppo non consente il bordeggio e Berti controlla agevolmente anche grazie a un angolo strepitoso frutto di nuovissime vele Ulmann tagliate da Daniela Rochelli (scusate la pubblicità....). Appena ripresa la bolina il sottoscritto è costretto a virare per uscire dagli scarichi del primo e perde contatto. Pesci esce molto bene dal gruppo e nella seconda poppa ci insidia, nella seconda bolina è però costretto come noi in precedenza a virare e perde anch'esso contatto. La poppa finale è una facile cavalcata il team Piada. Berti -Fontana vincono seguiti da Perdisa-Joime e, a distanza, dal gruppo, capitanato dagli incredibili "Dallo" che superarano i loro carissimi amici Pesci-Lapo (carissimi amici si ma imbestialiti...!
In ultimo un sincero complimento al comitato di regata e ai posaboe: hanno fatto miracoli gestendo un vento "ballerino" che, tra il primo start e l'ultimo ha ruotato di quasi 200 gradi. Ottime le pizzette calde e il vino rosso nel dopo regata.
Alberto Perdisa


