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Data pubblicazione: 01/04/2007
Sarà a Talamone in occasione della prima regata zonale della II zona.
Massimo D'Alema e Roberto Castelli si sfideranno in beccaccino.
Non è un mistero che i due uomini politii siano anche appassionati di vela. D'Alema, come dichiarato nel 2000 durante una trasmissione televisa sulla Coppa America, iniziò ad andare in barca proprio sui beccaccini. A dirla tutta, in quell'occasione l'esponente dei DS non dimostrò molto interesse e riconoscenza per lo Snipe: "non so sei beccaccini esistano ancora" disse allora. Forse per nostalgia, forse per farsi perdonare, Massimo D'Alema tornerà al timone di un Beccaccino.
Per Roberto Castelli invece si tratterà di una prima sulla nostra barca. Castelli ha posseduto una Star e ha partecipato a numerose Centomiglia. Tifosissimo di +39, ha partecipato come diciottesimo uomo anche ad una regata di flotta a Malmoe. In barca non è uno sprovveduto: ha già vinto la regata dei parlamentari. Ma quella volta D'Alema era assente.
Il nome delle barche: Ikarus per il Ministro degli Esteri D'Alema, Padania per l'ex Guardasigilli Castelli. Ovviamente.
"Sicuramente sì - dice Castelli - anche se avrei preferito giocare in casa, sul Lago di Como o sul Garda".
Ha qualcosa contro Talamone, onorevole Castelli? Forse è per Garibaldi e i suoi Mille?