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Pescara, 23 - 24 settembre 2006. Vittoria di Pietro Fantoni e Ortenzia Caselli all'ultima Nazionale della stagione, ottimamente organizzata dalla Lega Navale Italiana e dal Circolo Velico la Scuffia.

di Alessandro Rodati

Non è sempre così facile mettersi d’accordo tra circoli velici per organizzare una regata assieme, ma non sembra proprio essere andata così per l’organizzazione della nostra ultima Nazionale disputatasi sabato e domenica scorsi in quel di Pescara. L’accordo tra il Circolo Velico La Scuffia e la locale Lega Navale è stato fraterno e la sinergia encomiabile.
Presenti 30 imbarcazioni che, per la sede più a sud delle flotte Italiane, rappresentano un bel successo di partecipazione. Eccezionale, a dir poco, l’accoglienza di quanti, e sono stati molti, stavano lavorando da qualche tempo per la buona riuscita della manifestazione.
Al mattino del sabato il solito fermento:  chi si deve iscrivere, chi deve scaricare, chi tira fuori cordella metrica e tensiometro non ancora soddisfatto della propria centratura.
Il piazzale del Marina di Pescara, un porto turistico di dimensioni imponenti, è veramente adatto ad una regata Snipe, gli spazi sono buoni, c’è posto anche per parcheggiare le auto e lo scivolo non è particolarmente pendente. Quando il comitato darà il “barche in acqua”  sarà facile per tutti uscire.
Prima di uscire viene consegnato a tutti un cestino con panini e bibite: devo dir la verità, l’ultima volta che ho ricevuto un cestino deve essere stato nell’84 in occasione di una regata zonale di 470 ... belle le tradizioni che si ripropongono! E complimenti, i panini erano davvero ottimi!
Si percorre parte della darsena ed in mare puntiamo a nord verso la barca comitato pronta a posare il campo di regata della prima prova. L’onda è lunga ed il vento leggero e ballerino, Fantoni infila una bella partenza, sfila sul gruppo e avvalendosi della collaborazione di Ortenzia Caselli, che non vedevamo sui campi di regata da due anni,  gestisce bene la regata fino alla fine; chiudono al secondo posto Paolo Lambertenghi con quella vecchia volpe dell’Antonio Bari, stavolta in versione “prodiere”; terzo il Campione Italiano in carica, Giampiero Poggi con il giovane Colalanza, quarto il Segretario Europeo Longhi e gentile “Fata”, quinto Enrico Michel con Antonella Venanzi.
Il vento si sposta un po’ a destra e sale d’intensità ed il comitato non perde molto tempo, corregge il campo di regata e si prepara per il nuovo segnale. Anche stavolta il vento salta, il campo presenta un po’ più buchi e l’impegno è rimanere nelle aree di pressione e far correre la massimo la barca.
Il buon Michel con una partenza a sinistra taglia via e senza azzardare sugli estremi del percorso si porta al comando incrementando via via il suo vantaggio fino a quasi sparire all’orizzonte.
Un po’battardati seguono Tozzi,  Poggi, Rochelli , Lambertenghi  e Klein (che all’arrivo si scopriranno ocs), Perini, il sottoscritto e Bruni.  Un buon calo di vento verso la fine della prova ed un’area di pressione a sinistra del campo ben sfruttata, vede riemergere Fantoni che taglia al quarto posto davanti al sottoscritto, a  Longhi e Perini.
Il vento cala un po’ ed il comitato di regata con Roberto Lachi e Fabio Barrasso, decide di farci rientrare vista l’ora e l’assoluta difficoltà che il vento si riproponga in modo regatabile.

Ci diamo appuntamento alle 8 per la cena presso la sede della Lega Navale, posta sull’altro versante del porto canale. Il banchetto è pantagruelico. Mentre Alberto Perdisa ci fa assaggiare il vino delle sue vigne (peccato era solo una bottiglia!), al tavolo arrivano i rinforzi. Il vino Montepulciano d’Abruzzo dell’azienda Miglianico è proprio buono anche se i suoi dodici gradi non tarderanno a farsi sentire tra gli invitati.
Aperitivi a base di frutta, vino bianco e frittatine uscite da sapienti mani ci preparano per ricevere le portate principali che non tardano ad arrivare. Sembra un banchetto di matrimonio. I primi piatti si susseguono (uno più buono dell’altro) in attesa dell’ingresso trionfale di una porchetta di dimensioni assai generose e di gusto sopraffino. Tutti son contenti, veramente contenti e non ci si accorge delle ore che trascorrono in piacevole compagnia e con la “panza” piena.
Un piacevole intermezzo di formaggio e miele porta ancora in avanti le lancette dell’orologio.
E’ ormai notte quando fanno il loro trionfale ingresso le torte. Son tre: una per il compleanno del presidente della Lega, Zannolli, e due con il logo Snipe Class … a questo punto non abbiamo più parole. Sono ottime! Ancora un giro di amari e ...
Lasciamo il circolo a mezzanotte passata ed andiamo a dormire, domattina abbiamo appuntamento al circolo per le 9.00 e la partenza è prevista per le 10.30.
Usciamo in mare un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, non appena il vento si dispone dalla parte giusta. Il campo di regata stavolta è posto un po’ più a sud ed il segnale preparatorio non tarda ad arrivare.
Fantoni conduce la prova seguito da Michel, Marchetilli, Lambertenghi, il sottoscritto e Poggi.
Durante la seconda sarà invece Rochelli a vendicare il suo ocs del giorno prima, mantendo la testa della classifica fino all’arrivo seguito da Fantoni, dal sottoscritto, Michel , Longhi e Schiaffino.
Si attende un po’ per l’ultima prova che verrà vinta da Paolo Lambertenghi  seguito da Michel, Marchetilli, Fantoni, Longhi e Giovanni Stella.
Premiazione all’altezza di tutto il resto con disc jockey e pasta per tutti.
Potrei scrivere ancora molto su questa che a, mio parere è stata la regata nazionale meglio organizzata di quest’anno, ma vorrei ringraziare quanti hanno lavorato per noi, per ospitare la nostra Classe a Pescara e per regalarci questo magnifico week end. I nomi di tutti non li conosco però se siamo arrivati a Pescara è merito di Roger Olivieri che nel corso degli ultimi anni ha “pompato” la flotta ed ha tenuto sotto costante attenzione Pigi Ciammaichella, capitano della flotta Aternum, affinchè i numeri delle imbarcazioni potessero crescere. E’ doveroso il ringraziamento al presidente della Lega Navale Zannolli assieme a suo figlio Luca, al Presidente del circolo La Scuffia e a quanti son stati tutto il giorno a nostra disposizione: chi in barca giuria, chi in gommone e … chi in cucina a girare la porchetta e ad imbadire i tavoli. Infine un saluto ad Alfredo Puccinelli, decano della Classe in Pescara, con l’augurio che decida per l’acquisto di uno snipe e ritorni con noi sui campi di regata.
INSOMMA GRAZIE A TUTTI!!

Foto

La classifica: