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Porto, 15 settembre 2007. Concluso il tormentato Mondiale portoghese con sole tre prove disputate e la vittoria degli statunitensi Hornos - Quintero.

Campionato tormentato per la costante e pressoché totale assenza di vento.

La giornata di ieri è terminata alle 23,00 tra le polemiche. Il Comitato di regata aveva fatto scendere in mare le barche alle 13. L'attesa è durata fino alle 18, quando, dopo ripetuti salti di vento di più di 40 gradi, refoli di pochi nodi accompagnati da lunghi periodi di bonaccia, le barche sono rientrate a terra.

Durante le 5 ore passate in mare il Comitato di regata si è dato da fare. Ha messo giù una linea di partenza particolarmente storta è sbilenca.

Dopo aver issato la lettera "Z" (penalità del 20% per le barche oltre la linea di partenza nel caso di richiamo generale o regata rinviata) accompagnata dalla I, ha iniziato molteplici volte le procedure di partenza per poi interromperle dopo il via (o dopo l'ultimo minuto) con l'issata dell' "intelligenza".

Interrompere la regata prima del via con l'issata dell' "intelligenza" e non con l'annulamento della regata comporta una conseguenza di non poco conto: i regatanti "pizzicati" oltre la linea si tengono la penalità (e eventualmente la cumulano con ulteriori penalità) nelle ripartenze successive della medesima regata.

Questo il ragionamento del C.di R.: "Oggi non si regata, ma intanto calmiamo gli animi per domani, quando forse si troverà il vento per regatare, ma il tempo a disposizione sarà poco, poiché l'orario limite per dare la partenza sarà alle 15".

Così ieri alle 23,00 (anche l'orario è significativo) è stato esposto l'elenco dei cattivi: in tutto una ventina.

Qualche ora prima, alle 19,00, il Comitato, spostata la partenza per il giorno successivo alle ore 9,00, aveva convocato uno skippers meeting con un inusuale referendum: "vista la mancanza di vento e la necessità di disputare almeno tre prove perché il titolo sia valido, considerato che il tempo limite per la partenza dell'ultima prova è alle 15 di sabato 15, vi chiediamo di votare la proroga del tempo limite alle 17,00" ... Ampia discussione: il tempo limite non si tocca.

E così eccoci ad oggi: sveglia alle 6,00, colazione e via al circolo. Ovviamente vento zero + zero. Così circa dieci regatanti presentano richiesta di riparazione (reg. 62.1 (a)) per "an improper action or omission of the race committee or protest committee". In sintesi i motivi: linea di partenza troppo corta, linea di partenza posizionata non a 90 gradi rispetto al vento, vento di intensità inferiore rispetto ai limiti previsti dalle SCIRA Rules.

Cos'è successo: la Giuria internazionale ha riunito le richieste di riparazione, ci ha convocato nel tendone delle feste assieme a tutto il pubblico di regatanti e non, ci ha chiamati uno ad uno, ci ha disposti in piedi, in fila, bene allineati come per un'esecuzione, ha chiesto che ognuno esponesse le proprie ragioni, salvo poi stufarsi dopo tre esponenti, si è rammaricata che non ci fosse nessun membro del Comitato di Regata presente (cComitato he nello stesso istante faceva alzare la lettera " D" di barche in acqua), ha lasciato trapelare il proprio orientamento (rigetto), rimandando a dopo la regata la decisione ...

La regata. La novità del giorno è che il campo di regata è a sud del porto di Leixoes e non a nord, come nei giorni passati. Il vento qui è veramente poco e la corrente (contraria al vento molta e a tratti bisogna pagaiare per rimanere nei pressi della barca comitato).

Dopo un tempo interminabile, ci si sposta a nord al traino. Il vento sembre entrare e circa alle 13,00 viene posizionato il campo di regata. Il vento è sempre molto leggero (3-4 nodi). Nel corso della regata aumenta fino a 6-7 nodi (un record).

Il titolo, come detto, va ai giovanissimi americani Tomas Hornos - Enrique Quintero, con un primo, un terzo ed un quarto. Impronosticati dominatori.

Al secondo posto, come allo scorso Mondiale, un equipaggio giapponese Abe - Yamachica.

Al terzo, lo statunitense Peter Commette, già campione del Mondo Laser, qui in regata con suo figlia. Quarto, ma sempre molto "consistente", il vincitore della passata edizione Augie Diaz con a prua Mark Ivey.

Sesto il primo equipaggio europeo, Bart Bomans e Jill Ponet dal Belgio, che senza la penalizzazione del 20% avrebbero concluso al terzo posto.