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Data pubblicazione: 14/11/2006
Clinic Snipe Talamone, sabato 11 novembre 2006
di Alberto Perdisa
Sabato mattina, un bel sole e temperature primaverili accolgono dieci snipisti desiderosi di migliorare la propria tecnica. Il padrone di casa, Alessandro Testa e Pietro Fantoni iniziano il clinic con una breve lezione teorica a terra sulle principali manovre e regolazioni dello Snipe. Vengono illustrati anche gli esercizii che si faranno in mare e poi, alle 12,30, tutti in acqua. Due gommoni a disposizione con a bordo due istruttori di grande capacità tecnica e comunicativa. Virate e strambate con rollio in rapidissima frequenza, manovre in boa, brevi regatine e partenze. Ogni equipaggio, a rotazione, viene seguito a parte da un Pietrino prodigo di consigli e esigente come non mai, mentre gli altri Snipe seguono, ligi al dovere, il gommone di Alessandro e ubbidiscono al suo nervoso fischietto. Il vento è molto leggero ma non al punto da impedirci di lavorare duramente. I più anziani, tra cui il sottoscritto, hanno molta ruggine e poca agilità mentre i giovani Faldella, Perdisa jr, Papetti e Incagli ma anche Lapo, seppur un pò penalizzato da Andrea (Pesci – non arrabbiarti, scherzo…!) migliorano a vista d’occhio ad ogni virata e strambata, mano a mano che l’allenamento procede. Viva i giovani ma anche i vecchi alla fine se la sono cavata benone. La sera, prima di cena, tutti al circolo. The caldo e squisiti biscotti mentre guardiamo in un grande schermo i filmati della giornata Poi, tutti o quasi, a cena in un ottimo ristorante della Maremma.
Che dire ancora ? La prima cosa è che il golfo di Talamone non ha smentito la sua fama regalandoci una giornata straordinaria, considerata la stagione. La seconda è ringraziare l’amico Alessandro per l’ospitalità e per la passione e la competenza con cui ha condotto il clinic nonchè per la profusione di mezzi del circolo di Talamone. La terza è ringraziare l’altro artefice di questa giornata, Pietro Phantomas Fantoni che ha dispensato a tutti grosse porzioni della sua competenza velica, facendosi perdonare la grinta con cui ci strapazza in regata e le parolacce che ci urla ai giri di boa, le rare volte che gli siamo vicino. Uno straordinario trainer che ci ha allenato, vorrei evidenziarlo, a titolo gratuito e per pura passione. Credo che il campionato invernale di Talamone sia quest’anno, anche grazie alla presenza di equipaggi di buon livello tra cui il team Piada al completo e al punto di riferimento Phantomas in coppia con “Estrella”, un’ottima occasione per migliorare e per divertirsi in regate molto tirate e mi spiace che altri non abbiamo almeno approfittato di questo stage tecnico intensivo così valido. Gli equipaggi presenti hanno partecipato domenica a due prove del campionato invernale, molto tecniche e spettacolari, di cui vi riferiremo a parte. Posso solo anticiparvi che i percorsi a bastone sono stati perfetti e il vento leggero (ma si stava sul bordo) mentre il sole splendeva, come spesso accade nel magico golfo, quando in tutta Italia nuvole e bonaccia hanno caratterizzato una domenica grigia. Come diceva Tina Turner in una delle mie canzoni preferite : “ (Talamone) simply the best” !
Talamone, 12 novembre 2006
di Alessandro Testa
Domenica mattina, a dispetto di ogni previsione, a Talamone c'è un tempo splendido: vento di terra di 4-5 m/sec, cielo quasi sereno, temperatura mite, mare piatto con una leggera onda morta di libeccio. Il CdR posiziona il campo di regata alla destra del golfo dove sembra ci sia più pressione. Percorso lungo a bastone con partenza ed arrivo a metà del lato.
Nella prima regata FantoniStella comanda il gruppo già dalla prima bolina con il resto della flotta a seguirlo compatto. Nelle prime posizioni passano Berti, Perdisa, Pesci, Faldella e Pratellesi. Nella poppa Savorani riesce a recuperare diverse posizioni ma poi si deve arrendere per un problema alla drizza della randa. Il bordo più vantaggioso è a destra e FantoniStella, con un accorto bordeggio sugli scarsi e ad evitare le zone di minore pressione, riesce ad allungare su tutti e a vincere la prima regata con discreto distacco.
Nella seconda prova il campo viene ricollocato sulla nuova direzione del vento. Partenza in boa per quasi tutti e subito bordo a destra per cercare le zone di maggiore pressione. Ottima la velocità di Perdisa che precede StellaFantoni, Berti, Pesci, Faldella nella successiva poppa. Segue una bolina di controllo con bordeggio sulla destra fino alla lay-line in cui le posizioni non cambiano. All' inizio della poppa Perdisa, che ha mantenuto la testa della flotta, decide subito di portarsi sulla destra lasciando StellaFantoni e Berti liberi di bordeggiare sulla sinistra. Quando le barche si incrociano Perdisa ha perso gran parte del suo vantaggio e la testa della regata a favore di StellaFantoni. Nella successiva bolina finale a pochi metri dall' arrivo Perdisa decide di rischiare l' affondo su StellaFantoni senza preoccuparsi di Berti che si porta sulla destra della linea di arrivo e con un buono finale riesce a chiudere al secondo posto. Terzo Perdisa, seguito da Pesci, Faldella, Pratellesi.
Domenica 26 Novembre gran finale della prima manche del Campionato Invernale Toscano 2006-2007 con due prove in cui ci sarà gran battaglia tra i primi quattro equipaggi (FantoniStella, Berti, Perdisa ed Anichini) divisi da 6,75 punti.


