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Riccione, 12 - 13 giugno 2010. La cronaca di Alberto Perdisa. 

Sabato 12 giugno, uno splendidoscirocco attorno ai 15 nodi accoglie gli snipisti di Romagna in quel di Riccione per la terza edizione del trofeo intitolato a Manlio Mignani, valido come seconda prova del campionato della XI zona. Tre prove a bastone divertenti con lunghe planate tra le onde  e le barche molto vicine a lottare accanitamente per la migliore posizione. Era da tempo che non mi divertivo tanto  forse a causa della lunga assenza dalle regate ma soprattutto per sole, mare e vento.
A bordo con me un inedito prodiere, il sapiente Marco Pantano, a ricostituire una coppia un tempo  affiatata sui barconi Ior e Ims.

Dicevo lotta molto serrata e continui scambi di posizione. Nella prima prova Giuseppe e Marco Prosperi, i  fratelli riminesi, regolano Giovanni e Nicola Ceccarelli, Carlo Prati- Francesco Fontana, Alberto Perdisa-Marco Pantano e Stefano e Andrea Pesci ai quali chiedo scusa per una collisione dovuta all’impossibilità di manovrare con il prodiere, il mio amico Marco, in acqua appeso alla scotta del fiocco. Nella seconda prova Prati, veloce e preciso in bolina e in poppa, riesce a controllare bene il gruppo mentre Perdisa rimonta nell’ultimo lato e chiude secondo davanti a Ceccarelli, Prosperi, Pesci e Fuzzi. Terza prova ancora entusiasmante con le onde che spingono gli Snipe in planata. Marco Pantano come nella prima prova cade in acqua ma questa volta senza fare danni a terzi. Vi assicuro, caso mai ne aveste bisogno, che è un’ottima ancora galleggiante che infatti ferma completamente il mio povero Beccaccino in una fase cruciale della seconda bolina. Questa prova è vinta con autorevolezza da Paolo Fuzzi con a prua Matteo Batarra a precedere i fratelloni Pesci, gli altrettanto fratelloni Prosperi e il sottoscritto con il proprio amico-prodiere-bagnante (o bagnato ?)

Cena strepitosa  e buon vino in abbondanza chiudono una giornata memorabile in linea con quanto da sempre espresso dagli amici di Riccione che mettono una passione straordinaria in questo evento a loro così caro perché dedicato al grande Manlio. Meno male che molti di noi  non devono mettersi al volante perché l’allegria e la scomparsa di ogni freno inibitore è pari al totale appannamento dei riflessi.

Domenica, per le due prove finali, l’Adriatico torna ad essere avaro e il vento è molto leggero. Marco Pantano è rientrato a Bologna non tanto perché si è stufato di fare bagni in mare ma perché deve lavorare, si sa che è un noto commercialista. Imbarco così un suo collega, il dottor Stefano Selleri che accetta di lasciare Krantz a bordo con l’amico e comproprietario di Ita 30213 professor Carletto Prati.

Sarà per la calma e l’aplomb di Stefano e per la sua ottima tecnica  a prua, sarà per il caldo sole, ma mi sento molto bene anche se chiudo la prima bolina al quinto posto. In poppa decido di non strambare come fanno coloro che mi precedono. Strambo a metà lato e chiudo ristrambando davanti al gruppo con discreto vantaggio. La bolina è difficile e cerco di controllare gli avversari mantenendomi nelle zone di vento. La regata sembra sotto controllo ma non ho fatto i conti con due giovani equipaggi che si tengono sul lato sinistro del percorso e sono nella mia scia all’approccio della boa di bolina. Si tratta di Matteo Moretti con Marco Drudi e di Matteo Gallinucci con a prua una giovane e graziosa ragazza che sostituisce Gianluca Filipucci. In poppa tuttavia sono più veloce e chiudo primo davanti al “Gallo” recentemente autore di simili exploit. Moretti -Drudi regolano i Prosperi, Paolone Fuzzi e Marco-Laura Lazzari.

La classifica generale, conti alla mano, vede almeno cinque equipaggi in lotta per la vittoria finale e l’ultima prova diventa decisiva. Difficile resistere a un missile targato Ita 30209 con a bordo due marziani di nome Fuzzi-Batarra. Azzeccano in pieno la prima bolina e sono i più veloci assieme ai Prosperi. In poppa riduco leggermente lo svantaggio dai due big ma la regata viene ridotta per il vento calante e si chiude. Quarto il solito “Gallo” sempre più ringalluzzito dalla giovane e bravissima prodiera e quinti Ceccarelli-Ceccarelli.

Il Trofeo Challenge intolato a Manlio Mignani vede due equipaggi a pari punti per la vittoria ma viene assegnato ai forti Giuseppe e Marco Prosperi ed è un’emozionata Marzia Mignani, figlia di Manlio, a consegnare la bella coppa ai fratelli riminesi che così succedono ai Rockets da Barcola. Secondo il sottoscritto che ringrazia i suoi ottimi prodieri-commercialisti Marco e Stefano e terzo un fantastico Paolo Fuzzi, l’unico a vincere due prove della serie, grazie anche alla bravura di Matteo.

La coppa Dracone  che premia i migliori piazzamenti delle due regate romagnole di Rimini e Riccione vede sul podio al primo posto i soliti Prosperi (buuuuhh..!), secondi Giovanni e Nicola Ceccarelli e terzi Fuzzi-Batarra. A tutti i vincitori  anche una confezione di vino “Dracone”.

Ringrazio ancora Marzia Mignani,  tutti gli amici di Riccione, in primis Giuseppe Dimilta e Paolo Fuzzi e l’ottimo Cdr presieduto da Franco Pagliarani.

Classifica finale 1) Ita 30224 Prosperi –Prosperi  1,4,3,4,2.  2) Ita 30222 Perdisa-Pantano/Selleri 4, 2,4,1,3. 3) Ita 30209 Fuzzi-Batarra 6,6,1,5.1  4)Ita 30213 Prati-Fontana 3,1,5,ocs,6. 5)Ita 30688 Ceccarelli-Ceccarelli 2,3,6,ocs,5.  Seguono altri 6 concorrenti.