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di Alberto Perdisa
Cervia, 27-28 settembre 2003. Trentasette agguerriti beccaccini si sono dati battaglia nelle acque di Cervia per disputare l'ultima Regata Nazionale dell'anno valida per la Ranking List.

Si tratta di un numero di barche discreto e superiore alle Nazionali di fine stagione
degli ultimi anni. La Classe appare ancora in sufficiente salute ma pesano gli abbandoni definitivi dei vari Belloni, Braga, Bernardis, Bolletti e Podestà e la ridotta attività di Micki Costa, Demattè, Testa e Zamorani. Alcuni giovani, molto lentamente, si stanno avvicinando alla Classe ed è molto positivo il titolo italiano vinto da Tomsic Mocilnik. Occorrerebbe tuttavia una diversa politica da parte della Fiv cosa che oggi sembra impossibile ma che consentirebbe di evitare l'abbandono dell'attività agonistica da parte di tanti ragazzi validi che trovano le classi olimpiche troppo difficili o costose e che troverebbero nello Snipe un mezzo adatto a far maturare le loro capacità tecnico tattiche. E' un lungo discorso che sarebbe bello riprendere alla prossima Assemblea di fine novembre.
La manifestazione è stata organizzata dal Circolo nautico amici della vela Cervia che appena lo scorso anno aveva ospitato il Cico delle classi olimpiche e che grazie all'impulso dato dal presidente Massimo Zoli e dal nuovo consiglio direttivo  ha pianificato un programma poliennale che da una parte vedrà l'organizzazione di importanti regate anche di livello nazionale e dall'altra il consolidarsi anche in altre classi oltre all'0ptimist, di una squadra agonistica di giovani, già oggi tra le prime in Italia, allenata dal giovane gardesano Mauro Berteotti. L'organizzazione è stata buona sia a terra che in mare e di questo  mi sento in dovere di ringraziare in particolare il segretario del circolo Enrico Zanardi, Massimo Puzzarini e Maurizio Pavirani. Maglietta dell'evento, cena romagnola a base di carne alla griglia e in mare percorsi molto ben disposti, sono stati gli ingredienti di una manifestazione ben riuscita. Unico neo, non me ne vogliano gli amici cervesi, la mancata disponibilità dello scivolo (la locale Capitaneria di porto avrebbe concesso il suo utilizzo solo in caso di mare grosso) che avrebbe consentito uscite più agevoli e meno disagi ai nosti delicati beccaccini. Ma veniamo alle regate svoltesi con venti variabili e leggeri dai quadranti orientali e sotto una cappa di nuvole. La prima prova di sabato è stata vinta con autorevolezza da Giorgio Bezich che meglio di tutti ha saputo interpretare le oscillazioni del capriccioso vento, d'altro canto Giorgio vinse in queste acque una regata nazionale Snipe nel 1959. Secondi i Solerio e a seguire due grandi esperti del vento leggero Paolillo e Perini. Quinto Michel, sesto Berti, unico dei locali a farsi valere, settima un'ottima Sarah Barbarossa e ottavo Stefano Longhi. Seconda prova ancora più difficile da interpretare con il vento che è cresciuto di un paio di nodi.  Vittoria netta di Niccolò Paolillo con Simona Cristofori a prua seguti da Corrado Perini con Daniela Berto. Terzi e molto veloci Marco Penso e Anna Rosa Perini e a seguire i Solerio, Longhi- Caselli, Michel, Rodati e Brezich. Dopo il primo giorno di regate Paolillo, Perini, Solerio, Brezich e Michel sembrano quelli in grado di giocarsi la vittoria finale mentre appaiono un po' sottotono i freschi campioni italiani Tomsic-Mocilnik e Bari -Lambertenghi.
Domenica il cielo è nuovamente coperto, il vento fatica ad entrare e molti credono improbabile la disputa delle due prove in programma. Invece una brezza dapprima molto leggera poi in deciso aumento consentono il regolare svolgimento delle regate. La prima prova con un vento di 3/4 ms che in modo incostante ruota a destra vede il prepotente ritorno di Tomsic che riesce a controllare il suo grande avversario di Muggia Enrico Michel che per l'occasione regata con la signora Longhi alias Alessandra Papa. Terzo Paolillo che svela completamente le sue intezioni e la sua forma, quarti i Solerio, regolari ma senza acuti e quinto Antonio Bari con Lambertenghi, finalmente tra i primi; sesto Brezich, settimo Longhi e ottavo un sorprendente Fiori a bordo di un Facccenda rosso ferrari mentre Perini è solo 14°. Rapidi preparativi e parte l'ultima regata. Il vento è ruotato del tutto a scirocco e salito a 6 ms. C'è grande battaglia ma contro i super Paolillo Cristori non c'è nulla da fare, vittoria strepitosa della prova e della Nazionale, nettissima visto che scartano un terzo posto! Secondo di prova un redivivo Fantoni, terzo Solerio, quarti Cristofori e Chiarini, quinto Tomsic, sesto super Fiori, settimo Bari e solo ottavo Brezich.
Consentitemi di citare in questa ultima prova anche i quindicenni Filippo Perdisa e Andrea Berti decimi dopo una regata tutta nelle prime posizioni e davanti al sottoscritto. La classifica finale vede quindi un podio formato da Paolillo, Solerio e Michel, poi a seguire Brezich, Tomsic, Perini, Longhi, Bari, Fantoni e Berti unico del "Team Piada" che ad essersi ben comportato. Primo equipaggio femminile Sarah Barbarossa - Barbara Bonini, peccato non abbiano disputato due prove e primi juniores Filippo Perdisa e Andrea Berti portacolori del circolo orgazizzatore.
La classifica: