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Oslo, 7 agosto 2010. Domani regata di prova. Cosa aspettarci da questo Europeo?

Cinquatre barche iscritte e non molte nazioni presenti. Questo in sintesi l'Europeo 2010. Mancano ad esempio i portoghesi, i francesi, gli inglesi, i croati, i russi. Ma anche poche barche dalla vicina Finlandia e dalla Danimarca.

Favoriti, come negli anni recenti, gli spagnoli. A partire dai Campioni europei in carica Gustavo del Castillo e Felipe Llinare, secondi anchge a San Diego nel corso dell'ultimo Mondiale. L'armada spagnola può poi contare su Francisco e Marina Sanchez (terzi al Mondiale del 2003 in Svezia e primo (il solo Francisco) all'Europeo 2004). Molto forti anche Rayco Tabares, Raul de Valenzuela, Aureliano Negrin e Alejandro Frenseda (assente invece suo fratello Campione europeo 2006). Giovani  come il Campione europeo juniores Alvaro Martinez potranno sicuramente lottare per il podio.

La squadra belga presenta due equipaggi molto forti: Manu Hens e il nostro Enrico Michel, settimi all'ulrimo Mondiale, e Bart Jannsens e Eva Jacobs (secondi all'Europeo di Anzio 2002 e quest'anno vincitori del Piada e del Sud Europeo).

I norvegesi, giocando in casa, saranno sicuramente da tenere d'occhio. Il precedente dell'Europeo norvegese del 2000 insegna: spagnoli e danesi fuori gioco (per qualche OCS e per barche finite sugli scogli. Tre nomi: Birger Jansen (campione per l'appunto nel 2000), i fratelli Grodem (voncitori qualche settomana fa del campionato norvegese) e Ulrik Sandig (quarto all'Europeo 2004).

Gli italiani sonopresenti con dodici barche (tra cui un equipaggio juniores e a un equipaggio femminile). La lista riportata qui sotto ha qualche errore: Paolo Lambertenghi regata con Nicola Ceccarelli e l'equipaggio femminile vedrà al timone la triestina Wetzl. Poggi e Vanni, Cattaneo e Zaoli, Solerio e Simonetti a livello internazionale hanno già fatto vedere cose molto buone. All'interno della squadra italiana, le barche invelate Zaoli dello Yacht Club Sanremo si sono presentate con gommone e allenatore d'eccezione (Flavio Grassi). Il resto della squadra mescola l'esperienza alla novità. Molti equipaggi sono alla prima esperienza e questo è un bene per la classe e vedere entusiasmo fa molto piacere.