Tuning
Scorri in: Tutti > testi > articoli > Tuning

La centratura di Peter Commette
Data pubblicazione: 13/10/2007

Quando rientrerà la mia barca dall’Europa, dovrò rimisurare le mie centrature finali, perchè, dopo aver esaminato i giapponesi nel video, e dopo aver parlato con Tomas e Enrique (i vincitori del Mondiale), ho cambiato le mie centrature tirando di mezzo gli Staymaster. In ogni caso quelle che credo fossero le misure quando ho finito la regata, dopo aver apportato le modifiche che ho fatto:
Albero: 153 cm indietro dal segni di stazza a prua. Non mi piace questa misura. Preferisco 0,6 cm più avanti, ma questa è la posizione attuale.
Crocette: 43,5 cm e 78,7 da punta a punta
Posizione delle sartie. Sempre buco avanti
Vento leggero: 6,60 m @ 17 tensiometro Loose Gauge nero (Raffronta il tuo Loose Gauge con gli altri. C'è sempre uno che è sballato. Se il tuo è vecchio, ruota i due dischetti di plastica sul fondo che si agganciano sulle sartie)
Leggero medio: 6,58 m @ 18
Medio: 656 @ 20
Medio forte: 655 @ 22
Vento forte 652 @ 25
Per venti molto, molto forti, tiro le sartie ancora di più. Lascio piegare l’albero ancora di più in coperta.
Per aria, molto molto leggera, come a Porto, dopo la prima regata, ho cominciato a spingere in avanti l’albero 2,5-3,8 cm e, a volte, ho anche lascato la ghinda di 0,5 cm. Spingendo in avanti l’albero, si crea catenaria nel bordo di entrata del fiocco, ma alcune volte volevo ancor più catenaria. Se la capacità di far prua peggiora molto, tirerò un po’ la ghinda.. Ho anche spostato il carrello del fiocco indietro e fuori un po’ di centimetri. Questo mi ha permesso di cazzare il fiocco cosicché intersecasse con il paraspruzzi più all’interno e apparisse con una forma piatta.. Ho anche usato l’"Augie Equalizr" o "AE." Con il sistema di Augie della scotta con paranco 2:1, si può cazzare il carrello sopravento cosicché il boma è al centro e la balumina è aperta. Un grande vantaggio. L’“AE” è un dispositivo per quelli di noi che usano la scotta della randa che si divide in due (il sistema normale). E’ costituito da una cima per ogni lato del carrello della randa, che è collegata attraversa il bozzello posto sul bordo della coperta e il bozzeelo al centro della coperta. Cazzando l’AE sul lato sopravento, puoi portare il boma al centro senza tirare la balumina. L’AE è molto veloce con mare mosso. Comunque se sei leggero come Tomas o i giapponesi, non ne hai bisogno. Non dimenticare di tenere il cunningham del fiocco e della randa molto laschi, e lega la randa non troppo stretta sull’albero, con la base cazzata.
Altri consigli: se sei su un lago dovresti spostare il rake avanti di poco più di un centimetro. Se sei in acque aperte e l’acqua diventa alquanto mossa, potresti voler spostare le sartie indietro di un buco con vento da medio forte a forte. Sorprendentemente muovere le sartie indietro non cambia la tensione, ma impedirà l’albero di flettere troppo in acque mosse, consentendoti di avere più potenza e di usare più vang, se è necessario.
Fa attenzione di scrivere ogni cosa in coperta e segnare le lande con differenti colori cosicché il prodiere non faccia confusione, quando cambia la centratura tra una regata e l’altra.
Spero che quanto scritto ti aiuti
Ci vediamo al Piada Trophy il prossimo mese di giugno.
Peter

Stiamo acquisendo le candidature per le località che ospiteranno le nostre regate nazionali per la stagione 2013. Scrivere al Segretario nazionale 2012-2013 peloja@katamail.com
Foto della settimana
Ogni contributo è benaccetto. Spedire articoli, foto, classifiche o altro a phantomas@snipe.it