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Ghinda – drizza fiocco in tessile
Data pubblicazione: 24/12/2009
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Eric Heim spiega il nuovo sistema per la ghinda e la drizza del fiocco.

Il velaio della Quantum San Diego ci ha inviato questo nuovo articolo (che uscirà sul prossimo numero dello Snipe Bulletin) nel quale ci  racconta quanto sperimentato in California.

Premessa per i lettori di www.snipe.it

Il Chiariman of the Rules Committee, italiano, ci ha dato qualche nuova regola per giocare durante l’inverno prima che la stagione delle regate ricominci! Andiamo a stimolare l’economia e comperiamo qualche nuovo giocattolo per i nostri Snipes! Mentre la tua barca è messa da parte e stai attendendo che la neve si sciolga, è il momento giusto per pensare a qualche nuova idea sulla ghinda e la drizza del fiocco. Ciò è quanto è venuto fuori, sedendoci attorno al fuoco, qui nell’assolata California del Sud! Buon divertimento...

Regola 51: Ghinda del fiocco: il fiocco deve avere un cavo metallico o tessile (sono esclusi il PBO ed il Carbonio inferiti durante la regata.

La Classe Snipe internazionale ha recentemente modificato la regola 51, consentendo l’uso di cavi sintetici al posto del tradizionale cavo metallico quale ghinda del fiocco. Con l’entrata in vigore della nuova regola è ora possibile sostituire il sistema a “due pezzi” (la tradizionale ghinda metallica e il sistema interno della drizza del fiocco) con una cima continua a basso allungamento che corre attraverso il fiocco e all’interno del sistema della drizza. Questa è una grande opportunità per riesaminare ciò che realmente va bene nel sistema della drizza del fiocco e fare dei miglioramento dove possibile.
Le cime moderne a basso allungamento sono più leggere e più flessibili del cavo metallico, il che significa che quando si usa una cima in tessile si avrà meno peso in alto.

CIMA

Poiché il Carbonio e il PBO non sono ammessi, ci sono solo due fibre disponibili che abbiano un allungamento sufficientemente basso per questa applicazione. Esse sono il Vectran e il Dyneema. Il carico di rottura per il cavo metallico e la cima in sintetico del medesimo diametro sono similari, ma dovrai usare un diametro più grande (5mm) per minimizzare le proprietà elastiche delle fibre, poiché lavoriamo a una percentuale bassa del carico di rottura.

Il Vectran è una fibra estremamente resistente che su molte barche grandi viene sostituita ai cavi in acciaio. E’ un po’ più pesante del Dyneema, ma non si allunga (“creep”) così tanto. “Creep” è un allungamento che si verifica a causa di un carico statico (non accade spesso quando si naviga). Il Vectran è anche una delle cime più facili da impiombare, così, se sei un fai-da-te, questa è una gran scelta. Sfortunatamente non gradisce i raggi solari e pertanto dovresti coprirlo dopo aver navigato.

Il Dyneema (anche conosciuto come Spectra) viene distribuito in differenti versioni. SK-60 è la versione più comune, ma è anche la versione inferiore dell’alta gamma della famiglia Dyneema. Non è addattabile al nostro sistema drizza/ghinda. SK-75 è una versione di gamma media che funziona. Qualche produttore commercializza SK-75 con Vectran per aver vantaggi dalle proprietà di entrambe le fibre. Anche questo modello si adatta. La più alta gamma della famiglia Dyneema è il modello SK-78. Questa è la fibra più leggera e resistente che ci è consentito usare. Il Dyneema funziona meglio con i raggi UV. Il Vectran ha dato miglior risultati nei nostri test sulle ghinde.

Indipendentemente da quale cima tu scelga, dovrai considerare di prestirare la drizza. Ciò può essere fatto con un bozzello e paranco su un banco da lavoro o con un winch sul barcone di un tuo amico.

RIGGING

Se stai per eliminare una drizza in acciaio, vorrai ridurre le zone di possibile attrito. Devi essere sicuro che l’uscita della drizza sia liscia e senza parti aguzze. Esamina anche la carrucola della drizza del fiocco. Se è consumata ai lati o costruita solo per il cavo metallico, potrebbe essere giunto il momento buono per cambiarla.

Il sistema semplice della cima in tessile/ghinda: se vuoi soltanto sostituire il cavo metallico removibile della ghinda con una cima tessile removibile, fai due anelli impiombati alle estremità della cima alla stessa distanza delle redance della vecchia ghinda. Ci sarà solo un iniziale allungamento nel sistema in quanto le impiombature si assestano, cosicché fai la ghinda un po’ più corta di circa 3 cm.

Il sistema complesso della cima in tessile/ghinda: Un singolo pezzo di cima può rimpiazzare sia la tradizionale drizza sia la ghinda. Per far ciò, dovrai decidere per prima cosa come assicurare la cima all’occhiello della penna del fiocco. Fare un anello impiombato nella cima è il punto di partenza del sistema, come pure un anello per il gambetto che collega la penna del fiocco alla drizza (figura 1).

Poiché il gambetto  sulla penna della vela è l’ancora del sistema, avrai bisogno anche di una regolazione alla parte inferiore della ghinda in tessile, dove essa è collegata alla prua, al fine di mantenere la corretta altezza del fiocco sulla coperta. Per ottenere ciò, usa una piccola landina, come molte barche hanno già. La landina farà sì che il fiocco sia regolato alla giusta altezza sulla coperta e che sia mantenuto il giusto angolo della scotta (figura 2).

Un’altra alternativa è ancorare il sistema alla prua e controllare l’altezza del fiocco con una piccola drizza sulla penna. Ciò è quanto sta facendo Szabo. Ciò consente di cambiare l’altezza del fiocco sulla coperta senza dover cambiare il segno di riferimento sull’albero della drizza del fiocco o la regolazione delle sartie. Infila un piccolo pezzo di spectra all’interno della drizza ed usa questa cimetta per regolare l’altezza del fiocco sulla coperta.

Per garantire la ripetibilità di questa scelta, lega una pallina al capo della cima. Passa la pallina attraverso un’asola della cima che, a sua volta. è stata passata attraverso l’occhiello della penna; in tal modo la cimetta si stringerà forte attorno allo stopper (figura 3).

 

La lunghezza della cimetta di spectra (drizza) può essere modificata muovendo il nodo all’altra estremità. Per evitare che il nodo si muova sotto carico, è bene fare un nodo d’arresto dove esce dall’altra cima (figura 4). Nastro adesivo può essere usato per assicurare la cima ed evitare che sbatta.

 

Indipendentemente dal modo che scegli per regolare la barca, la misura cruciale è la distanza dalla mura del fiocco alla coperta. Con il cunningham del fiocco tirato, questa distanza dovrebbe essere 8-9 cm.

La nuova regola probabilmente non cambierà il modo di andare in Snipe. Potranno esserci alcuni problemi iniziali fintantoché le impiombature si assestano. Le regate saranno ancora ravvicinate. Questo è solo un modo per guadagnare qualche centimetro sul campo di regata.

Staremo a vedere cosa salterà fuori da questo sistema alla prossima regata. Divertitevi!

Eric Heim

N.d.t: per chiarezza terminologica riportiamo quanto si legge nel manuale ad uso degli alunni Capitani degli Istituti Tecnici Nautici e dei naviganti“Tecnica Marinaresca”, prof. Giuseppe Sorrentino, Cedam Padova, 1961, V ed. “In marina, tutte le corde di qualsiasi specie e per qualsiasi uso sono chiamate cavi e nella pratica di bordo sono chiamate anche cime. Il temine cima è particolarmente usato per designare le corde di fibre vegetali. I cavi sono usati nell’attrezzatura e per la manovra della nave. Essi vengono classificati in due grandi specie secondo la natura della materia in cui sono fatti ossia: cavi vegetali e cavi metallici. I primi sono di canapa, di manilla, e di altre sostanze filamentose, i secondi sono di ferro e soprattutto di acciaio, ma esistono anche cavi di rame e recentemente anche cavi di alluminio (leghe leggere di alluminio). Inoltre oggigiorno vengono costruiti cavi sintetici: di nailon, molto adatti per rimorchio data la loro grande flessibilità e lunga durata; però per l’alto costo non sono ancora molto usati.” ... era il 1961 ...


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