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Data pubblicazione: 14/03/2011
Sveglia all 4.00. Volo via Madrid per Miami. Come al solito
noia mortale quando si viaggia da soli. Ho fatto l'errore di non
portarmi nessun libro. Così ho comperato un romanzo di Ammanniti che ho
finito nella prima tratta fino a Madrid. Dovevo comprarmi un libro più
corposo, ma non c'era nulla di interessante. La Repubblica, che
distribuivano gratis sull'aereo, mi ha aggiornato sul fitto calendario
degli impegni processuali del nostro premier.
Stamattina prima di partire ho letto la mail di Kenji Abe, il nostro
amico snipista giapponese. Per fortuna sta bene, ma ha descritto una
situazione drammatica nelle zone colpite dal terremoto. Spero che
quest'anno venga in Italia per il Piada.
Il vicino di posto del volo per Miami è un tifoso del Athletico Madrid anche se risiede a Malaga. Ha anche il taccuino marchiato Athletico. Mi ha imprestato la sua lettura preferita, l'almanacco dello sport spagnolo.. Poi ho letto Marca l'equivalente della nostra Gazzetta dello sport, che fa ancora più schifo perchè dedica agli "altri sport" ancora meno pagine. Dopo un po' il mio companero si è alzato e con altro spagnolo caciarone si è messo a bere vino tinto nello spazio tra i cessi e la zona dove le hostess scaldano i piatti. Vociando sempre di più.
A Miami sono andato diretto al Coral Reef Yacht Club, che è il circolo di Augie Diaz. Era finita la Bacardi Cup delle Star, una classica per queste barche. Molte barche e molte "rock stars". Augie aveva regatato con Bruno Prada, che di solito è il prodiere di Robert Scheidt. Kathleen Tocke stava trafficando con il suo windsurf. Mentre George Szabo, Mark Reynolds ed Eric Heim sisistemavano la barca sul carrello.
Il resto della giornata l'ho passata nella warehouse di Augie, dove
tiene le barche. In realtà non è l'unica warehouse di Augie. C'è anche
quella per il 505. In questa c'erano "solo" 7 Snipes, 2 Lasers, 1 470 e
una Star (non quella che ha usato per la Bacardi). Abbiamo caricato 5
Snipes su tre carrelli ... dopo essere passati a cena a casa del papà di
Augie, Gonzalo Senior. Morale: sono andato a letto a mezzanotte ora
locale, dopo 26 ore che mi ero alzato ...
Miami-Clearwater, 13 marzo 2011. Dopo aver caricato un'altra barca al
Coral Reef siamo partiti per Clearwater, sul Golfo del Messico. Per
arrivare lì ci vogliono 5 ore abbondanti di auto. Quindi siamo arrivati a
pomeriggio inoltrato. Troppo tardi per uscire in barca. Qui mi
aspettava Bridget Creney che sarà la mia prodiera per il Midwinter
Champioshin che inizierà domani. Ho scoperto che anche in questo caso
non raggiungerò i 120 chili. Quindi saremo di gran lunga l'equipaggio
più leggero.
Per il Don Q a Miami ci sarà invece Nicola Gerin, che arriverà mercoledì.
A questo punto vi saluto. Domani sarà una lunga giornata ed ho bisogno di ore di sonno.
Pietro