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Trofeo Alto Adriatico
Data pubblicazione: 03/05/2007
Data pubblicazione: 03/05/2007
Cervia, 28 - 29 aprile. Ad Alberto Perdisa e Giampiero Joime la regata romagnola.
Resoconto di Alberto Perdisa.
Cervia ha ospitato, per il terzo anno consecutivo, gli Snipe per la prima regata della undicesima zona. Il Trofeo Alto Adriatico è ormai una manifestazione consolidata e di successo a cui partecipano da molti anni FD, Dinghy e Contender. Dieci Beccaccini si sono presentati al via e questo lo ritengo un risultato molto positivo a testimoniare la crescita della flotta di Romagna con ben sette barche al via e la rinnovata attività di quella di Rimini seppur con un solo equipaggio attivo, quello capitanato da Marco Prosperi. A questi equipaggi si sono aggiunti i pesaresi, ma iscritti alla flotta di Romagna, Barbarini e Martinelli e gli affezionati amici fiorentini Andrea Pesci e Lapo Quagli. Dieci barche, ne sono convinto, costituiscono una solida base per disputare interessanti regate e sopratutto per accrescere l'interesse nei confronti dello Snipe dalle nostre parti. Se a questo si aggiunge il Circuito dell'Adriatico che vorrebbe in pratica reintrodurre il concetto delle regate interzonali, in tempi non lontani si potrebbero avere in acqua non meno di 20-25 barche.
Ma veniamo alle regate dello scorso fine settimana caratterizzate da uno splendido sole e da condizioni climatiche ottimali che hanno consentito di disputare tutte e sei le prove in programma. Piccola nota dolente le troppe lassi in regata che hanno costretto l'ottimo comitato, presieduto da Fabio Barrasso, ad un lavoro molto difficile e un intreccio di percorsi che solo in parte hanno impedito gli affollamenti in boa, in particolare tra Snipe e Dinghy.
Sabato mattina si è levata, con un pò di ritardo, la consueta brezza termica ma chi sperava in un deciso rinforzo e nel graduale ma inesorabile salto a destra del vento è stato parzialmente deluso. In queste brezze leggere Luigi Berti, in molti lo sanno, è tra i più veloci a livello nazionale e, coaudiuvato dal figlio Andrea, ha vinto le prime due regate con facilità seguito nella prima prova da Barbarini e nella seconda da Giovanni Johnny Stella. Nella terza prova Perdisa trova una buona partenza e la giusta regolazione delle sue nuove vele e, dopo alcuni bordi di battaglia con Berti, Stella, Barbarini e Pesci, allunga decisamente e conclude al primo posto con buon margine su Enrico Barbarini. Dopo la prima giornata comandano Berti-Berti seguiti dagli ottimi e regolarissimi Barbarini-Martinelli, da Stella-Minardi e Perdisa-Joime.
Domenica la termica sembra meno timida, peccato che si disputi la prima prova troppo presto, lo impone il programma, e quindi ancora con poca aria. Questa prova è vinta con autorità da Claudio Guadagni con a prua Stefano Feletti grazie a una strepitosa partenza in boa. L'approccio alla prima boa di bolina, Guadagni a parte, vede il gruppo compatto con tutte le barche in pochi metri a testimonianza del buon livello tecnico complessivo e dell'equilibrio in acqua. Il sottoscritto nell'ultima bolina recupera ma non a sufficienza per raggiungere il velocissimo Lillia del ravennate Guadagni. Berti è terzo, Barbarini quarto e Stella quinto.
Nella seconda prova del giorno l'aria è attorno ai 4-5 m/s e Johnny Estrella regata molto bene sin dallo start controllando Perdisa e un Guadagni rinfrancato dal successo nella prova precedente. Con un sesto posto, Berti perde terreno in classifica e deve guardarsi non solo da Perdisa ma anche da Barbarini e Stella, in vista dell'ultima prova. La mia barca ha una velocità notevole, Gian Piero è in otitma forma e così prendiamo dopo pochi bordi il comando, allungando per tutta la regata. Barbarini-Martinelli controllano a stento Pesci-Lapo, finalmente in palla. Estrella-Minardi, Berti-Berti e i giovani Filippo e iliberto Perdisa seguono nell'ordine.
Nella seconda prova del giorno l'aria è attorno ai 4-5 m/s e Johnny Estrella regata molto bene sin dallo start controllando Perdisa e un Guadagni rinfrancato dal successo nella prova precedente. Con un sesto posto, Berti perde terreno in classifica e deve guardarsi non solo da Perdisa ma anche da Barbarini e Stella, in vista dell'ultima prova. La mia barca ha una velocità notevole, Gian Piero è in otitma forma e così prendiamo dopo pochi bordi il comando, allungando per tutta la regata. Barbarini-Martinelli controllano a stento Pesci-Lapo, finalmente in palla. Estrella-Minardi, Berti-Berti e i giovani Filippo e iliberto Perdisa seguono nell'ordine.
Alla fine, con due vittorie come Berti ma migliori piazzamenti complessivi Perdisa-Joime vincono il Trofeo. Berti è secondo, Barbarini terzo e Stella quarto. In crisi mistica Marco Pantano,forse a causa del vento leggero. Il campione bolognese, con a prua il fido ma appesantito Alfredino Montanari, non riesce a regatare al suo livello e conclude mestamente, si fà per dire, al settimo posto. In attesa della Nazionale di Rimini e del Piada Trophy i velisti romagnoli salutano il resto d'Italia.
Alberto Perdisa
Alberto Perdisa
Classifica finale. 1) Perdisa-Joime (6),5,1,2,2,1;
2)Berti-Berti 1,1,3,3,(6),5;
3)Barbarini-Martinelli 2,3,2,(4),4,2;
4)Stella-Minardi 4,2,4,(5),1,4;
5)Guadagni-Feletti 3,(9),6,1,3,7;
6)Pesci-Quagli (8),7,5,8,7,3;
7)Pantano-Montanari 10,4,8,6,5,(dns) 8)Perdisa-Perdisa 7,6,7,(9),8,6;
9)Fuzzi-Gallinucci 5,(10),9,7,9,8;
10)Prosperi-Prosperi 9,8,10,10,10, (dns)


