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Data pubblicazione: 29/04/2008
Monfalcone, 26 - 27 aprile 2008. Trentacinque Snipe sulla linea e vittoria di Fabio e Daniela Rochelli.
di Alberto Perdisa
Trentacinque Snipe al via sono un bel numero considerando il periodo di inizio stagione e il caotico ponte del 25 aprile con milioni di auto sulle strade che hanno indotto alcuni a non affrontare una lunga trasferta e altri, mi riferisco alle numerose flotte del centro Italia, a disertare in massa questa prima regata nazionale del 2008.
E poi è vero che, per molti, salire fino all’estremità nord orientale della penisola è sempre e comunque una bella impresa che però viene puntualmente compensata dalla splendida ospitalità dei blasonati e storici circoli giuliani e dall’alto livello dei regatanti triestini.
In questo caso è stata la Svoc di Monfalcone ad ospitarci con competenza e impeccabile organizzazione per la disputa del trofeo intitolato a Santo Morin, grande velista di queste parti e padre di un altro campione, Sergio che con l’omonimo Sergio, ma di cognome Michel a prua ha primeggiato per molti anni nella classe.
Al nostro arrivo Sergio Michel, con il figlio Enrico, campione italiano in carica e costruttore degli Snipe più veloci al mondo, ci ha accolti, come sempre quando si arriva a Monfalcone, con simpatia e squisita cortesia, affetto, ma questa non è una novità.
In questo week end di fine aprile, il vento ha fatto parecchi capricci con salti di intensità e direzione che hanno disorientato anche alcuni tra i più forti velisti, esperti del luogo e protagonisti assoluti della Classe, tra questi il grande Giorgio Brezich e Alessandro Rodati che hanno così occupato una posizione in classifica non adeguata al loro livello. Ad ogni modo alla fine, la classifica, a parte qualche illustre eccezione, con cinque regate disputate, ha rispecchiato i valori in campo.
Ritengo che il presidente di Comitato, l’esperto Sain, abbia fatto il possibile per farci disputare le cinque prove previste in programma e,considerando i capricci di Eolo, ciò non è stato facile e di questo occorre dargli merito. Tuttavia dovremo forse meditare sull’opportunità di affiancare in modo stabile al Comitato di regata, per le nostre regate Nazionali e campionati italiani, una figura di sicuro riferimento per la Scira, che conosca bene la Classe e il nostro regolamento e possa fungere da valido supporto e aiuto a chi ha il delicato compito di sovrintendere e gestire le operazioni in mare.
Sabato quindi si scende in acqua ma occorre aspettare un’ora e mezzo abbondante prima che entri una discreta aria da sud. Grazie ad una buona partenza conducono sorprendentemente la prima bolina Alberto Perdisa con a prua un Johnny Estrella più stellare che mai, seguiti da Enrico Solerio - Sergio Simonetti e da Pietro Fantoni - Alberto Piccinini. Per tutto il primo giro le posizioni non cambiano ma, proprio alla fine dell’ultima poppa, Enrico Solerio e Pietro Fantoni riescono a sopravanzare il pesante equipaggio romagnolo mentre anche Longhi-Senni e Lambertenghi-Bari si avvicinano al trio che comanda la regata. L’ultima bolina è ricca di colpi di scena ed è una lotta a cinque. Stefano Longhi e Paolino Lambertenghi si tengono a destra mentre Pietro Fantoni e Enrico Solerio vanno a Sinistra. Perdisa-Estrella si accorgono in tempo quanta acqua abbia guadagnato Longhi e si ributtano a destra. Lambertenghi invece si riporta al centro del campo. Sul traguardo piombano da destra con un buono notevole Longhi e Perdisa, seguiti da Lambertenghi mentre Solerio si ritrova solo quarto. Pietro deve scontare una penalità e così viene superato dalla coppia arrembante formata da Luigi Berti-Krantz Fontana, mentre Tomsic – Mocilnik terminano settimi e Doge Rodati - Barbara Bonini ottavi.
La seconda prova parte con un vento non superiore ai 4-5 ms che poi aumenteranno nell’ultima parte della regata con raffiche molto forti. E’ una prova contestata a causa di numerosi salti di vento, nel corso della prima bolina per chi si approccia alla boa nelle posizioni di centro e di coda ma soprattutto negli ultimi due lati del percorso. Giorgio Brezich e Lucio Penso mantengono a lungo il comando della regata ma poi vengono superati da Tomsic mentre Steve Longhi conferma un ottimo stato di forma concludendo terzo. Fabio e Daniela Rochelli cominciano a ingranare bene con il loro nuovissimo e splendido scafo by Db Marine e precedono Solerio, Sarah Barbarossa e marito, Segretario - Estrella e il nuovo equipaggio bolognese composto da Francesco Rossi e Frenk Filippini.
Ottima cena alla Svoc,sabato sera, con un Segretario Europeo, euforico per il primo posto provvisorio in classifica generale, e che forse ha smesso di litigare con il suo complicatissimo archetto. Stefano è sorprendentemente abile e rapido a tagliare grandi fette “da camionista affamato” da un enorme pezzo di prosciutto cotto, per i regatanti stanchi e in crisi ipoglicemica. Prima del caffè, estrazione di premi per tutti i concorrenti.
Domenica la partenza della prima prova è prevista per le ore 10 ma il Comitato issa l’Intelligenza a terra perché il vento non entra Finalmente, attorno alle 12 si esce e i gommoni trainano veloci i Beccaccini verso il campo di regata. La terza prova della serie, vento molto leggero e corrente, vede un continuo scambio di posizioni. Comandano a lungo Giorgio Stefani e Anna Zerial da Barcola, ma alla fine l’irresistibile coppia formata da Fabio e Daniela Rochelli riesce a vincere la prova, battendo i compagni di circolo. Terzi Phantomas - Peach, quarti Paolo e Andrej, quinti Sarah e consorte, sesti i chioggiotti Stefano Penzo – Gianni Bighin, settimi Carlo Prati –Stefano Selleri della flotta di Romagna e ottavo Enrico Solerio.
Seconda prova del giorno e quarta della serie con maggiore pressione e con un deciso vantaggio per chi bordeggia a destra. Bel duello tra Solerio e Rochelli seguiti da Sarah Barbarossa. Quarti Dario e Sonia Bruni, finalmente in evidenza, quinto “Paolesi do Brasil di Torbole”, sesto Paolino Tomsic, settimi Perdisa-Stella e ottavo Phantomas.
Parecchi equipaggi vorrebbero rientrare a terra perché il vento sembra decisamente scemare ed è molto tardi. Invece il Comitato, sordo ad ogni protesta e a qualche, per la verità timido, fischio, decide di far disputare la terza regata del giorno, ancora un bastone.
Si tratta di una decisione ottima e molto azzeccata, perchè il vento riprende a soffiare sui 5 ms e la regata è spettacolare se pur con qualche oscillazione imprevista e contraddittoria che alcuni interpretano alla perfezione. Tra questi i “Rockets” che vincono ancora senza problemi e si aggiudicano questa prima regata Nazionale in modo indiscusso e con merito. Secondi nella prova e anche in classifica generale, Enrico Solerio con a prua il simpaticissimo ligure di Santa Margherita Sergio, mentre terzo giunge un Pietro Fantoni, a mio avviso a corto di velocità, ma sempre tra i primi e grintoso e quinto in generale. Quarti Paolo Lambertenghi e Antonio Bari. Quinti, ma terzi in generale, Stefano Longhi-Marina Senni. Finisce sesta Sarah, settimi Dario e Sonia e ottavi ma, quarti in generale, Paolo Tomsic - Andrej.
Attendiamo a fine maggio a Pescara anche gli snipisti più pigri per una Nazionale che si annuncia molto interessante e combattuta
Qui sotto la classifica e le foto di Michele Postinghel.
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