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Campionato del Mondo
Data pubblicazione: 12/09/2009
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San Diego, 1°- 12 settembre 2009. Il diario del Mondiale Snipe, video, foto, inteviste.
San Diego, 1° settembre 2009. Il nostro viaggio è iniziato domenica mattina all’alba. Aereo da Venezia a Madrid, di qui a Boston, per finire a San Diego.

Compagni di viaggio, altro equipaggio italiano, quello composto da Alessandro Rodati e Barbara Bonini. Una delle cose curiose di questo mondiale sarà il fatto che ci saranno molti equipaggi misti. L’Italia ne porta tre su quattro.

A San Diego ho scoperto, dopo aver ritirato tutti i bagagli a Boston, per la dogana, e averli riconsegnati per l’imbarco, che la valigia con le vele, tensiometro, metro, bussola, sartie, crocette, strallo ... era stata smarrita.

All’aeroporto abbiamo avuto l’onore di essere ricevuti da George Szabo, il campione del Mondo Star, grande snipista (prenderà anche lui parte al Mondiale Snipe) e velaio della Quantum Sails.

Ieri – così mi ha detto Marinella e come tutti si sono resi conto – ero un po’ nervoso, per non dire insopportabile. Della valigia smarrita neanche l’ombra. Inutile dire che le cose all’interno sono essenziali.

Siamo scesi al San Diego Yacht Club molto presto, nella speranza che arrivasse la valigia. Lì abbiamo incontrato Antonio Bari (che con Paolo Lambertenghi sarà uno dei quattro equipaggi italiani) e Marco Alberti (presidente della Giuria internazionale).

Il circolo è molto bello, prestigioso e famoso. Ha ospitato tre edizioni dell’America’s Cup, dopo che Dennis Conner aveva vinto la coppa in Australia, riportandola negli Stati Uniti dopo la storica sconfitta dell’83.

All’ingresso campeggia il trofeo vinto da George Szabo nelle Star. In una vetrinetta accanto, il trofeo del Campionato del Mondo Snipe. In altre sale numerosi modelli di barche famose che hanno fatto la storia di questo circolo e della vela mondiale.

Nel parco barche, che deve ancora animarsi, ho trovato il mio amico giapponese Kenji Abe, lo spagnolo Jordi Triay e gli americani Doug Hart, Don Bedford, Doug Broeker, Don Hackbart, Steve Stewart.

Dopo un salto alla Quantum Sails, a 200 metri dallo Yacht Club, dove la mia nuova randa e il mio nuovo fiocco erano in lavorazione, sono tornato al circolo. Ho trovato Augie e Kathleen che stavano preparando la loro barca. Così Augie ha dato a me il suo 30088, barca con la quale ha vinto il Mondiale in Giappone, mentre lui armava la barca che ha utilizzato al Piada e al Master di Trieste.

Augie aveva lo stesso mio problema, aveva smarrito la valigia con le vele ... per fortuna aveva una valigia piena di sartie crocette e scotte che mi ha prestato per la giornata di ieri.

La nostra uscita in barca è stata breve, ma, in ogni caso, molto utile per prendere confidenza con la barca, per provare le nuove vele appena uscite dalla veleria e per ... turismo.

Il San Diego Yacht Club è protetto da Shelter Island e si trova in una zona con una concentrazione di marina e barche da diporto impressionante. Uscendo fuori dal porto abbiamo trovato anche una dei vecchi Stars and Stripes di Dennis Conner. Passata Shelter Island, percorrendo il canale, sulla sinistra si vede San Diego con la città più vecchia e i nuovi grattacieli. Più avanti, Coronado, base della flotta del Pacifico della Marina degli Stati Uniti. Sulle nostre teste un traffico impressionante di elicotteri della Marina, mentre sulle boe che delimitano il canale prendono il sole molte foche sonnacchiose. Una di queste nuota accanto al nostro Snipe.

A terra il mio umore è cambiato. Mentre tiravamo la barca su per lo scivolo, è apparso Antonio con il mio valigione con le vele ... ora mi sento molto meglio. Dalla contentezza non mi sono neppure incavolato alle prese in giro di Szabo sul mio costume da bagno (che in America, terra di surfisti, non è molto di moda). Ho disarmato la barca e riarmata con le mie sartie e le mie crocette. Oggi ho in programma un’altra uscita in barca. Voglio provare molte cose prima del Mondiale che inizia venerdì con le stazze, mentre domenica avremo la practice race e lunedì inizieranno le vere regate. P.F.

San Diego, 2 settembre 2009 Ieri il vento era fin troppo leggero. A sud della California si sta muovendo un uragano che forse sta influenzando il vento a San Diego.

Il piazzale delle barche inizia a popolarsi di velisti. Stamattina ho visto Dario Bruni e Sonia Bonomi, altro equipaggio italiano arrivato l’altro ieri sera. C’era anche Giorgio Brezich, anche lui senza valigie, qui in veste di Chairman of the Rules Committe. Laura Lantier (anche lei senza valigie – sarà un caso?) si aggirava spettrale per il bar del circolo. Regaterà come prodiera di Jorn Haga dalla Norvegia. Ad un certo punto è comparso anche Enrico Michel (assieme a Daniela e a Matilda). Enrico è qui nella duplice veste di costruttore di Snipe e di prodiere, poiché farà da prodiere al belga Manu Hens. Quindi in regata ci saranno quattro barche italiane e ... dieci velisti italiani.

L’appuntamento con Augie Diaz e George Szabo per uscire in barca era alle 12.30 e così puntualmente abbiamo armato le barche e messo in acqua il gommone, necessario per trainarci fuori dal porto. Un’ora di traino dietro il megagommone di Mark Reynolds e così ci siamo fermati al largo di Coronado. Vento leggerissimo, quasi inesistente. Dopo qualche tentativo di provare le vele, ci siamo resi conto che il vento non sarebbe mai stato sufficiente. Così ci siamo riallineati dietro al gommone e siamo rientrati. Alcune barche, tra le quali la barca grigia di Alessandro Rodati, sono rimaste fuori a provare qualche manovra all’interno del marina, dove c’era un po’ più di vento.

Oggi speriamo di riuscire a provare le vele e a capire qualcosa sulla nostra velocità e sul campo di regata. P.F.

San Diego, 3 settembre 2009 Ieri è stata una giornata molto proficua dal punto di vista velistico. Una bella uscita a provare vele.

Eravamo in tre barche, trainate dal gommone della Quantum, io e Marinella, Augie Diaz e Kathleen Tocke e George Szabo e Carol Cronin. Finalmente il vento è entrato ed abbiamo così potuto conoscere l’onda lunga - la big swell - di San Diego, le alghe di ogni foggia, filamentose, a foglie, filamentose con delle palle, o rami lunghissimi. Quando si impigliano nella deriva e nel timone stoppano la barca ed è necessario alzare la deriva e controllare il timone molto spesso. Oltre Point Loma, verso nord, c’era un banco di alghe che abbiamo confuso per una spiaggia!

A parte questo problema è bellissimo navigare con questa onda lunghissima del Pacifico che non è paragonabile non solo a quella dei nostri mari, ma neppure a quella che ho trovato in Atlantico,in Francia o alle Canarie. Il vento dapprima sui 5 nodi è via via aumentato fino ad oltre 10 nodi. Noi eravamo full hiking.

Ieri ho capito alcune cose molto utili sulla regolazione della barca quando il vento aumenta così da rimanere ancora competitivi (sia pure con qualche nodo in più) ed altre cose su come regolare la randa che sto usando adesso. Augie e George hanno anche provato un fiocco sperimentale, tutto questo mentre dal gommone facevano un sacco di foto. Sono molto fortunato ad avere questa opportunità di imparare navigando con dei grandi velisti come Augie e George. Sono usciti in barca anche Dario Bruni e Sonia Bonomi che per un bel pezzo hanno provato il passo con noi. Mentre sono arrivati al circolo Nano Negrin ed altri spagnoli (il loro container con le barche non è ancora arrivato), il brasiliano Paradeda, gli uruguaiani Pedro Garra e Pablo Defazio. P.F.

San Diego, 4 settembre 2009 . Ieri mattina sono passato in veleria a vedere le foto delle vele scattate l’altro ieri, con l’aiuto di George Szabo. Oltre alle foto delle vele, tra le circa duecento foto, ce n’erano alcune molto divertenti della barca di Augie attorniata da delfini e del mega trimarano di Larry Ellison in lontananza.
Ieri il vento era decisamente più forte nel piazzale delle barche che nell’Oceano. Le prove delle vele sono state un po’ complicate, poiché oltre a noi, a Augie e Kathleen e a George e Carolin si aggiungevano ad ogni bolina nuove barche. Così abbiamo provato il passo con l’equipaggio italiano Bari-Lambertenghi, con quello belga-italiano Hens-Michel e con tanti altri come Rodriguez (USA), Defazio e Garra (Uruguay) ...
Sono usciti anche Rodati - Bonini e Bruni – Bonomi. Quindi abbiamo la squadra italiana al completo ...

Gli spagnoli invece sono ancora in attesa del container con le loro barche.

Oggi inizieranno le stazze.

Stasera ci sarà, qui al circolo, il party per la vittoria di Szabo al Mondiale Star. Saranno presenti alcuni dei miti della vela mondiale: Lowell North, Dennis Conner, Mark Reynolds ... Sarà come per un tifoso di calcio avere Pelè, Maradona e Zico in uno stesso luogo.

P.F.

San Diego, 5 settembre 2009. Giornata piena ieri a San Diego. Ho imparato ancora molte cose analizzando le foto del giorno prima in veleria. Questa volta l’argomento di discussione erano le rande (in particolare due differenti modelli). E’ stato interessante sentire le spiegazioni e le discussioni tra George Szabo, Augie Diaz e Mark Reynolds.
Temevo di non trovare nessuno disponibile per uscire in barca con me, visto che Marinella è a San Francisco. Per fortuna ho incontrato Andrea Nilsen, una velista americana di Boston che per qualche giorno è a San Diego e che avevo conosciuto l’anno scorso a San Francisco e rivisto quest’anno in Florida.
Siamo così usciti al traino del gommone della veleria assieme a Diaz – Tocke, Szabo – Cronin e Lambertenghi – Bari. Abbiamo provato un po’ la velocità di bolina e di poppa e poi siamo tutti rientrati per il party in onore di George Szabo. Molta gente, il discorso del Commodore del SDYC, applausi per i soci del circolo che nel passato sono stati vincitori del Mondiale Star (e sono almeno una decina!), il discorso di George e del suo prodiere Rick ... un’ atmosfera molto rilassata e informale.
Ieri sono iniziate anche le stazze che proseguiranno oggi e domani. Noi siamo in lista per metà mattinata. Poi usciremo a provare le ultime cose con Augie. Stasera rientra Marinella e domani abbiamo la regata di prova e la cerimonia di apertura. Lunedì inizieranno le regate vere. Augie si è raccomandato che non faccia OCS, la mia “specialità”.
P.F.

San Diego, 5 settembre 2009. Ho stazzato barca, timone, deriva, albero, boma, due rande e un fiocco; manca un fiocco che stazzerò domattina. Gli altri equipaggi italiani hanno tutti terminato le stazze.
Nel pomeriggio siamo usciti per la prima volta senza il gommone e siamo stati parecchio tempo per arrivare sul campo di regata. Questo sabato c’erano centinaia di barche da crociera che entravano ed uscivano dal porto, motoscafi a tutta velocità e navi mercantili ... un traffico notevole ed il moto ondoso anche in oceano era piuttosto confuso.
Anche oggi avevo come prodiera Andrea Nilsen e devo dire cha abbiamo dovuto cinghiare molto di più perché il vento era attorno ai dieci nodi. Abbiamo fatto tre regatine con partenza a coniglio. Nella prima non ho capito quale fosse la boa di bolina (pensavo fosse la boa con le foche e invece era il gommone degli uruguayani). Nella seconda ho girato la boa giusta ma ho sbagliato a prendere qualche oscillazione, nella terza non sono proprio partito perchè stavo sistemando la ghinda. Nel gruppo c’erano anche Rodati – Bonini e Lambertenghi – Bari.
Domani alle 12 è prevista la practice race e alle 6 del pomeriggio la cerimonia di apertura. Lunedì iniziano le danze.
P.F.

San Diego, 7 settembre 2009. Oggi alle 12 inizia il Mondiale Snipe.

Sarà sempre più difficile trovare il tempo per scrivere e rispondere alle e-mail. Le giornate sono molto piene e il mio computer è sempre più lento ...

Ieri, stazzato l’ultimo fiocco, traino poco prima delle 10,00, partenza della regata di prova sullo stesso campo di regata degli Etchells 22, rientro, sistemazione e pulizia delle barche per domani, skipper meeting, cerimonia di apertura.

La regata di prova si è tenuta in una zona diversa da quella che sarà utilizzata per il Mondiale. Il vento era leggero e parecchio instabile. Tre partenze ripetute. Per quanto possa essere indicativo, avanti gli spagnoli, bene Lambertenghi, più indietro alcuni favoriti come Szabo, Augie, Bethlem. La mia impressione è che sarà un campionato molto aperto e con punteggio molto alto.

Ieri sera c’è stata la cerimonia di apertura. Anneke, la mia nipotina californiana, alla fine ha tenuto la bandiera italiana ed era molto immedesimata nella parte di portabandiera.

P.F.

San Diego, 8 settembre 2009.

Iniziato il Mondiale Snipe. Vento leggero molto instabile (salti e differenti zone di pressione), onda lunga ... e tantissime alghe.

Al momento al comando c’è uno spagnolo, il vincitore dell’Europeo delle Canarie, secondo Bruno Bethlem dal Brasile, terzo il belga Manu Hens con il grandissimo Enrico Michel e quarto Augie con Kathleen.

Noi italiani siamo tutti nella seconda metà della classifica. Io e Marinella 26, un poco più indietro Lambertenghi – Bari (penalizzati da una ZPF), Bruni – Bonomi, autori di una bella seconda prova e poi Rodati – Bonini.

Le condizioni sono difficili, la flotta, come dicono qui è “deep” e quindi ritengo che il Campionato sia ancora molto aperto. Ieri era facile vedere molti favoriti navigare indietro nella flotta. Nella prima prova ho navigato spesso con Augie, nella terza ero vicino a Paradeda e Bethlem, mentre Szabo ha avuto una cattiva giornata.

P.F.

San Diego, 9 settembre 2009. Altre due prove disputate ieri al largo di Coronado.

Il vento ancora è stato leggero da SW, all’inizio un po’ più forte di quanto lo è stato lunedì, attorno ai dieci nodi, poi diminuito nel corso della giornata. La sorpresa è rappresentata da Enrico Michel che, come prodiere del belga Manu Hens, è ancora al terzo posto (oggi un 10 e un 5). Manu ed Enrico stanno facendo un ottimo Campionato, molto regolari, veloci, attenti, quando sono dietro, con calma recuperano.

In testa alla classifica Bruno Bethlem (vincitore della prima prova della giornata; l’altra prova è stata vinta da Ernesto Rodriguez) ha superato Gustavo del Castillo (il vincitore dell’ultimo Europeo disputato alle Canarie). Quarti Augie e Kathleen e quinto Paradeda.

Dario Bruni e Sonia Bonomi sono stati autori di un’ottima seconda prova. Avanti dall’inizio, hanno chiuso al nono posto, regatando con precisione tra i salti di vento, i buchi e i banchi di alghe.

San Diego, 10 settembre 2009. Dieci nodi di vento da Nord Ovest aumentati poi fino a quattordici per la sesta e settima prova del Mondiale.

Allungano al comando Bruno Bethlem e Dante Bianchi, vincitori della prima prova e secondi nella seconda prova della giornata. Al secondo posto lo spagnolo del Castillo. Terzo il giapponese Nakamura. Cedono una posizione Manu Hens ed Enrico Michel, quarti. Purtroppo ad un giro di poppa hanno perso otto barche per un problema alla ghinda, altrimenti sarebbero rimasti al terzo posto. La seconda prova è stata vinta agevolmente dall’equipaggio brasiliano (campioni del Mondo juniores) Mario Tinoco e Matheus Goncalves.

Campo di regata difficile e per nulla scontato. Era facilissimo perdere molte barche e non solo per le alghe.

Gli italiani hanno navigato nel mezzo della flotta. Lambertenghi – Bari (24 - 26), Fantoni – Gorgatto (21 - 30), Bruni – Bonomi (38 - 35),  Rodati – Bonini (44 - 31).

San Diego, 11 settembre 2009. Disputata ieri l'ottava e la nona prova al Mondiale Snipe.

Consolidano la loro leadership Bruno Bethlem e Dante Bianchi, precedendo gli spagnoli Gustavo del Castillo e Felipe Llinares, campioni europei in carica, terzi i giapponesi Nakamura Shiraishi. Scivola al sesto posto, ma e’ ancora molto vicino ai primi tre, Enrico Michel, a prua di Manu Hens (ieri dopo uno sfortunato trentesimo posto, hanno concluso la seconda regata al terzo posto).

Buona prima regata per George Szabo e Carol Cronin (secondi), mentre Augie Diaz e Kathleen Tocke ieri a terra erano molto delusi per non essere mai riusciti ad entrare nella lotta con i primi.

Gli italiani. Due buone prove per Dario Bruni e Sonia Bonomi (28 e 15). Soprattutto nella seconda prova erano molto avanti). I gardesani Paolo Lambertenghi e Antonio Bari, piu’ a loro agio con il vento piu’ sostenuto come quello di ieri, hanno avuto qualche problema con la ghinda nella prima prova prova (34 e 16). Pietro Fantoni e Marinella Gorgatto hanno pagato il loro peso leggero nella prima prova (39) e un incrocio con l’arrogante Paradeda, mure a sinistra in partenza e ritirato dopo l’arrivo, che li ha costretti a virare per evitare la collisione (43). Alessandro Rodati e Barbara Bonini ieri hanno concluso al quarantunesimo e al trentunesimo posto le due regate.

Oggi ultime due prove. Poi cerimonia di chiusura e sabato aereo per l’Italia

San Diego, 12 settembre 2009. Si e’ concluso ieri il Monidale Snipe con la vittoria dei brasiliani Bruno Bethlem e Dante Bianchi. Al secondo posto gli spagnoli, campioni europei in carica, Gustavo del Castillo e Felipe Llinare. Terzi gli americani Ernesto Rodriquez e Megan Place.

La giornata di ieri e’ stata caratterizzata da vento tra i dodici e i quindici nodi, molto variabile di intensità e direzione.

Bethlem – Bianchi hanno dominato il Campionato, vincendo anche l’ultima prova. I brasiliani complessivamente piazzano tre equipaggi nei primi dieci.

Soddisfazione per Enrico Michel e Manu Hens, settimi, e secondo equipaggio europeo.

Tra gli italiani bel Campionato di Dario Bruni e Sonia Bonomi, ventinovesimi, autori di alcune belle prove.

Poco piu’ indietro i gardesani Paolo Lambertenghi e Antonio Bari, sfortunati in qualche circostanza, autori di buoni sprazzi di regata.

Fantoni – Gorgatto soffrono le condizioni di vento medio, cha hanno caratterizzato la maggioranza delle prove,  mentre Rodati – Bonini portano a termine dignitosamente il loro Campionato.

Da segnalare che lo scafo e le vele Campioni del Mondo sono italiane. Enrico Michel e Beppe Zaoli hanno fornito barca e vele a Bethlem – Bianchi.

Il video del Mondiale di San Diego

Le foto del Mondiale di San Diego

Intervista a Bruno Bethlem

Cose viste al Mondiale

 

1 14 30546 Bruno Amorim Dante Bianchi BRA 4 3 - 13 1 3 1 2 3 - 14 5 1 23
2 34 29718 Gustavo del Castillo Palop Felipe Llinares Pascual ESP 5 5 3 9 11 - 16 6 7 2 - 23 4 52
3 50 30473 Ernesto Rodriguez Megan Place USA 13 2 - 28 - 23 1 3 10 9 4 3 13 58
4 26 30233 Takumi Nakamura Junichiro Shiraishi JPN - 50 ocs 17 4 6 2 10 5 8 6 1 - 19 59
5 11 30703 Alexandre Tinoco Victor Mendes Martins BRA - 18 - 18 9 4 16 2 4 10 1 11 5 62
6 09 29821 Alexandre Paradeda Gabriel Kieling BRA 11 4 - 26 5 4 5 18 6 - 50 raf 6 16 75
7 06 30714 Manu Hens Enrico Michel BEL 15 9 2 10 5 6 12 - 30 3 - 22 20 82
8 44 28814 Nicholas Voss John Fretwell USA - 19 rdg 14 10 7 10 15 13 - 22 10 4 9 92
9 47 30288 Augie Diaz Kathleen Tocke USA 14 13 1 8 14 12 9 - 16 11 - 50 ocs 15 97
10 52 29251 Pablo Defazio Manfredo Finck URU - 21 11 18 14 8 9 - 50 raf 12 13 15 3 103
11 37 30754 Jordi Triay Pons Arturo Barrancos Salamanca ESP 12 8 19 21.9 cnf - 30 11 11 18 - 24 2 2 104.9
12 38 30805 Rayco Tabares Alvarez Gonzalo Morales Quintana ESP 8 1 22 - 50 ocs 20 18 3 5 9 21 - 50 raf 107
13 41 30337 George Szabo Carol Cronin USA - 33 zfp - 30 16 11 6 23 8 2 22 8 12 108
14 27 25715 Jorge Murrieta Alejandro Murrieta MEX - 22 7 - 27 2 13 4 16 20 8 19 21 110
15 35 30147 Alfredo Gonzalez Gonzalez Cristian Sanchez Barreto ESP - 33 6 15 13 - 50 dsq 27 17 11 7 7 11 114
16 02 28647 Javier Ocariz Nicolas Ocariz ARG - 26 10 7 24 24 - 26 7 13 19 16 7 127
17 48 29222 Brian Bissell Kate Sheahan USA 12 zfp 22 12 3 12 19 15 - 29 20 17 - 24 132
18 01 29497 Mario Tinoco Matheus Goncalves BRA 20 zfp 24 - 38 21 22 8 1 14 17 - 26 10 137
19 12 30513 Rafael Gagliotti Rodrigo Coelho BRA 9 29 8 - 50 ocs 32 - 36 21 1 18 12 8 138
20 31 29967 Tiago Roquette Luis Pessanha POR 6 12 17 12 21 - 34 - 50 ocs 24 5 30 25 152
21 24 30622 Kenji Abe Takuro Tanaka JPN 13 zfp 15 - 33 15 7 28 20 31 - 36 18 6 153
22 03 28786 Agustin Zabalua Mariano Arroyo ARG 7 26 - 36 19 36 7 19 4 - 50 raf 13 30 161
23 36 29145 Aureliano Negrin Sangines Oliver Herrera Perez ESP 32 - 37 20 16 17 17 - 50 dnf 19 23 9 14 167
24 08 30693 Mateus Tavares Luiz Eduardo Perez BRA 20 - 36 11 - 29 23 29 14 21 26 10 22 176
25 45 29941 Doug Hart Eric Wilcox USA 1 - 34 24 22 19 14 22 17 31 - 50 ocs 32 182
26 49 8653 Hal Gilreath Clayton Dixon USA - 37 23 21 27 15 25 24 - 39 27 14 18 194
27 51 29891 Pedro Garra Diego Henon URU - 36 19 14 20 18 - 35 31 26 12 35 23 198
28 39 29093 Roberto Vidal Torrente Jose Ramon Pardo Galdo ESP 28 27 5 26 26 20 - 50 dnf - 50 dsq 25 29 27 213
29 23 30706 Dario Bruni Sonia Bonomi ITA 27 20 - 40 34 9 38 34 28 15 - 50 ocs 31 236
30 16 29916 Christian Skjoldvang Andersen Andreas Lowenborg DEN 17 - 43 30 18 - 34 32 27 31.9 cnf 29 20 34 238.9
31 32 30554 Joao Pedro Santos Barreto Diogo Nuno Lopes POR 24 16 31 25 - 42 - 39 35 15 34 24 38 242
32 21 30009 Paolo Lambertenghi Antonio Bari ITA 35 zfp - 38 34 28 - 37 24 25 33 16 31 17 243
33 29 30840 Birger Jansen Lise Gehrken NOR - 39 zfp 32 6 37 35 31 17 rdg 25 - 39 36 26 245
34 20 15790 Pietro Fantoni Marinella Gorgatto ITA 16 33 25 - 50 dnf 29 21 29 38 - 41 38 29 258
35 25 30623 Yoshimune Yasumori Yoshiyuki Morimoto JPN - 41 zfp 28 23 31 31 22 - 41 32 28 28 37 260
36 42 30629 Gavin O'Hare Watt Duffy USA - 42 31 37 - 50 ocs 25 30 23 23 40 25 33 267
37 05 30511 Jimmie Lowe Lori Lowe BAH 38 - 44 44 - 50 ocs 27 13 32 42 32 34 28 290
38 43 30618 Don Bedford Gus Wirth USA - 50 zfp 21 29 - 50 dsq 38 37 26 37 21 50 ocs 40 299
39 19 30757 Jean-Jacques Frebault Gilles Boisaubert FRA 35 25 - 46 32 33 43 33 34 33 - 50 ocs 36 304
40 33 30666 Miguel Graca Teresa Inacio GER - 41 40 32 33 39 33 28 35 37 27 - 41 304
41 04 30630 Robert Dunkley Michelle Lakin BAH 34 35 35 30 28 - 40 40 36 38 33 - 42 309
42 22 30530 Alessandro Rodati Barbara Bonini ITA 30 39 39 35 - 41 - 44 30 40 30 32 35 310
43 17 29965 Claus Carpelan Riku Vaariskoski FIN 39 - 49 - 49 36 45 41 37 41 35 37 45 356
44 46 29602 Douglas Broeker Melanie Broeker USA 43 - 45 41 39 40 42 42 - 48 42 43 39 371
45 30 13923 Jorn Haga Laura Lantier NOR 44 41 - 48 38 48 46 36 44 44 39 - 50 dnc 380
46 40 30050 Mats Gothlin Marten Gothlin SWE - 50 zfp 46 45 - 50 ocs 44 45 39 43 45 41 43 391
47 28 30394 Fredrik Marius Selvig Hans-Fredrik Owre Ingeberg NOR - 50 zfp - 47 43 42 43 47 44 45 43 42 46 395
48 15 29317 Harri Palm Kirsten Palm CAN - 48 42 47 40 46 - 49 43 47 46 40 47 398
49 18 30502 Hanna-Leena Lehtinen Juha Lehtinen FIN 47 - 48 42 41 47 - 48 45 46 47 44 44 403

Stiamo acquisendo le candidature per le località che ospiteranno le nostre regate nazionali per la stagione 2013. Scrivere al Segretario nazionale 2012-2013 peloja@katamail.com
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