Anzio, 24 ottobre 2010. La quattordicesima edizione del Campionato Invernale di Anzio parte col botto, anche quest'anno!

Le regate sono cominciate al sabato, e hanno visto scendere in acqua tre classi "singolo", ossia Finn, D-ONe e Dinghy, alla domenica tocca anche agli snipe, assieme sempre ai D-One, ai Laser ed ai 555.

Il preparatorio per la prima prova del nostro campionato è per le 13.00, al momento dell'uscita in acqua i piazzali sono gremiti come al solito, fuori dal porto troviamo una giornata di sole e mare già bella che dà la chiara impressione di volgere al meglio: brezza sui 5 m/sec scarsi, caldo e un po' di onda confusa, residuo dello scirocchetto del giorno prima.

Anche quest'anno sulla linea ci sono una decina di snipe, con alcune new entry assolute, che a quanto pare non saranno nemmeno le sole, a riprova di quanto la nostra Classe continui ad attirare appassionati nella nostra Zona.

La prima prova parte al primo tentativo, è buono in barca di qualche grado, esce davanti a tutti Piero Poggi, che per l'occasione ha a prua Francesca: alla sua seconda uscita in snipe (ed in generale su di una deriva) e alla prima presenza in una regata.

La prima bolina è nettamente sul lato destro del campo, il vento oscilla sensibilmente, cosa che tende a confondere le posizioni ad ogni incrocio, con Morbillo che si difende bene sul centro del campo.

Alla boa di bolina, grazie ad un destro più pronunciato che si è disteso solo all'estrema destra del campo, passa del tutto fortuitamente il palindromo, che difenderà la posizione per tutta la poppa, cercando di tenere dietro gli inseguitori e di evitare alcuni 555 con le idee poco chiare sul percorso da seguire.

La poppa non riserva particolari sorprese, sul palindromo, completamente disabituati a non avere davanti delle barche da seguire, riescono a perdere praticamente tutto il vantaggio su piero e francesca, che all'inizio della seconda bolina hanno già ripreso il controllo della situazione, mentre al terzo posto è salita CaraTiAmo, con Morbillo risucchiata indietro da UnoMacello e Neurone.

A metà del lato è chiaro che la regata è di Piero e Francesca, col palindromo che cerca di difendere come può il secondo gradino del podio e dietro succede di tutto: il vento continua ad oscillare e Neurone quasi riesce a passare CaraTiAmo, mentre UnoMacello prova il lato sinistro e scopre a caro prezzo quanto non fosse il lato giusto.

Per la seconda prova non ci fanno aspettare tanto.

Di nuovo partono avanti e liberi Piero e Francesca, 'sta volta Marco e Gaetano, a bordo di Vanda, riescono a mettersi tra il primo e la flotta, e complici due salti di quelli giusti a centro campo, alla boa di bolina avranno un vantaggio assolutamente importante, inseguiti da UnoMacello, che però alla fine della poppa finirà incartato dentro allo spii di un 555, lasciando sul campo diverse posizioni.

La regata diventa un assolo di Piero e Francesca, con Vanda che gestisce il vantaggio sugli inseguitori: sul palindromo, risaliti al terzo posto, le provano tutte (ma Vanda riesce a tagliare il traguardo prima che sia troppo tardi) e nell'ultimo terzo della prova devono difendersi dal ritorno di CaraTiAmo, che ha di nuovo preso il volo nella seconda metà della prova, e di Massimo, sempre velocissimo nei lati sottovento, complice anche un prodiere ultra-light, inseguiti da vicino da Neurone e UnoMacello.

La giornata è così bella che ci starebbe benissimo anche una terza prova, ma il CdR, che ha gestito in maniera eccellente il campo, ci rimanda a casa.

A terra chiacchiere, smontaggi/lavaggi vari, e due passi per Anzio tra pizza e aperitivi.

Il campionato invernale quindi è partito al meglio anche quest'anno, il golfo di anzio ci ha regalato una splendida giornata di vela, tanto che ancora prima che finisse già ci si stava organizzando per qualche uscita di allenamento nel prossimo w.e.

Per quanto riguarda il Campionato, il prossimo appuntamento è tra due settimane, data nella quale dovrebbe essere già in vigore (purtroppo) l'ora solare.. la buona notizia è che questa potrebbe non essere la sola novità!!

Ivo Gattulli