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Bracciano, 24 - 31 ottobre e 7 novembre 2010. Il resoconto del primo Campionato autunnale del Lago di Bracciano.

Circa 200 imbarcazioni di 10 diverse classi veliche si sono date appuntamento sul Lago di Bracciano per la prima edizione del “Campionato d’Autunno - Trofeo Challenger Francesco Caravita”, disputato sul Lago di Bracciano grazie alla collaborazione dei più attivi circoli velici, che si sono consorziati come “Circoli Velici Lago di Bracciano”: Circolo AVB,  Centro Velico 3V, Planet Sail, Sailing Team Bracciano, Circolo Velico Tiberino.

All’evento hanno partecipato anche tantissimi atleti provenienti dal litorale laziale, a cominciare dalla Lega Navale di Ostia e dal Nauticlub CastelFusano, per finire al Circolo Vela Roma di Anzio.

Importante la partecipazione e il ruolo dei giovani e dei giovanissimi che con i loro Optimist, OpenBic, Equipe, 420, 29er e Laser sono stati il vero centro di attenzione non solo dei genitori, ma anche dei preparatori atletici e dei responsabili FIV della IV Zona . Oltre 130 le imbarcazioni di cui circa 80 solo della categoria Optimist,  barca che continua a confermarsi la vera palestra dell’arte velica.

Nei tre giorni di regata (24-31/10 e 7/11) si sono svolte 6 prove sui due campi di regata previsti dall’organizzazione, in condizioni di vento di circa 8/10 kn - con punte di 20 nella seconda domenica - e comunque sempre in sicurezza.

Per quanto riguarda la nostra amata "Beccaccia", poche le barche sulla linea di partenza anche per la concomitanza con il campionato invernale di Anzio.

Nonostante l’esiguo numero il divertimento e l’agonismo non è comunque mancato, con incroci al limite  e passaggi di boa piuttosto maschi.

Il Milla, sostenuto dai prodieri Novarese-Frusone, grazie all’arrivo da fotofinish nell’ultima regata, si è aggiudicato il primo Campionato Autunnale seguito da Tozzi R. con a prua Costantini-Noia e da Maurizi-Amore.

Va quindi in archivio la prima edizione del Campionato Autunnale sfatando il detto che "in autunno e inverno al lago non ci sia vento"! 

Buon vento a tutti!

Andrea Frusone