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Caldonazzo, 5 - 7 giugno 2009. Il commento di Andrea Piazza e la classifica. 

Quest'anno il calendario non è favorevole ed il German inizia pochi giorni dopo il termine della Wiibroe cup, per cui molti bravi stranieri, tra cui i fortissimi belgi, non riescono a partecipare ad entrambe.

Venerdì due prove con poca aria, cielo nuvoloso ma asciutto fino al rientro, quando, appena coperta la barca, inizia a piovere.

Sabato, nonostante il tempo perturbato con qualche acquazzone, si disputano tre prove con buchi e salti di vento tipici di Caldonazzo. Vento da sud moderato, ma, al termine della terza prova, una botta di "levegana", con raffiche fino a 35 nodi, fa scuffiare molti e rompere un albero.

Domenica soleggiato, ma con vento troppo variabile, per cui non viene data alcuna partenza.

Imperiale la giuria. Dimostrano professionalità e ci fanno regatare ai limiti del regolamento: in queste condizioni non è possibile fare di meglio. La boa di partenza viene continuamente spostata ad ogni salto di vento e fissata solo pochi secondi dai 4 minuti. Non c'è la India, per cui si può rientrare non dagli estremi. Insomma molte belle cose, compresa quella di non farci regatare la domenica con un vento troppo irregolare. Per fare i pignoli un'unica osservazione: tra la prima e la seconda provadi venerdì viene issata l'intelligenza a terra (a seguito di una piatta improvvisa) che ci fa perdere venti minuti quando arriva il vento. In molti vediamo così per la prima volta nella vita (e speriamo l'ultima) l'intelligenza sopra la lettera H issata sulla barca comitato a Caldonazzo.

Ottimi, come sempre, i pranzi, le cene ed i panini coi wurstel offerti ai regatanti. Fantastica la birra che gli amici polacchi ci hanno donato in abbondanza anche quest'anno. Bellissimo vedere ancora la non più giovanissiama campionessa brasiliana Bibi con un superprodiere brasiliano. Battagliamo tutta la 4^ regata ma non c'è nulla da fare: è molto veloce in tutte le andature e in bolina porta la barca sempre piatta anche con le raffiche più forti; vince con autorità ma poi risulta OCS.

Alla premiazione (lunghissima come tradizione perché alla velica si premiano tutti) un momento di commozione per la consegna ai vincitori del Trofeo del Campionato Sud Europeo, dedicato alla memoria di Sergio Michel e donato dal figlio Enrico.

Andrea Piazza