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Campionato Europeo
Data pubblicazione: 06/08/2010
Data pubblicazione: 06/08/2010
Vi scrivo dalla Norvegia, precisamente da Oslo. Sono qui per il Campionato Europeo Snipe.
Le giornata quest'oggi è iniziata prestissimo. Alle 3 della mattina sveglia. Da Trieste siamo partiti con la mia macchina io, Nicola Gerin, Fabio e Daniela Rochelli, Stefano Longhi e Marina Senni. Dopo un viaggio in autostrada ci attendeva l'areo Ryanair da Bergamo. L'aeroporto di Orio al Serio è uno dei più brutti del mondo. Sembra una stazione delle corriere. Gli aerei Ryanair non sono peraltro molto diversi dalle corriere. Spazio ridotto al minimo, hostess bruttissime e sgarbate, nessun cibo o bevanda inclusa, divieto di portare bagagli diversi dal bagaglio a mano e di peso superiore a 10 kg, pena costi aggiuntivi al biglietto. ... il biglietto ... è costato 106 euro andata e ritorno.
Alle 11.00 siamo sbarcati a Brema, nella Germania del Nord. Visto che l'aereo per Oslo era alle 14 abbiamo avuto il tempo di visitare il centro di Brema. Questa città della Lega Anseatica ha un centro ben conservato (anche se penso in gran parte ricostruito dopo la seconda guerra mondiale), chiuso totalmente al traffico automobilistico e degli autobus. Possono circolare soltanto tram che tuttavia hanno un sistema (con materiale gommoso) per attutire il rumore delle ruote sulle rotaie. Il risultato è che c'è un silenzio irreale per le nostre città e rischi seriamente di essere investito da questi tram silenti.
Svegli dalle tre, avevamo una fame incredibile, come l'asino, il cane, il gatto e il gallo dei musicanti di Brema ... Così ci siamo fermati in piazza, vicino alla cattedrale gotica a mangiare panini, wurstel e altro ottimo cibo tedesco. Proprio guardando le bancarelle, che vendevano poster, bandere , cartoline con i disegni degli animali uno sopra l'altro, ci siamo ricordati della storiella dei fratelli Grimm ambientata in questa città.
Questo pomeriggio, poi, stavo per perdere la pazienza. Atterrati a Torpe, dopo due ore di pullman (il vantaggio di viaggiare Ryanair ...) siamo arrivati in centro a Oslo e abbiamo impiegato un'ora buona a trovare il bus numero 31 per il sobborgo di Oslo dove si trova il Vestfjordens sailing Club.
Lì ero talmente esasperato che per calmarmi un po' ho "costretto" Nicola a tirare giù la barca dal carrello triplo e ad armarla. Se fosse stato per me sarei anche uscito in barca alle 8 di sera. Ma per rispetto del mio prodiere ho evitato di esternare il mio desiderio.
Domani vi descriverò il circolo e il campo di regata.
Le giornata quest'oggi è iniziata prestissimo. Alle 3 della mattina sveglia. Da Trieste siamo partiti con la mia macchina io, Nicola Gerin, Fabio e Daniela Rochelli, Stefano Longhi e Marina Senni. Dopo un viaggio in autostrada ci attendeva l'areo Ryanair da Bergamo. L'aeroporto di Orio al Serio è uno dei più brutti del mondo. Sembra una stazione delle corriere. Gli aerei Ryanair non sono peraltro molto diversi dalle corriere. Spazio ridotto al minimo, hostess bruttissime e sgarbate, nessun cibo o bevanda inclusa, divieto di portare bagagli diversi dal bagaglio a mano e di peso superiore a 10 kg, pena costi aggiuntivi al biglietto. ... il biglietto ... è costato 106 euro andata e ritorno.
Alle 11.00 siamo sbarcati a Brema, nella Germania del Nord. Visto che l'aereo per Oslo era alle 14 abbiamo avuto il tempo di visitare il centro di Brema. Questa città della Lega Anseatica ha un centro ben conservato (anche se penso in gran parte ricostruito dopo la seconda guerra mondiale), chiuso totalmente al traffico automobilistico e degli autobus. Possono circolare soltanto tram che tuttavia hanno un sistema (con materiale gommoso) per attutire il rumore delle ruote sulle rotaie. Il risultato è che c'è un silenzio irreale per le nostre città e rischi seriamente di essere investito da questi tram silenti.
Svegli dalle tre, avevamo una fame incredibile, come l'asino, il cane, il gatto e il gallo dei musicanti di Brema ... Così ci siamo fermati in piazza, vicino alla cattedrale gotica a mangiare panini, wurstel e altro ottimo cibo tedesco. Proprio guardando le bancarelle, che vendevano poster, bandere , cartoline con i disegni degli animali uno sopra l'altro, ci siamo ricordati della storiella dei fratelli Grimm ambientata in questa città.
Questo pomeriggio, poi, stavo per perdere la pazienza. Atterrati a Torpe, dopo due ore di pullman (il vantaggio di viaggiare Ryanair ...) siamo arrivati in centro a Oslo e abbiamo impiegato un'ora buona a trovare il bus numero 31 per il sobborgo di Oslo dove si trova il Vestfjordens sailing Club.
Lì ero talmente esasperato che per calmarmi un po' ho "costretto" Nicola a tirare giù la barca dal carrello triplo e ad armarla. Se fosse stato per me sarei anche uscito in barca alle 8 di sera. Ma per rispetto del mio prodiere ho evitato di esternare il mio desiderio.
Domani vi descriverò il circolo e il campo di regata.


