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Questa volta la regata vi viene descritta da una angolazione insolita ma non per questo meno attendibile, anzi vi assicuro che dall’esterno si possono osservare delle cose veramente interessanti. Chiedo scusa ai precisi ma mancheranno totalmente e volutamente tutte le descrizioni tecniche.

Sabato 7 e domenica 8 luglio si è regolarmente svolto il 46° campionato Adriatico a Chioggia, e nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori siamo stati fortunatamente graziati.

Risolto il problema della sistemazione barche a causa dei lavori di restauro in Piazzetta Vigo grazie alla gentile ospitalità dello Sporting Club Marina di Chioggia; La prima prova si è svolta sabato pomeriggio con un forte vento che però presagiva un bel temporale e qualche goccione di pioggia ha rinfrescato le 11 imbarcazioni che però stavano già rientrando sane e salve, supremazia assoluta del nostro segretario nazionale Stefano Longhi.

Qualche attimo di panico per il proseguo della regata all’indomani e poi un tramonto incantevole ci ha consentito di gustare l’ottima cena che Roberto ha preparato con molta cura al Circolo Nautico, e qui devo assolutamente sottolineare la cosa più bella delle due giornate: era da un po’ che non si respirava un clima così disteso e festoso tra i regatanti, abbiamo sentito la mancanza dei fratelli Calliari e delle loro gentili consorti e di De mattè che sapevamo impegnati in un altra regata concomitante nella loro zona e ci è dispiaciuto perché siamo certi avrebbero apprezzato.

Domenica tarda mattinata, tutti in mare, giornata stupenda, mare calmissimo bel venticello che piano piano andava ad aumentare, niente alghe, hanno consentito tre prove regolari e divertenti anche per chi come me in compagnia della signora Longhi seguiva la regata dal pedalò.

Colpo di scena, tre primi a sorpresa dell’equipaggio Rodati - La Monarca che non hanno sbagliato assolutamente niente aggiudicandosi il trofeo seguiti da Brezich;Longhi;Perini;e Oselladore.

Il campo di regata a Chioggia, lo sappiamo tutti non è tra i più facili bisogna saper calcolare bene il vento e la corrente e mette a dura prova i migliori Snipisti. Ma in piena estate è un po’ più semplice perché anche qui splende il sole e tira il vento regolarmente a differenza della fine stagione quando ci assale la solita cappa grigia e le alghe ci fanno dannare.

Concludo con un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti che con il loro entusiasmo ci hanno restituito la voglia di organizzare ancora le regate e sottolineando che per chiunque, ribadisco chiunque, abbia voglia di divertirsi e trascorrere in armonia i loro fine settimana spesso strappati ad altri mille impegni dopo una dura settimana di lavoro, saremo sempre ben lieti di accoglierli e di trovare per loro la migliore sistemazione.

Un saluto a tutti da Laura (spesso segretaria per le regate del CNC e snipista per diporto)