| Scorri in: |
Tutti
> risultati
> stagione 2010
|
Data pubblicazione: 01/03/2010
Talamone, 28 febbraio 2010. Concluso il Campionato Invernale con una domenica di maltempo. Commenti finali e classifiche.
Trofeo Fosco Santini 2009-2010.
Una storia che si ripete.
La classe Snipe deve molto ad Alessandro Testa. Alla fine degli anni novanta, assieme a Franco Zamorani e Paolo Cardoni coinvolse altri appassionati come Riccardo Savorani, Tullio Zanchi e Umberto Valle, dando vita al campionato invernale di Talamone, a raccogliere il testimone dal precedente che si disputava nella laguna di Orbetello.
La splendida baia fu teatro di accese sfide tra i locali e numerosi equipaggi provenienti dalla Romagna, Berti, Faldella, Pantano, Perdisa e Stella in primis. A rendere alto il livello del confronto, dal nord est scesero sempre più spesso Fantoni, Longhi, Rochelli e Rodati mentre da Sanremo prima Franco e poi anche Enrico Solerio. A completare il campo dei partenti anche Claudio Ciufo, l’appassionato avvocato romano che ha perso poche edizioni.
La baia fu rinominata “Snipe Bay” e raramente nome fu più azzeccato. In tempi più recenti altri equipaggi si aggiunsero e, tra questi, i “fiorentini” Anichini, Napoleone, Papetti, Pesci e Pratellesi. Per la Romagna, Fuzzi, Prati, Prosperi, Rossi e numerosi altri.
Tra alti, e bassi, ventisei barche in una edizione di sette anni fa, quasi bissati lo scorso anno e bassi, sei barche, mi pare nel 2004, il campionato è proseguito nel corso di un decennio divenendo un punto di riferimento preciso per gli equipaggi che in inverno vogliono preparare al meglio la stagione agonistica successiva, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e agli stage di allenamento che negli ultimi anni sono stati ottimamente tenuti da Alessandro Testa, in pratica da quando ha appeso la barca al soffitto divenendo coach di alto livello con una squadra agonistica Optimist che ha portato in alto i colori del circolo locale.
Il circolo vela Talamone, sulla scorta del successo del suo Invernale, organizzò anche due regate nazionali memorabili, la prima nel 2000 e la seconda nel 2005.
Personalmente ho sempre sostenuto e promosso la partecipazione degli equipaggi della mia flotta alle regate di Snipe Bay. Una manifestazione che rappresenta bene lo spirito di chi regata in Snipe; oggi, come Segretario nazionale, non posso che continuare ad esserne uno strenuo sostenitore.
Quest’anno il campionato ha visto la vittoria finale e anche la vittoria parziale di tutte e due le manche di Pietro Fantoni che si è aggiudicato il trofeo challenge Fosco Santini.
Grazie ad una infinita lista di prodieri (Maurizio Boi, Paolino Lambertenghi, Marco Rochelli, Luigi Ciccarone, Alfredo Montanari, Marinella Gorgatto, Ivo Gattulli) che lo hanno coadiuvato al meglio, il Pietrino da Moruzzo detto anche Phantomas, ha regolato agevolmente tutti gli avversari. Tra questi in evidenza Carlo Prati e Stefano Selleri, Andrea e Niccolò Pesci, Giuseppe e Marco Prosperi, Bernardo Papetti e Lorenzo Baldi. Da evidenziare il debutto nella Classe dei fratelli Molfino, campioni italiani Strale e subito veloci e, nell’ultima manche, del laserista prestato allo Snipe Filippo Perdisa che mi ha fatto riscoprire il ruolo di prodiere, ruolo ingrato e faticoso come quello di padre ma, in fondo, divertente.
Alberto Perdisa
cvt-class.generale_invernale_Snipe_2009_2010_finale.pdf
cvt-class.generale_invernale_Snipe_2009_2010-2a_manche_finale.pdf
cvt-class.generale_invernale_Snipe_2009_2010-1a_manche_finale.pdf


