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Cervia, 22 - 23 - 24 giugno 2007. Commento e classifica.

di Alessandro Rodati 

Qualche mese di lavoro da parte di tutti ed un po' di buona volontà hanno veramente premiato ad ogni livello la splendida e generosa organizzazione del Team Piada ed in special modo di Alberto Perdisa nel mettere a segno una manifestazione come da anni non se ne vedevano. Condizioni meteo quasi perfette, lo stupendo scenario di una delle più belle spiagge dell'Adriatico, il contorno delle notti italiane di mondanità e appeal, i privilegi della perfetta cucina italiana, il tutto condito dallo spirito della nostra Classe che ha saputo sfruttare al meglio questo cocktail, regalandosi un week end spensierato all'insegna dello sport e del motto della Classe.

Arrivo degli equipaggi venerdì mattina, qualcuno pure attardato dalle code estive, skipper meeting a cura di un comitato presieduto dal simpaticissimo Govi e che si avvaleva dell'imprescindibile consulenza tecnica di Fabio Barrasso, che anche questa volta ha lavorato, con la solita modestia, per la miglior riuscita dell'evento. Dopo aver armato e superato le dune che separano il Circolo Amici della Vela dall'acqua salata che ha reso famosa negli anni passati questa località, tutti pronti all'issata della bandiera di Classe.

Le due prove, portate a termine nella prima giornata in condizioni di vento sui dieci nodi con cambi di intensità e direzione, hanno fatto subito capire che i soliti noti ed i nostri ospiti, Ben il Belga e Manuel il Porto/Tedesco, avrebbero dato del filo da torcere a tutta la flotta. La prima prova se la aggiudica il duo locale composto da Andrea Collina e Johnny Estrella, la seconda Miguel e la simpatica Ana Marques. Si rientra la sera mentre la termica scende, i bagnanti tornano dalle spiagge e si preparano per doccia e cena con i ritmi di vita "spagnoli " che contraddistinguono la vita della Riviera.

Noi approdiamo alla spiaggia cerchiamo di togliere un po' della sabbia dagli scafi e voliamo verso le docce. Alberto ci attende al Circolo di li ad un'ora per accompagnarci al Kartodromo.

Siamo circa 45 all'appello dello speaker che, dopo averci consegnato il "necessaire" del Kartista, ci spiega come dobbiamo fare per le manche di qualifica che saranno due e selezioneranno i 16 finalisti. Parte il primo gruppo, tutti irriconoscibili grazie al casco ed alle tute da meccanico. Avezzo più alle gondole che alle quattro ruote, noto subito che qualche pazzo sfreccia spesso tra me ed i cordoli ma non riesco a riconoscerlo. Siamo oramai alla finale. I magnifici sedici sono pronti e si dimostra subito chi erano quelli che rasavano i cordoli a bordo pista, sorpassando a destra e manca. Il Team fiorentino si dimostra al top e Lapo, uno dei prodieri più rappresentativi e più presenti sui campi di regata, non regala niente a nessuno, neanche all'accanito Perdisa Junior che deve lottare fino alla fine e, nonostante la Pole Postion deve cedere alla velocità dell'avversario.

La premiazione si celebra con quell'immediatezza che ci fa rendere conto che lo sport della Vela, in termini di tempo, è il più dispendioso tra quelli conosciuti, Premi veri per veri corridori ed il multiplo sorriso che ci illumina dal podio ripaga, almeno in parte il "main sponsor" del tanto lavoro. Dal kart alle auto sgommiamo verso Villa Inferno dove ci aspetta la cena (e la fame dopo questa giornatina non manca). Piada, pasta, griglia, dolce caffè e bicchierino poi tutti a casa (eccetto qualcuno che si concede un anticipo di Gnocca Night).

Al mattino del sabato ci svegliamo con le tapparelle che battono ed il vento che vien da terra. Questa Cervia non l'avevo mai vista, mi informo e un locale mi spiega che 'sto vento può durare anche tre giorni. L'intensità in mare si aggira sui 25 nodi, il Comitato parte e, sentita organizzazione e Classe, decide di dare una prudente "D" in attesa che il vento cali. Dopo vari tentativi, a riprova dell'efficenza e dell'impegno del Comitato, si decide di desistere anche in ossequio allo spirito della manifestazione ed all'indomani che dovrebbe portare con se una bella termica, caldo e sole. E così sarà. La cena al Circolo è splendida in un sereno clima di amicizia, poi Piada Bingo dove si evince chiaramente che la fortuna dello snipista più "culone"non è nemmeno paragonabile a quella del dinghista medio che a riffa porta a casa di tutto e di più.

Alla fine siam già cotti,  ma come   rifiutare la Gnocca Night? Ed allora tutti via verso la discoteca "Pineta" dove il nostro anfitrione ha prenotato il tavolo per tutti. Nel tornare in albergo, ed era quasi mattina, incontro i fantasmi di Michel e Fantoni che dormono sui dondoli del giardino e mi chiedo se sia una nuova forma di allenamento "duro",, invece la spiegazione è semplice, non hanno le chiavi!

Il sole del giorno dopo si affaccia su una flotta pronta a combattere, anche se un po' provata dall'alcool e dalle pochissime ore di sonno.

Prendiamo il mare mentre la brezza termica aumenta via via d'intensità. La prima prova vede Rochelli Semec in piena forma che regolano la flotta fino all'ultimo, veloce anche Graca che chiude in seconda posizione e Fantoni/Michel che non mollano la terza, quarto Paolino Lamberteghi con quel vecchio volpone dell'Antonio che son pronti a dare una zampata alla testa del gruppo, Longhi e Fata chiudono il quintetto di testa. Nella seconda il vento comincia ruotare verso sinistra, il Comitato richiama all'ordine i concorrenti che tentano di partire più e più volte qualche lunghezza fuori (furbacchioni!), ma la pazienza del duo Barrasso/Govi non tentenna e ci tengono in tiro, finchè l'atteggiamento non diventa più sportivo. Stavolta Paolino sembra interpretare al meglio il campo e, raggiunto il comando, non si fa intimidire dagli attacchi di Fabio e Daniela che provano di tutto ma son costretti in seconda piazza. Ottimi come sempre Fantoni/Michel che, pur essendo assai leggeri se la cavano alla grande con l'onda quadrata ed il vento che si aggira intorno ai 13 nodi, quarto posto per Stefano e Fata quinto per Graca. Siamo ormai vicini all'orario limite per dare il via all'ultima prova, quella che ci consentirà lo scarto, ed il mitico Comitato non demorde, riposiziona il campo e ricomincia a contare i minuti. Si parte! La rotazione del vento, ancora più a sinistra di prima, inganna un po', in realtà pressioni e corrente tirano da destra ed è da qui che escono i primi ad approcciare la boa, ancora una volta Fabio e Daniela la spuntano e conquisteranno la prova seguiti da Sarah, dal sottoscritto e da un Alberto Perdisa "aeronautico" che, un po' per colpa del Segretario che fa involontariamente da tappo su Paolino ed Antonio,  riesce a chiudere in quarta posizione.

Al di la della classifica che potrete leggere qui sotto, vorei ringraziare Alberto ed i Piada friends per l'ottima organizzazione, Pietrino per aver rotto le balle a tutti gli snipisti del mondo per garantire la massima diffusione del'evento, gli amici Ben e Manuel per essere venuti da assai lontano, gli ottimi Rossi e Baravelli per aver testato con successo lo Snipe, il giovanissimo Mirco Minotti per aver testato il nostro mezzo ed il suo timoniere Andrea per averlo portato. Insomma, visto che vi ho ancorati a questa righe finora, volevo ringraziare tutti, davvero tutti e mi scuso con quanti non ho nominato ma...non ho più righe!

Foto 

Il commento di Ben Van Cauwenbergh

La classifica:

1 ITA 30334 ROCHELLI FABIO, SEMEC DANIELA, 5,5 2 (4) 1 2 1

2 GER 30666 GRACA MIGUEL, MARQUES ANA 10,75 3 1 2 5 (cs)

3 ITA 30009 LAMBERTENGHI PAOLO, BARI ANTONIO, 14,75 5 (12) 4 1 5

4 ITA 15790 FANTONI PIETRO, MICHEL ENRICO, 16,0 8 2 3 3 (cs)

5 ITA 30474 LONGHI STEFANO, PAPA ALESSANDRA, 18,0 4 5 5 4 (9)

6 ITA 29975 BARBAROSSA SARAH, LONGO MASSIMO, 24,0 11 3 8 (15) 2

7 ITA 30530 RODATI ALESSANDRO, BONINI BARBARA, 25,0 9 (10) 7 6 3

8 ITA 30213 COLLINA ANDREA, STELLA GIOVANNI, 25,75 1 (20) 6 12 7

9 ITA 29722 PANTANO MARCO, PANTANO, 31,0 6 8 (18) 9 8

10 ITA 30101 CATELLACCI ANDREA, CATELLACCI LAVINIA, 39,0 10 (ns) 9 14 6

11 ITA 30222 PERDISA ALBERTO, JOIME GIAN PIERO, 41,0 12 15 10 (16) 4

12 ITA 30268 STEFANI GIORGIO, ZERIAL ANNA, 50.00 15 16 12 13 10

13 ITA 28863 GUADAGNI CALUDIO, GUADAGNI MATTEO 50,00 18 6 14 18 12

14 ITA 30099 BALLARIN SEVERO, BRAGADIN STEFANO, 52,0 16 11 15 10 (cs)

15 ITA 29869 PESCI ANDREA, QUAGLI LAPO, 56,00 17 17 17 11 11

16 ITA 29843 BERTI ANDREA, FONTANA FRANCESCO, 56,50 DNQ 9 13 7 OCS

17 ITA 30228 ROSSI FRANCESCO, BARAVELLI GUIDO, 58,0 (ns) ns 11 8 14

18 BEL 30311 BEN VAN CAUWENBERGH, NADIA DEFERN, 64,0 7 7 (ns) ns ns

19 ITA 28192 MORONATO ANDREA MARIA, MINOTTI MIRCO 66,00 21 14 16 21 15

20 ITA 30581 CIUFO CLAUDIO, MAZZACUVA M. GABRIELLA, 66,00 14 13 19 20 DNS

21 ITA 28912 NICCOLI MARCO, NICCOLI FRANCESCO, 71,0 (ns) 21 20 17 13

22 ITA 29531 PAPETTI BERNARDO, BALDI LORENZO, 71,0 13 18 21 19 (ns)

23 ITA 24615 PANARO FABIO, TARUSCHIO LUCA,  83,0 22 (23) 23 22 16

24 ITA 25791 PROSPERI MARCO, PROSPERI ENRICO, 86,0 20 19 22 (ns) ns

25 ARG 28701 FALDELLA ANDREA, PERDISA FRANCESCO, 91,0 19 22 (ns) ns ns