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Clearwater, 14 - 16 marzo 2011. Il resoconto della regata di Clearwater.

Cleawater, 13 marzo 2011. Pronti per il Midwinter Championship.

Sveglia alle 4.00. Volo via Madrid per Miami. Come al solito noia mortale quando si viaggia da soli. Ho fatto l'errore di non portarmi nessun libro. Così ho comperato un romanzo di Ammaniti che ho finito nella prima tratta fino a Madrid. Dovevo comprarmi un libro più corposo, ma non c'era nulla di interessante. La Repubblica, che distribuivano gratis sull'aereo, mi ha aggiornato sul fitto calendario degli impegni processuali del nostro premier.
Stamattina prima di partire ho letto la mail di Kenji Abe, il nostro amico snipista giapponese. Per fortuna sta bene, ma ha descritto una situazione drammatica nelle zone colpite dal terremoto. Spero che quest'anno venga in Italia per il Piada.

Il vicino di posto del volo per Miami è un tifoso del Athletico Madrid anche se risiede a Malaga. Ha anche il taccuino marchiato Athletico. Mi ha imprestato la sua lettura preferita, l'almanacco dello sport spagnolo.. Poi ho letto Marca l'equivalente della nostra Gazzetta dello sport, che fa ancora più schifo perchè dedica agli "altri sport" ancora meno pagine. Dopo un po' il mio companero si è alzato e con altro spagnolo caciarone si è messo  a bere vino tinto nello spazio tra i cessi e la zona dove le hostess scaldano i piatti. Vociando sempre di più.

A Miami sono andato diretto al Coral Reef Yacht Club, che è il circolo di Augie Diaz. Era finita la Bacardi Cup delle Star, una classica per queste barche. Molte barche e molte "rock stars". Augie aveva regatato con Bruno Prada, che di solito è il prodiere di Robert Scheidt. Kathleen Tocke stava trafficando con il suo windsurf. Mentre George Szabo, Mark Reynolds ed Eric Heim sisistemavano la barca sul carrello.

Il resto della giornata l'ho passata nella warehouse di Augie, dove tiene le barche. In realtà non è l'unica warehouse di Augie. C'è anche quella per il 505. In questa c'erano "solo" 7 Snipes, 2 Lasers, 1 470 e una Star (non quella che ha usato per la Bacardi). Abbiamo caricato 5 Snipes su tre carrelli ... dopo essere passati a cena a casa del papà di Augie, Gonzalo Senior. Morale: sono andato a letto a mezzanotte ora locale, dopo 26 ore che mi ero alzato ...

Miami-Clearwater, 13 marzo 2011. Dopo aver caricato un'altra barca al Coral Reef siamo partiti per Clearwater, sul Golfo del Messico. Per arrivare lì ci vogliono 5 ore abbondanti di auto. Quindi siamo arrivati a pomeriggio inoltrato. Troppo tardi per uscire in barca. Qui mi aspettava Bridget Creney che sarà la mia prodiera per il Midwinter Champioshin che inizierà domani. Ho scoperto che anche in questo caso non raggiungerò i 120 chili. Quindi saremo di gran lunga l'equipaggio più leggero.

Per il Don Q a Miami ci sarà invece Nicola Gerin, che arriverà mercoledì.

A questo punto vi saluto. Domani sarà una lunga giornata ed ho bisogno di ore di sonno.

Pietro

Clearwater, 14 marzo 2011. Oggi sono iniziati i Midwinters, qui a Clearwater nella acque del Golfo del Messico.

Questa regata è una delle più antiche della classe Snipe. Sono passati 75 anni da quando è stata organizzata la prima edizione.

Al via 25 barche e il livello è piuttosto alto: Augie Diaz, Ernesto Rodriguez, Peter Commette, Luis Subie, per citarne alcuni. Presenti, oltre agli USA, Argentina, Finlandia, Norvegia, Italia. Ci sono molti equipaggi giovanili.

Hanno deciso di farci uscire per un'improbabile partenza alle 11,00. Non sense, perchè anch'io, che non sono un locale, so che la brezza qui entra e si stabilizza solo dopo mezzogiorno.

Iniziamo con vento sui sei nodi. Due richiami generali, abbassano un po' il pin e si parte. Io e Bridget partiamo bene all'estremità di sinistra, rischiando abbastanza (rimaniamo con il timore di un OCS sino a quando leggiamo la classifica a terra). Siamo già full hiking a metà bolina. Il vento aumenta fino a 10-12 nodi e già dobbiamo iniziare a depotenziare: il nostro peso è 115 chili; di gran lunga i più leggeri, anche di equipaggi juniores. A sinistra, bang the corner. Alla boa di bolina siamo secondi dietro Peter Commette. Di poppa camminiamo molto bene, ma di bolina soffriamo molto. Specialmente la seconda e la terza. Il vento aumenta, ma soprattutto aumenta il chop. Ci passano Augie & Kathleen e Luis & Diego. Nella terza bolina ci passa anche Pimentel e quindi finiamo quinti. Comunque buon risultato, considerato che vado in barca con Bridget da un'ora.

Seconda prova. Faccio una partenza pessima verso il pin e subito veniamo seppelliti da Ernesto Rodriguez e Luis Subie. Viriamo subito e andiamo a destra, perchè il vento sta girando piano piano da quella parte. Recuperiamo soprattutto in poppa e finiamo ottavi. Buona regata in recupero.

Terza prova, ne combiniamo di tutti i colori. Il vento cala un po' ma rimane un bel po' di onda fastidiosa soprattutto sul bordo mure a dritta. Partiamo bene a metà linea. Sopravento a noi c'è un bel casino di barche. Abbiamo una corsia di aria pulita mure a dritta, con Subie sopravento alle mie spalle. Camminiamo bene, ma improvvisamente ci fermiamo e non acceleriamo più. "We are struggling" e non capiamo il perché. Ci passano improbabili snipisti americani e il finlandese con i numeri rosa si avvicina minaccioso. Ci superano barche ad un nodo di velocità di più dellanostra. Iniziamo la poppa e siamo sempre fermi. Bridget alza la deriva, io vado a dare un'occhiata a poppa e vedo sulla pala un bel cesto di insalata, una cesar salad di alghe. Mettiamo la freccia e superiamo a velocità smodata ... A questo punto girata la boa di poppa, anche Bridget ci mette del suo e fa una bella matassa allo sparatangone. Non è finita: andiamo a destra ma finisco in un buco di aria e si rifanno sotto minacciosi i finlandesi con i numeri rosa. Bravo Pietro, pessima bolina. Siamo un po' demoralizzati, ma Bridget mi incita a non mollare. Recuperiamo in poppa e nell'ultima bolina. Molti davanti a noi sono OCS (tra gli altri Subie, Commette) e finiamo quinti. Un'altra lezione che ci insegna a non mollare mai.

In classifica:
1. Augie Diaz & Kathleen Tocke (USA); 2. Ernesto Rodriguez & Megan Place (USA); 3. Andy Pimentel (USA); 4. Erc Heim (USA); 5. Pietro Fantoni & Bridget Creney (ITA); 6. Carol Cronin (USA) ...

Domani partenza alle 10,30 ... con la brezza che arriva a mezzogiorno. 

Clearwater, 15 marzo 2011. Oggi è stata la giornata delle attese. Dopo l'intelligenza a terra, l'intelligenza in mare, la regata è iniziata solo alle 14.30.

Stamattina Peter Commette, autore ieri di un OCS, scherzando mi aveva domandato come mai non c'ero anch'io nella lista. Infatti, visti i nostri trascorsi un po' turbolenti sulle linee di partenza siamo rispettivamente the King of OCS in the United States e in Italy.

Così ho pensato bene di ribadire che il re (in Italia) sono ancora io. OCS nella prima prova di oggi.

Il vento era leggero, non più di 6 nodi, differenze di pressione su tutto il campo. Molto difficile. Dopo alcuni richiami generali, va su la Z. Io faccio una partenza a metà linea, dove c'è una gran catenaria, bello lanciato, perché ho il riferimento di una boetta dei pescatori una lunghezza sotto la linea, a circa metà strada tra pin e barca comitato. Più a destra parte Luis, che poi mi dice che aveva anche lui visto e preso come riferimento la boetta.

PQM siamo over the line tutti e due ...

La regata di per sè non era andata male. Oggi avevo un nuovo fiocco. Il fiocco Dolly che è un fiocco più "formoso" e, per l'appunto, deve il suo nome alla cantante maggiorata americana Dolly Parton. Di bolina camminavo decisamente bene. Di poppa stranamente non avevo feeling con la barca e non riuscivo a scendere contro la corrente contraria.

In ogni caso avevamo tagliato la linea al sesto posto, senza sentire il fischio all'arrivo. Il che ci aveva insospettiti. Bridget mi aveva detto, da buona psicologa, che non l'avevamo sentito perché abbiamo tagliato la linea virando.

Nella seconda prova, dopo alcuni richiami, siamo partiti bene verso la boa, poi abbiamo virato e ci siamo spostati al centro del campo. Bridget ha fatto un ottimo lavoro ad indicarmi le zone di maggior vento sul campo di regata. Ho fatto qualche errore in poppa, mentre di bolina abbiamo bordeggiato piuttosto bene. Male la chiusura in arrivo su Rodriguez. Ho fatto una virata lee bow troppo distante, non è saltato e ci è arrivato davanti. Quarti.

Domani se si fa la sesta prova entra lo scarto. Vedremo. Al momento al comando Augie Diaz & Kathleen Tocke, seguiti da Ernesto Rodriguez & Megan Place, terzi Andrew Pimentel & Julia Marsch. Tutti USA.

Qualcuno mi chiede del "terzo tempo". Premesso che la vela non è proprio come il rugby, stasera siamo andati a cena da Keegan's, un locale specializzato in griglia. Ero al tavolo con due argentini (Luis e Diego, detto Dieguito), due americane (Bridget e Megan), un brasiliano-americano (Bruno), un americano-cubano Ernesto. Dopo un po' le americane parlavano in italiano, il brasiliano in argentino, il cubano in brasiliano, l'italiano non si ricorda in quale lingua parlava. Sono curioso di vedere cosa Dieguito combinerà a Miami Beach con Jonny Estrella.

Domani ultimo giorno di regate, qui nel Golfo del Messico, premiazione cena formale, e poi ci si sposta a Miami per il Don Q, da venerdì a domenica.