Questa volta Snipe Bay ha tentato il miracolo meteo riuscendoci soltanto a metà. Mentre tutta Italia era sotto acquazzoni, nubifragi e venti forza 5-7 da tutte le direzioni possibili a Talamone la situazione è sembrata, Domenica mattina, abbastanza abbordabile. Qualche goccia di pioggia di prima mattina, poi un leggero vento da terra faceva sperare gli equipaggi nel solito miracolo. Sulla scorta delle indicazioni del bollettino meteo e delle foto da satellite il CdR però raccomandava a tutti la massima celerità nel ritornare in porto in caso di maltempo: del resto in questi giorni ricorre l' anniversario della mitica "Tempesta Perfetta" (ovvero... "da 0 a 40 nodi in 10 minuti" il tutto già visto da bordo dello Snipe circa 12 mesi fà). Un controllo alle dotazioni di sicurezza, cime, pagaie e ritenuta dell' albero, qualche scongiuro e via in acqua.   Vento di 8 nodi da E ed il CdR posiziona il campo per lo svolgimento del primo bastone. Il vento è abbastanza incostante con refole, rinforzi e rotazioni di 10-15 gradi a seconda del passaggio delle nuvole. La prima bolina dà buono verso destra. Testa che è il più esterno incrocia davanti al gruppo che si è tenuto sulla sinistra. Nel bordeggio di approccio alla boa esce bene Marco Fornari, Marco Pantano, seguiti da Testa, Berti, Zanchi, Franci. Nella poppa Zanchi che si è tenuto in una strisciata di vento al centro del campo riesce ad inserirsi al terzo posto. Nella seconda bolina il bordo è quasi obbligato a destra. Marco Fornari prende un bel vantaggio su tutti gli altri seguito da Zanchi che riesce a staccare il gruppo di circa 50 metri. Testa riesce sulla boa di bolina a rientrare nel gruppo avendo tentato il bordo tutto sulla sinistra senza grossi vantaggi. Nella successiva poppa non succede quasi nulla se non il bel duello in fil di ruota tra Pantano, Testa e Berti. All' arrivo nell' ordine: Fornari, Zanchi, Testa, Pantano, Berti, Franci.   Mentre la situazione meteo inizia a peggiorare viene data la partenza della seconda prova. Ora il vento, sempre da E, è a 12-13 nodi. Si regata in gruppo al centro del campo. Testa che si è portato più alto sul campo di regata riesce a tirare su la prua ed a passare davanti a tutti a metà bolina. Inizia a piovere e le oscillazioni della forza del vento si fanno ancora più sentire. Negli ultimi bordi sulle refole prima della boa Testa prende un ulteriore bel vantaggio e gira primo davanti a Fornari (sempre molto veloce), Pantano, Berti, Pisaneschi, Zanchi, Cardoni. Intanto la situazione meteo peggiora ancora di più: su Talamone piove a dirotto, l' Argentario non è più visibile e tuoni e lampi fanno da condimento. Il CdR, saggiamente, decide di interrompere la regata -sic!- e di mandare velocemente tutti a terra. Il rientro avviene sotto un nubigragio "globale". Mi giro a poppa e la scena è formidabile. Gli scafi degli Snipe non si vedono più immersi nello spray di pioggia. Nella nuvola d' acqua galleggiano le vele in poppa e sullo sfondo un bellissimo gennaker giallo fluo di un mini-transat che in tutta scioltezza è uscito in allenamento!  

Un saluto da Snipe Bay.  

Alessandro Testa