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Open Galicia
Data pubblicazione: 22/04/2010
Data pubblicazione: 22/04/2010
Il resoconto di Stefano Longhi dell'interminabile viaggio da Trieste a Villagarcia de Arousa.
Siamo finalmente arrivati a Villagarcia de Arousa alle 17.30 di oggi dopo essere partiti ieri mattina alle 5.00.
Siamo partiti in tre: Enrico Michel, Andrea Pribaz e il sottoscritto. Il viaggio è stato molto lungo perchè abbiamo trovato alcuni rallentamenti, soprattutto in Italia, ma a mezzanotte ci siamo fermati a San Sebastian nei Paesi Baschi da un amico velaio di Andrea con cui aveva fatto la Coppa America a Valencia.
La casa si trova in mezzo al bosco ed è stato bello a quell'ora di notte girare con il furgone e il carrello doppio per strade bianche.
Borja è molto simpatico ed ospitale ed abbiamo dormito lì fino alle 7.00. Andrea è rimasto e ritorneremo a prenderlo domenica notte.
Enrico ed io abbiamo quindi ripreso il viaggio alle 8.00 facendo "l'autopista" che grossomodo segue il "Cammino de Santiago de Compostela". Abbiamo visto molta gente a piedi con il solo zaino che concluderà il percorso tra molti giorni. Ci è venuta voglia di provare un giorno un'esperienza simile perchè i posti sono veramente molto belli e poco civilizzati.
Finalmente alle 17.30 siamo arrivati a Villagarcia de Arousa dove siamo stati accolti in un centro sportivo in cemento armato, ferro e vetro. Dico solo che rimessano le barche completamente armate.
Il posto è molto carino e siamo arrivati con il sole dopo aver avuto tutte le condizioni meteo possibili compresa una nebbia incredibile a 60 km da Santiago.
Adesso siamo in albergo e tra un pò, visti i ritmi spagnoli, andremo a cena con gli organizzatori che ci hanno invitato.
Enrico è "preoccupato" per il risultato visto che saranno presenti il 2°, il 3°, il 7°, l'8° e il 10° del Mondiale di San Diego.
Noi intanto tenteremo di vincere le prime prove "a tavola" visto che qui dicono che il pesce si buonissimo, "pulpo alla Gallega" in testa.
Domani faremo un po' di allenamento e poi vi farò sapere come va.
Ciao
Stefano e Enrico


