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Proposte per la qualificazione a Mondiali ed Europei
Data pubblicazione: 22/10/2003

Alcuni spunti da un botta e risposta tra uno sniparo (o sedicente tale) ed uno snipista.

 

SNIPARO: "Idea utopica: fare europei e mondiali OPEN (risolvendo la congestione con eventuali batterie e relative golden e silver fleet).
Idea pragmatica: l'attuale sistema di ranking list rimane fondamentalmente invariato, solo
che viene utilizzato per assegnare solo la metà (o 1/3) dei posti disponibili per un evento internazionale; il campionato nazionale viene asportato dal calcolo della ranking list e
diventa TRIAL; il TRIAL verrà disputato necessariamente a 5-7settimane dall'evento
internazionale per il quale deve fungere da selezione primaria, ovviamente
in un luogo che meteostatistiche alla mano, garantisca medesime condizioni
meteo della location dell'evento internazionale; il TRIAL-campionato nazionale avrà così due classifiche: quella del campionato nazionale, per la quale concorrono tutti, e che incorona il campione d'italia e quella avulsa del TRIAL vero e proprio, così
confezionata: per avere diritto ad essere presenti nella classifica TRIAL si deve aver
preso parte ad ALMENO una nazionale nei dodici mesi precedenti l'evento per
il quale ci si sta selezionando; per avere diritto alla normalizzazione punti ranking list (di cui di seguito), si deve avere preso parte ad almeno due regate nazionali nei
suddetti dodici mesi; prima del TRIAL si tirano le somme della ranking list: i primi classificati della stessa si beccano i primi posti in palio per l'evento (o la metà o un
terzo dei posti disponibili); questi che già si sono beccati i posti per l'evento, vengono depennati dalla classifica finale del trial; alla classifica del trial così corretta si computeranno i punti "normalizzati" di chi ha partecipato ad almeno due nazionali come da ranking list; normalizzazione: si prendono i punti del primo dei non classificati ex
ranking (il primo dopo quelli che hanno già avuta la qualifica) e con quei
punti si dividono tutti i punteggi finali dei non qualificati, ovvero: se 
il primo dei non qualificati ha 120punti, si fa 120/12O=1, il secondo 80, si
ottiene 80/120=0.6 e via così per tutti. con questi valori ci si corregge 
la classifica avulsa del TRIAL, ad esempio se il primo dei non classificati ex
ranking list, al TRIAL ha finito con 18punti, si fa 18-1 e via così per
tutti quelli che hanno punti in ranking. Corretta così la classifica, quelli che risultano primi, si beccano i posti ancora disponibili per l'evento; pro: quelli forti sono tutelati nell'arco di tutta la stagione-attività, perché se sono forti vuol dire che hanno modo/occasione e interesse a fare e fare bene le nazionali (anche come preparazione tecnica), ergo hanno già un'occasione di qualificarsi con i punti presi con le nazionali disputate. Se poi non ci riescono in questa maniera, hanno un ulteriore occasione nella quale giocarsi tutto al TRIAL!! Il trial da maggiore libertà di partecipare alle regate che piacciono e non
a quelle che si "deve" partecipare, in fondo non si tratta di una classe olimpica e sobbarcarsi quattro nazionali può essere un impegno gravoso, se non in termini finanziari, quanto meno in termini di tempo libero; si dà una chanche anche agli snipari, che si possono sparare il "bullet" con una nazionale e un TRIAL alla grande, anche perché é giusto mandare a fare l'evento chi é in palla in quel momento (e magari in quelle condizioni), non chi campa su regate fatte quindici mesi prima, di cui non si discute il
merito ma di cui é lecito qualche dubbio in termini di "forma"; la classe ne trae giovamento perché si manda all'evento chi é più in palla in quel momento, e chi é stato più in palla tutto l'anno; il sistema per dare un qualche peso ai punti presi in ranking list dai non qualificati é macchinoso e va messo bene a punto, cercando di conciliare
giustamente tanto gli interessi di chi si é smazzato quattro nazionali (con tutti gli svantaggi ed i vantaggi che ciò comporta), quanto il fatto che non si può tenere a casa qualcuno in palla in quel momento, per mandare chi magari ha fatto tutte nazionale medio-grigie, di cui alcune anche remote nel tempo!"


SNIPISTA: "Il sistema mi sembra molto macchinoso. Una specie di Mattarellum 
maggioritario con recupero proporzionale tenuto conto dello scorporo ...).
secondo me il concetto è: o basare tutto su una selezione secca (trial): chi 
dentro e dentro, chi è fuori è fuori. Oppure mantenere una Ranking List (e 
sulle regole si può discutere all'infinito).
La proposta di tenere alcuni posti liberi per gli equipaggi, come dici tu, 
più in palla è interessante. Sinceramente non comprendo il meccanismo assai 
complesso: se si vuole concedere un posto (o alcuni) a chi è più in forma, 
basta selezionare chi vince quella regata.
Per quanto riguarda il discorso che il Trial  sia il Camp. Italiano (da 
disputarsi, condizione fondamentale, poco prima del Mondiale o Europeo), ti 
faccio notare che i Peones hanno giustamente osservato che l'Italiano, 
perché abbia successo deve essere disputato in estate, così da consentire la 
partecipazione di molti (chissenefrega di quelli che devono classificarsi 
per il Mondiale o l'Europeo). Per questo motivo l'anno scorso è stato votato 
che la qualificazione è svincolata dall'Italiano, ma si chiude con la 
classifica risultante dalla R.L., indipendentemente da quando sia stato 
disputato l'Italiano. Del resto se si dovesse seguire la tua proposta, nel 
2001 avremmo corso l'Italiano a novembre, perché il Mondiale in sudamerica 
era a fine novembre.
Se il problema è che la R.L. ha parecchia "inerzia" e che un equiupaggio per 
selezionarsi deve regatare da almeno un anno, allora è meglio la selezione 
secca o ... ragionando per assurdo, il Comissario tecnico che unilateralmente decide."


SNIPARO: " Concordo! lo trovo anche io molto Mattarellum! in fondo quando si cerca di tutelare tutti si finisce puntualmente per non tutelare nessuno..complicando irresolubilmente il gioco! Personalmente trovo che i Trial siano la soluzione che garantisca maggiormente la possibilità di mandare all'evento internazionale i più in palla, cosa che trovo ASSOLUTAMENTE PRIORITARIA! Guardiamoci intorno, critichiamo e prendiamo in considerazione le idee giuste: nei paesi dove si punta a mandare gli atleti realmente competitivi nel momento dell'evento internazionale, usano i TRIAL, poi i risultati arrivano. I paesi dove si usa il Selezionatore, o altri sistemi più o meno bizantini, spesso non si raccoglie nulla. L'idea di tenere affiancate una R.L ed un trial trovo abbia senso perché la R.L(qualsiasi regola si decida di applicare) e le regate nazionali che danno punteggio a tal uopo, servono a tenere alto il livello e la concentrazione agonistica degli equipaggi di punta. L'allenamento é fondamentale ma nessun allenamento é in grado di riprodurre perfettamente le condizioni della prova agonistica, anche se si tratta di prove ovviamente meno esasperate di un campionato continentale o mondiale, quindi servono le nazionali, e servono di alto livello, e giacché le si fanno, val bene usarle per dare punti in base ai quali assegnare solo parte (magari una parte minoritaria) dei posti a disposizione. Al Trial poi, depennati i già qualificati, tutti dentro a spararsi il bullet, snipisti e snipari in un unica marmitta infernale, e chi ci riesce va a fare l'evento perché ha inequivocabilmente dimostrato di essere il più in palla in quel momento, anche se fosse per mera fortuna!  Napoleone sceglieva i generali per la loro buona stella, non ci si potrebbe qualificare ad un evento per la medesima virtù? La questione di tenere conto di prove "antiche" é sacrosanta, giusto merito a chi é stato capace di tanto e con tanta costanza, il problema é che laddove il criterio meritorio é indiscusso, discussa eccome é la questione della "condizione". Ovvero: se tu fossi il Selezionatore, manderesti uno che ha fatto ottime cose fino a sei mesi prima dell'evento o uno che in quegli ultimi due mesi pre-evento sta facendo le fiamme? L'Italiano-Trial unirebbe capra e cavoli, certo un Trial deve essere fatto in una location simile all'evento, e se l'evento fosse nell'altro emisfero si porrebbe il problema di fare un Italiano fuori stagione.. l'idea potrebbe essere che dove si tratti di trial per eventi che si terranno a settembre, si potrà usare l'italiano come trial (in una location adeguata), in caso contrario si cercherà di elevare a rango di trial una nazionale (sempre in una location adeguata). Intuisco, visto che non l'hai commentata, che non t'aggradi la soluzione open con batterie silver e golden fleet".


SNIPISTA: "Secondo me ormai ragioni poco da sniparo. Ambisci agli Europei??? Con un po' di determinazione non dovrebbe essere impossibile. In realtà sono sempre stato favorevole a mondiali ed europei open con gold, silver, bronze, diamant,  emerald, rubin ecc."


SNIPARO: "so bene che l'Eu non é fuori della mia portata, é fuori pure della portata del mio pensiero!! Solo che il fatto che sia sniparo non implica che ragioni da sniparo, quantomeno non solo da sniparo!! Confessoti una delle mie molte debolezze: mi sono sempre piaciuti gli eventi sportivi internazionali, dalle gare di atletica ai quadrangolari di pallacanestro alle regate..é per questo che pure io sarei spassionatamente a favore di eventi internazionali open, conscio e prontissimo a correre in flotta stagnola, per il sol gusto di fare a sportellate con barche poliglotte!"

Stiamo acquisendo le candidature per le località che ospiteranno le nostre regate nazionali per la stagione 2013. Scrivere al Segretario nazionale 2012-2013 peloja@katamail.com
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